RETI: Mengali, Mansili, Florio, Vannucci, Bimbi, Pepe
PIETRASANTA: Suma, Mengali, Chiti, Mariani, Neri, Mansili, Cagnoni, Baldacci, Trombella, Cutolo, Federigi. A disp.: Fazzi, Bertuccelli, Cialoni, Cupisti, Di Bianco, Frati, Gorreri, Macchiarini, Pena Guadagni. All.: Federico Benedetti.
LIDO DI CAMAIORE: Mazzantini, Bobbio, Scanniello, Pepe, Zappelli, Ioppoli, Angeli, Barsottelli, Vannucci, Florio. A disp.: Dini, Amato, Franchini, Morelli, Del Bucchia, Pacini, Montemagni, Magnani, Corsini. All.: Luciano Pardini.
ARBITRO: Lorenzi di Viareggio.
RETI: 15' Vannucci, 20' Bimbi, 31' Florio, 55' Pepe, 59' Mansili, 68' Mengali.
All'ultimo tuffo. Nel derby. Contro un avversario insidioso. Al termine di un duello entusiasmante contro un Atletico Lucca che merita comunque gli applausi. Il giorno della festa, però, alla fine è arrivato: il Lido di Camaiore vince meritatamente il campionato e vola nell'élite regionale, certificando il primo posto grazie al 4-2 rifilato al Pietrasanta negli ultimi sentitissimi 70' stagionali. È stata una partita difficile per i ragazzi di Pardini, che si presentavano all'ultimo atto della stagione dopo qualche scivolone di troppo che aveva permesso all'Atletico Lucca di rimettersi in corsa. Il destino ha poi voluto che Pardini e i suoi si giocassero il tutto per tutto nel sentitissimo derby contro il Pietrasanta. Sarà stato forse il duello versiliese a dare le giuste motivazioni a Florio e compagni, che hanno disputato 70' di altissimo livello grazie ai quali hanno certificato l'approdo nell'élite. La partita inizia subito su ritmi forsennati, come merita la bellissima cornice di pubblico accorsa allo stadio di Pietrasanta. Il primo squillo è dei locali, pericolosi con un tentativo di Mariani che si perde però sul fondo. La risposta del Lido di Camaiore non si fa attendere ed è affidata al destro di Barsottelli che manca però lo specchio della porta. Col passare dei minuti, però, il Lido intensifica il pressing e al 15' sblocca la gara: Florio se ne va via sulla sinistra e, arrivato sul fondo, serve un cross perfetto per Vannucci che pizzica il pallone con la testa beffando Suma complice anche una deviazione di Baldacci. Sbloccata la contesa, il Lido di Camaiore prende fiducia e al 20' fa esultare nuovamente i propri supporters grazie al sigillo del 2-0 siglato da Bimbi con una conclusione che coglie impreparato Suma. Il 2-0 scatena gli entusiasmi degli ospiti, che però non devono abbassare la guardia dinanzi a un Pietrasanta che si dimostra ancora sul pezzo. Sì perché al 25' Cagnoni ha tra i piedi la palla dell'1-2, ma spreca tutto calciando a lato da buona posizione favorevole. I padroni di casa provano a forzare sull'acceleratore, ma in chiusura di primo tempo un'incertezza difensiva spiana la strada al 3-0 ospite siglato da Florio che recupera palla e con uno splendido destro a giro pesca il sette mandando in visibilio i suoi. Nella ripresa il Lido di Camaiore chiude subito i conti, scrivendo la parola fine sulla partita e sul campionato. Al 55', infatti, riesce benissimo lo schema su punizione a Zappelli, che serve Pepe in profondità e quest'ultimo non sbaglia incrociando alle spalle di Suma il pallone del 4-0 ospite. Il Pietrasanta non ci sta a gettare la spugna e al 59' Mansili prova a rimettere in pista i suoi accorciando su calcio di punizione per il momentaneo 1-4. Il tempo però scorre inesorabile e, dopo un tentativo al volo di Pena Guadagni, il gol del 2-4 arriva quasi a tempo scaduto con Mengali, bravo ad addomesticare un rilancio di Suma con uno stop elegante e a battere Mazzantini con un destro sotto la traversa. Al triplice fischio, però, c'è spazio solo per la gioia dei ragazzi del Lido di Camaiore, che festeggiano un traguardo meritato e frutto dell'ottimo lavoro svolto da Luciano Pardini e da una squadra che ha tutte le carte in regola per fare un ottimo percorso anche in futuro.
Calciatoripiù : nel Lido di Camaiore (10 e lode in pagella a tutto il collettivo, staff compreso) brillano i soliti Vannucci , Pepe e Zappelli , trascinatori anche nella gara decisiva per conquistare l'élite.