FIRENZE SUD: Pieri, Strisciante, Cappelli, Bonciani, Mari, Mariotti, Grandis, Al Jajah, Neri, Alaoui Amine, Carubia. A disp.: Agostini, Biagini, Grifoni, Mani, Pacini. All.: Emma Mari. REGGELLO: Raspini, Luchini, Shenaj, Bianchi, Pesci, Salzano, Mando, Palmadei, Cima, Saracini, Ferrini. A disp.: Maiolo, Hotaj, Manganelli. All.: . ARBITRO: Gatti di Firenze. RETI: Alaoui Amine 3; Salzano, Palmadei 3, Mando.
Buon successo esterno per il Resco Reggello, che consolida il nono posto e batte il fanalino di coda Firenze Sud. Parte bene, tuttavia, la squadra di casa: subito protagonista Amine, che fa capire le sue intenzioni con una conclusione insidiosa, parata da Raspini anche con l'aiuto del palo. Spavento iniziale che però non scalfisce gli ospiti, che si compattano e realizzano tre reti nel giro di appena tredici minuti. Indirizzata la gara, si accendono gli animi soprattutto lato Firenze Sud, dove si contesta una decisione arbitrale in merito a un calcio di rigore reclamato dai rossoblù per fallo su Mari e non concesso. I padroni di casa prendono comunque coraggio e si rifà sotto nei minuti di recupero grazie a una doppietta di Amine, con la quale si va a riposo sul punteggio di 2-3. Nella ripresa il Firenze Sud dà continuità all'ottima chiusura di prima frazione pareggiando i conti con la tripletta di Amine, che completa la rimonta e fissa il pareggio. Da qui la partita si alza d'intensità e gli episodi diventano cruciali. Nel cuore del secondo tempo viene concesso un calcio di rigore in favore del Reggello, allo stesso modo estremamente discusso dal Firenze Sud, che però tira un sospiro di sollievo grazie a Pieri, che para la conclusione dagli undici metri. A dieci giri di lancette dal termine, gli ospiti tornano in vantaggio e questa rete taglia un po' le gambe ai padroni di casa, il cui capitano viene espulso per proteste. In superiorità numerica, il Reggello chiude i conti con il definitivo 3-5 e con l'altra tripletta di giornata, quella di Palmadei. Gara che finisce tra le (legittime) polemiche del Firenze Sud, verso un arbitraggio risultato impreciso in alcune valutazioni che non incidono sulla legittimità del successo ospite, ma condizionano comunque l'umore dei rossoblù.