RETI: Pellegrini, Autorete
PESCIA: Guidotti, Fattori, Carmignani, Menegazzo, Toni, Doretti, Mennucci, Cortopassi, Salvestrini, D'Acunti, El Brakzi. A disp.: Incrocci, Pennelli, Lera, Pellegrini, Gentili, Bartolini, Angeli, Cappelli. All.: Gabriele Martini.
PRATO 2000: Tortelli, Cipriani, Sarri, Pishinxa, Quadrati, Troncale, Secci, Mazzi, Frroku, Boni, Scidurlo. A disp.: Frizzi, Baldanzini, Severino. All.: Mattia Ciaccheri.
ARBITRO: Paganelli di Lucca
RETI: 56' Pellegrini, 81' Menegazzo aut.
NOTE: espulso D'Acunti (84').
La rincorsa è ancora lunghissima, difficile vederne la fine soprattutto se si considera che su ventidue partite ne ha vinte appena tre; ma il Prato 2000 merita soltanto elogi per il modo in cui sta affrontando l'ultima parte di una stagione complicatissima nonostante i fantasmi della retrocessione sempre più vicini. Stavolta a vedersi ostacolato è il Pescia che, passato avanti in avvio di ripresa, non riesce a reggere il vantaggio e dunque a consolidare la propria posizione in classifica, l'ultima buona per la coppa. Le emozioni sono tutte rinviate alla ripresa davanti alla quale sparisce un primo tempo noioso: la prima produce il vantaggio del Pescia, segnato da Pellegrini che di testa spedisce in porta una punizione laterale di D'Acunti sporcata da Troncale ma non allontanata. Trovato l'1-0, il Pescia cerca subito il raddoppio ma stavolta fatica a pungere: Tortelli non deve impegnarsi granché per neutralizzare le iniziative di D'Acunti ed El Brakzi. E all'81' l'incontro torna in parità: Cipriani intercetta un lungo lancio del Pescia e dalla corsia destra cerca profondo Frroku in area; per anticiparlo Menegazzo tocca di testa il pallone all'indietro pensando di favorire Guidotti che però gli s'era fatto incontro: il pallone ruzzola in porta e vale l'1-1. Il Pescia s'innervosisce e tre minuti dopo resta in dieci: Paganelli s'accorge della reazione di D'Acunti che a gioco fermo si stizzisce per la marcatura di Sarri e lo punisce con un'espulsione indiscutibile (e attenzione a quanto deciderà il giudice sportivo: il Pescia rischia di restar privo del proprio talento migliore per più d'una giornata). Forte della superiorità numerica, al 93' il Prato 2000 costruisce l'occasione per completare la rimonta: solo sulla linea il Pescia riesce a respingere il mancino di Boni, liberato al tiro sugli sviluppi di un angolo sporcato e scaricato al limite. Non c'è mancato tanto al quarto successo stagionale, a qualche spezia in più su una coda che, al netto del San Filippo di fatto già retrocesso, è decisamente saporita.