RETI: Pinna, Carli, Simonini, Rosaia, Becagli F., Autorete, Oliveri
FORTE DEI MARMI: Agolli, Zappelli, Simonini, Sacchelli, Botrugno, Deda, Federigi, Carli, Rosaia, Pinna, Dumani. A disp.: Calò, Arrighi, Salvatori, Donati, Guidi, Galletti, Amato, Dell'Amico. All.: Luca Mosti.
LASTRIGIANA: Cocchi, Firenzuoli, Casini, Bonaiuti, Stefanacci, Finelli, Romani, Vignolini, F. Becagli, Mantovelli, Guizzaro. A disp.: Carfora, De Pascalis, Oliveri, Amasna, Magnolfi, B. Becagli, Grottelli, Licciardello. All.: Davide Guasti.
ARBITRO: Scardigli di Livorno
RETI: 20' Zappelli aut., 30' F. Becagli, 38' Carli, 56' Oliveri, 89' Pinna, 92' Simonini, 96' Rosaia.
Avvertenza: non replicare. È improbabile che finisca bene una gara in cui, fatte salve la testa e la coda, si concedono agli avversari ottanta minuti abbondanti di governo e ci si trova in svantaggio di due reti quando l'arbitro sta per decidere quanto si giocherà ancora dopo il 90'; è improbabile, però riesce al Forte dei Marmi che con un finale assurdo supera 4-3 la Lastrigiana cui adesso la classifica comincia a far paura: per come era maturato e per il valore della rivale, che nell'ultimo mese ha battuto in sequenza Tau e Cattolica, il successo avrebbe potuto rappresentare la svolta d'un girone di ritorno complicato (appena sette punti in sette partite); ma la rovesciata di Pinna avvia una rimonta che, impensabile, si concretizza al sesto di recupero, quando la Lastrigiana avrebbe dovuto quantomeno accontentarsi del pari. Per vincere al Forte dei Marmi basta un finale esplosivo, agganciato a un avvio analogo (al 4' Pinna solissimo calcia su Cocchi in uscita) ma illusorio; pesano le assenze di Luchini e Iacomini, da lì in poi e fino quasi allo scadere a fare la partita è la Lastrigiana che al 20' passa avanti: la fortuna decide di dare una mano al merito e devia su Zappelli e quindi in rete il traversone di Romani diretto a centro area. Il Forte dei Marmi fatica a reagire e una leggerezza difensiva lo costringe a rimontare uno svantaggio doppio: il retropassaggio corto di Botrugno innesca Francesco Becagli che punta l'area, guarda Agolli e lo fulmina. Ma, protagonista in positivo nell'azione del raddoppio e comunque uno dei migliori della flotta, una manciata di minuti dopo (e c'era stato tempo anche per due azioni che avevano coinvolto Guizzaro, prima neutralizzato da Agolli e poi a terra in area dopo un intervento più che sospetto) Francesco Becagli entra suo malgrado nell'azione che porta il Forte dei Marmi alla rete: il suo tocco di gomito dopo uno strano rimbalzo del pallone che la Lastrigiana stava controllando induce Scardigli a fischiare un rigore che Cocchi respinge a Rosaia, a secco anche sulla prima respinta; nessuno dei difensori però interviene per allontanare e consente a Carli di mandare in scena un'altra replica, stavolta con un esito diverso. Ma in avvio di ripresa la Lastrigiana riporta a due le reti di vantaggio: subentrato a Romani, Oliveri (il migliore tra i subentrati; la prestazione soft degli altri spiega almeno in parte la débâcle) addomestica il cambio di gioco di Firenzuoli, finta il tiro per rompere la simmetria della difesa e spedisce in porta il pallone dell'1-3. Per il Forte dei Marmi la gara sembra compromessa: persa per persa, Mosti ritocca lo scacchiere passando a una quasi inedita difesa a tre che gli consente di giocare con un attaccante in più; dall'altra parte anche senza rischiare la Lastrigiana comincia ad annaspare, perché i cambi cui Guasti è obbligato (fuori Mantovelli per Amasna che, colpito duro appena entrato, e la Lastrigiana protesterà a lungo con Scardigli chiedendo l'espulsione, rimane a galleggiare ai margini della partita; fuori Firenzuoli per De Pascalis, costretto a giocare fuori ruolo come terzino; fuori Vignolini per Begonet Becagli; e nell'intervallo oltre a Romani era uscito anche Francesco Becagli per Magnolfi) ne abbassano ritmo e baricentro. Si arriva comunque a un palmo dal 90' sull'1-3 e, nonostante la pressione crescente, col Forte dei Marmi lontano dalla rete della speranza; poi improvvisamente nel fitto Pinna inventa una rovesciata con cui converte in rete la punizione di Simonini e la gara si riapre. E, in apnea da più di un quarto d'ora, la Lastrigiana smette di galleggiare: lo capisce Pinna che, scattato sul filo del fuorigioco ma in linea col penultimo avversario su un lancio dalle retrovie, dal fondo rende immediatamente la cortesia a Simonini che sottoporta segna il 3-3. Anziché accontentarsi d'un pari amaro per dinamica ma comunque ottenuto contro una delle big la Lastrigiana s'arrende prima che l'arbitro fischi: così all'ultima azione Donati trova lo spazio per sfondare a sinistra e pennellare al centro un pallone che con un'elevazione da cestista Rosaia schiaccia in porta sul secondo palo. Non resta tempo per un'impensabile controrimonta, né spazio per i commenti se non un flash sulla classifica: il Forte dei Marmi prova a inseguire il Tau (lontano, lontanissimo; ma se non si sogna non si vive), la Lastrigiana prepara la sfida di domenica col Mazzola come uno scontro diretto impensabile fino a un mese fa.
Calciatoripiù : la partita rischia di sgretolarsi sulle incursioni di Francesco Becagli nel primo tempo, di Oliveri nella ripresa e di Guizzaro (Lastrigiana) nell'arco di tutto l'incontro; ma la rovesciata di Pinna (Forte dei Marmi) riapre una partita che all'89' neppure lo scommettitore più incosciente avrebbe preso in considerazione.