RETI: Fabbris, Geri, Baldi
SPORTING CECINA: Sarzanini, Maccari, Agostini, Fabbris, Cozzatelli, Cionini, Hasibra, Moroni, Borghesi, Verucci, Pozzobon. A disp.: C. Sozzi, Massei, Geri, Castelli, Di Tanto. All.: David Tarquini.
SESTESE: Tognoni De Pugi, Macchinelli, Gori, Bottai, Garzi, Papini, Gocaj, Urbinati, Baldi, Terrosi, Vannini. A disp.: Biancalani, Boschi, Bravi, Chelli, Corigliano, Ferroni. All.: Andrea Bellini.
ARBITRO: Cagnani Bethencourt di Grosseto
RETI: 55' Baldi, 85' Fabbris, 92' Geri.
Doppio sorpasso, in campo e in classifica. Per mezz'ora la Sestese coltiva il sogno d'espugnare il Rossetti, quarta squadra in stagione dopo Monteriggioni, Lastrigiana e Arezzo; e per mezz'ora si vede a ridosso delle posizioni buone per la coppa, risultato prestigioso considerate le mille difficoltà di una stagione complicatissima. Ma tra l'85' e il 92' il Cecina piazza le due reti che le consentono di vincere la partita, salire al sesto posto a braccetto dello Zambra e ritrovare la vittoria che gli mancava dal 4 febbraio, 3-2 interno al Mazzola. L'incontro si decide nella ripresa, seguito di un primo tempo che aveva visto il Cecina governare la manovra e creare le occasioni migliori senza però riuscire a sfondare: il primo brivido lo crea il mancino di Fabbris, liberato a centro area sull'inserimento di Maccari a destra ma impreciso di un palmo davanti alla porta spalancata; gli altri due li fa passare Tognoni De Pugi che s'oppone prima a Hasibra (prezioso il traversone di Borghesi da destra) e poi alla punizione di Verucci, toccata in angolo col supporto dell'incrocio. Conquistato l'intervallo con lo 0-0 intatto, alla prima sortita la Sestese passa avanti: l'assist di Vannini premia il solito taglio di Baldi (undicesimo centro stagionale) che sbuca sul secondo palo e in spaccata spinge il pallone prima sul legno e poi in porta. In svantaggio senza aver fin lì mai rischiato il Cecina impiega quasi un quarto d'ora a riprendersi, poi costruisce in sequenza due occasioni da rete di nuovo non sfruttate: va male sia a Fabbris, inseritosi da sinistra sul cross laterale di Moroni, sia a Verucci che di testa manda di poco a lato il tocco morbido di Borghesi. Per il pari occorre attendere l'85' e un fischio pesantissimo di Cagnani Bethencourt che punisce col penalty un tocco di Gori col braccio largo, troppo largo: a Tognoni De Pugi l'aria di mare fa bene, a Forte dei Marmi aveva addirittura segnato, e indovinando l'angolo riesce a respingere l'esecuzione di Fabbris che però calamita la ribattuta e scarica il pallone in porta. Il Cecina non s'accontenta del pari e al 2' di recupero completa la rimonta: dalla distanza Geri indovina la traiettoria che vale il 2-1 e tre punti pesantissimi. La corsa per la coppa s'accende: in una classifica così corta, nella quale ogni squadra rincorre ancora un obiettivo, tutte le sfide si fanno interessantissime.
Calciatoripiù: Cionini dietro, Borghesi davanti: il Cecina sa su quali puntelli appoggiarsi nei momenti più complicati, resi tali dalla presenza di Baldi cui la Sestese affida buona parte del proprio peso offensivo.