• Giovanissimi RegionaliD
  • 08/04/2023 10.15.00
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  • Sporting Arno
  • 0 - 3 08/04/2023 10.15.00
  • Folgor Calenzano
    Pomponio
    Tarli
    Pomponio

Commento


RETI: Pomponio, Tarli, Pomponio
SPORTING ARNO: Caracci, Ingenni, Sturiale, Regoli, Rossi, Bongi, Tocchini, Petroni, Fallani, Sardelli, Valleggi. A disp.: Ciolini, Coppolaro, Madeo, Braccini, De Leo, Tali, Crini. All.: Sergio Vannini
FOLGOR CALENZANO: Calamai, Brogi, Gorga, Lascialfari, Barucci, Giugliano, Tarli, Marinai, Fantaci, Settimelli, Pomponio. A disp.: Masini, Bala, Picchi, Bindi, Botrini, Becattini, Bruzzese, Janah, Cocci. All.: Martini Pietro.
ARBITRO: Baratti di Firenze.
RETI: Pomponio 2, Tarli.



La sabbia nella parte superiore della clessidra è quasi scesa tutta, tre sono le gare rimaste da giocare per i Giovanissimi 2008 di Vannini e Martini, che in questa giornata si scontrano dopo aver raccolto gli stessi punti (e posizione) in classifica: ben 47. Basterebbe vedere la classifica che si modifica giornata dopo giornata per capire che queste due squadre hanno fatto e stanno facendo lo stesso percorso, tant'è che al massimo si son staccate l'una dall'altra di tre punti, quindi son rimaster sempre vicine. Insomma, è una partita interessante per molti motivi, su tutti il desiderio di staccare il prima possibile un biglietto per la coppa Toscana. Il primo tempo non è ricco di azioni clamorose, nei primi 10' si vede che hanno più piglio i ragazzi di Badia a Settimo, che faticano però a rendersi particolarmente pericolosi, ma riescono a portare più volte degli ospiti la palla nella metà campo avversaria. È infatti al nono minuto che l'attaccante di casa Fallani protegge una palla ricevuta in area e la tocca per il numero 7 Tocchini, che però spara alto. È bravo poi Sardelli a smarcarsi dalla mediana ospite per inserirsi più volte fra difesa e centrocampo, ma riescono bene a contenere Brogi e Barucci alternandosi sulle marcature. Si potrebbe pensare che la Folgor, non ancora citata in azione, non ci sia. E invece c'è. Sveglia, consapevole: rompe spesso e bene il gioco in mezzo al campo, con fretta, però, lo gestisce. O con passaggi sporchi, o con verticalizzazioni troppo lunghe. Non un bel gioco, ma come detto una bella consapevolezza che gli permette di rimanere lucida e pronta a ogni occasione. Ne arrivano due interessanti al 32' e al 34'. Prima con un doppio sparo del numero 7 Settimelli, che effettua due tiri consecutivi al portiere di Badia a Settimo, uno respinto e il secondo fuori di poco. Due minuti dopo Tarli, che già aveva effettuato alcuni passaggi interessanti in manovra offensiva, serve il bomber di razza Pomponio che entra in area da sinistra, compie un grande movimento incartando il centrale Rossi e fulminando con un grande diagonale Caracci. Corrono i compagni verso il numero 10, e corre il numero 10 verso la panchina ad abbracciare Picchi e Bala, e subito dopo il proprio allenatore. Il primo tempo si conclude con un gol del Calenzano all'ultimo minuto, e il secondo inizia con un altro gol degli ospiti a 60 secondi dal fischio d'avvio dell'esperto arbitro Baratti. Protagonista è sempre Pomponio, che viene lanciato da Giugliano verso il fondo campo ma in posizione leggermente laterale; rendendosi conto della scomoda posizione l'attaccante rossoblu inizia a prendere tempo, tenendo palla sulla linea di fondo, dove viene attaccato da ben tre difensori dello Sporting, ma li intrattiene tutti, permettendo cosi al compagno Tarli di inserirsi in area piccola. Pomponio lo vede e lo serve con un rasoterra preciso, che il numero 8 spedisce in porta con estrema facilità, 0-2 Folgor. Lo Sporting subisce due colpi, e quindi reagisce. Mister Vannini passa alla difesa a 3 e aggiunge un uomo in attacco facendo entrare l'imponente Coppolaro. La prima risposta arriva con un colpo di testa dell'attacco rosanero, ma la forza del tiro è debole, trattiene facile il numero 1 calenzanese. Al minuto 63 Sturiale calcia veramente bene, ma para con carattere Calamai, che però spende qualcosa di troppo nell'esecuzione del gesto tecnico, facendosi male alla gamba destra. Entra cosi al suo posto il compagno Masini. Non banale per un portiere fare il proprio ingresso in campo a 15' dalla fine, sul vantaggio di due gol e con la squadra avversaria che le sta provando tutte per fartene almeno uno. E non banale è l'intervento che compie appunto il subentrato Masini su un altro tiro interessante dell'insidioso e mai domo Sturiale. Tocca ora svolgere un gran lavoro a Barucci, Brogi, Lascialfari (poi sostituito da Botrini) e Gorga, che si ritrovano un uomo a testa da marcare, fra questi i più attivi De Leo, Coppolaro e Fallani. Tiene botta il plotone di Martini e Burgassi, entrano in campo Picchi, Bindi, Bruzzese e Becattini a dare il cambio a compagni stanchi o ammoniti. La partita arriva al 70', ma per le tante interruzioni e altrettante sostituzioni Baratti decide di concedere ben 6 minuti di recupero. Al quinto di questi, capitan Barucci legge e ben ruba una palla sulla propria trequarti, la conduce fino a centrocampo e fa partire di mezzo-collo destro un ottimo filtrante verso Pomponio, che in corsa aggancia la palla, si lascia dietro Regoli e punta il portiere Caracci. Quest'ultimo viene saltato con furbizia e di conseguenza Pomponio segna la personale doppietta, nonché la terza rete dell'incontro che chiude in ogni senso lo scontro fra queste due belle squadre. Triplice fischio, 0-3 per gli ospiti che si mettono in tasca tre punti e staccano momentaneamente lo Sporting raggiungendo quota 50. Non demorda la squadra di Vannini, che comunque ha espresso tanti bei concetti e belle cose, forse non sfruttandole al meglio. Si scavalca la Pasqua e ci si proietta negli ultimi due impegni di campionato. A domenica prossima.
Calciatoripiù
: per il Calenzano Pomponio segna e fa segnare, sempre presente e lucido a concretizzare con eleganza le occasioniate che si creano, Tarli dei tre a centrocampo è il più pulito e fa bene a insistere a inserirsi nella manovra offensiva fino a trovare il gol, Calamai e Masini , menzione d'onore ai due portieri calenzanesi che tengono sempre ben chiusa la porta alle loro spalle. Per lo Sporting Arno Sardelli , un trequartista che sa come inserirsi negli spazi dando parecchio fastidio agli avversari e Sturiale .