RETI: Ferrari
PISA: Rosini, Bendoni, Cerretini (88' Castelletti), Sapola, Cannarsa (88' Pitton), Signorini, Bocs (58' Vallini), Doveri (78' Marcovina), Ferrari, Capone (58' Frosali), Raychev (78' Niccolai). A disp.: Olivieri, Frosali, Lovo, Bonfanti. All.: Alessandro Piscina.
SAMPDORIA: Cervone, Sinatra, Trevisan (69' Islam), Rossello, Freccero (83' Merlini), D'Amore, Sava (26' Panariello), Malaj, Murgia, Pinelli (46' Giolfo), Melani. A disp.: Rodolfo, Borlotti, Pelissa, Balba, Garbarino. All.: Erminio Russo.
ARBITRO: Giordano di Grosseto, coad. da Ambrosini ed Epis.
RETI: 68' Ferrari.
Si giocasse per un altro mese questo Pisa sarebbe anzitutto un avversario scomodo per tutti, dalla prima posizione in giù, e soprattutto avrebbe un ruolino di marcia adatto per calzare il vestito dei play-off; dopo la vittoria nel recupero, i ragazzi di Piscina tornano in campo a distanza di pochi giorni e centrano un altro risultato che risolleva la loro classifica, piegando 1-0 la Samp fra le mura amiche. Bravi i locali nel mettere da parte la stanchezza e lottare fino all'ultimo pallone con i blucerchiati, in una gara incerta dall'inizio alla fine ma ben interpretata dai toscani, senza pause o cali di tensione. È Doveri in avvio a spaventare gli ospiti, prima andando vicino al gol e poi suggerendo a Caponi un assist al bacio non sfruttato al meglio; dopo un avvio arrembante dei locali la gara scorre via combattuta, con azioni su ambedue i fronti, venendo decisa al 68'. È il minuto in cui Ferrari si avventa su di un pallone che corre verso la porta ligure anticipando Cervone in uscita, 1-0. La Samp ovviamente non ci sta e nel finale tenta il tutto per tutto per riequilibrare la contesa. In pieno recupero Ferrari avrebbe la palla-gol per chiudere i conti, ma i liguri si salvano e ci provano fino al triplice fischio, che sa di liberazione e materializza la meritata soddisfazione per i padroni di casa.