RETI: Del Bucchia
CAPOSTRADA BELV.: Meucci, M. Tofani, Innocenti, Cecchi, Chirullo, Jubaj, Putzu, Ceccarelli, Ferretti, Scappucci, Lakaj. A disp.: Casipoli, Garofalo, Miftah, Prenga, Quattrini, Simeoli, Agnelli. All.: Alessandro Borri (squalificato, in panchina Jacopo Breschi).
LIDO DI CAMAIORE: Diviccaro, Santucci, Salsedo, A. Scognamiglio, Caprili, Ceresini, F. Scognamiglio, Ratti, Piciullo, Govi, Ricci. A disp.: Farnesi, L. Scognamiglio, Sbrana, Dazzi, Tripiciano, Pocai, Del Bucchia. All.: Luigi Troiso.
ARBITRO: Longo di Prato
RETE: 58' Del Bucchia rig.



Dopo la discussa sconfitta di Castelnuovo ha ottenuto diciannove punti in sette partite (e brucia ancora tantissimo il pari nel derby in superiorità numerica per un tempo): si capisce come mai a questo punto della stagione sia il Lido di Camaiore l'antagonista principale nella corsa del San Giuliano verso l'élite; considerato lo scontro diretto all'ultima giornata, la vittoria di misura sul Capostrada contribuisce a tenere aperto un campionato che altrimenti sarebbe defunto già da tempo. Il successo matura intorno all'ora di gioco, il tempo necessario per rompere la buona intensità del Capostrada che dopo le dimissioni di Fontana la dirigenza ha affidato ad Alessandro Borri, sostituito in panchina da Jacopo Breschi per colpa di una vecchia squalifica ancora da scontare. Spezzare la resistenza di una squadra che lotta per sopravvivere non è mai facile, soprattutto se le poche palle-gol create restano virtuali: intorno al quarto d'ora Meucci s'oppone sia a Piciullo sia a Francesco Scognamiglio e la gara del Lido di Camaiore si fa ancora più frastagliata. Anche perché il Capostrada prende fiducia e in un paio di circostanze prova ad accapare dalle parti di Diviccaro, sempre attento su Scappucci. Per spezzare l'incontro serve dunque una giocata individuale; se ne incarica Del Bucchia che al quarto d'ora della ripresa affonda in solitudine nella metà campo avversaria e dopo tre dribbling viene steso da Tofani una volta violata l'area: Longo gli concede il penalty che lui stesso converte in rete. Di qui l'inerzia cambia, perché il Capostrada s'alza e concede qualche spazio in più al Lido di Camaiore che però manca il raddoppio: Piciullo fallisce l'occasione migliore non finalizzando un contropiede solitario. Così la gara resta aperta fino al recupero, nel quale il Capostrada crea l'opportunità d'evitare la sconfitta: l'arbitro rileva una spinta di Santucci a complicare a Garofalo il tentativo di stop e fischia un altro rigore che però Scappucci (forse tocca Diviccaro?) scarica sul palo. Il Lido di Camaiore prende fiato e allunga la striscia di successi: è la dedica migliore per Galleni che per colpa di un problema fisico difficilmente rivedrà il campo di qui a fine stagione.
Calciatoripiù: Caprili, Ceresini (Lido di Camaiore).