CAPEZZANO PIANORE: Mattonai, Marchetti, Bartoli, Lampitelli, Navari, Donati, Gazzoli, Moriconi, Boselli, Checchi, Fiocco. A disp.: Grande, Benedetti, Biancardi, Maini, Filippeddu, Ganovelli, Baldi, . All.: Luigi Troiso
RETI: Checchi, Boselli
LIDO DI CAMAIORE: Sargentini, Santucci, Ricci, Sbrana, Caprili, Ceresini, A. Scognamiglio, Ragona, Piciullo, F. Scognamiglio, Ratti. A disp.: Palmerini, Grimaudo, Salsedo, Pocai, Sicali, Tripiciano, Lilliu, Del Bucchia. All.: Luigi Troiso.
CAPEZZANO P.: Mattonai, Marchetti, Bartoli, Lampitelli, Navari, Donati, L. Gazzoli, Moriconi, Boselli, Checchi, Fiocco. A disp.: Grande, Benedetti, Maini, Biancardi, Baldi, Ganovelli, Filippeddu. All.: Gianluca Di Cola.
ARBITRO: Frediani di Pisa
RETI: 12' Checchi, 55' Boselli.
Eppure bastava aver visto Tre uomini e una gamba per ricordarsi che l'avversario più pericoloso è quello della cui esistenza ci si scorda, quello nascosto sotto la sabbia: per un girone e mezzo il primo piano se l'è preso la rincorsa delle camaioresi, e a sei turni dalla fine ci s'accorge che la prima delle inseguitrici dietro il San Giuliano capolista è il Capezzano di Di Cola. Lo 0-2 contro il Lido lo lancia infatti ad appena cinque punti dalla vetta con panorama affacciato sullo scontro diretto della Settimana santa, motivo d'interesse in più d'un campionato che per sorprese non ha certo deluso. Il Lido di Camaiore rischia d'uscire dalla rincorsa all'élite per colpa di due infortuni difensivi: il primo va in scena intorno al quarto d'ora, quando Sargentini stoppa male il retropassaggio di Caprili e perde il pallone sulla pressione di Checchi che lo spinge in porta; il secondo in avvio di ripresa, sul corto retropassaggio di Ragona su cui s'inserisce Boselli che da destra con l'interno mancino piazza il pallone sul secondo palo. Il Lido di Camaiore che fin lì poco aveva costruito ma altrettanto aveva rischiato esce sulla partita: il Capezzano gestisce il possesso e legittima il successo con i contropiedi di Filippeddu e Boselli che falliscono l'occasione per arrotondare. Ma lo scarto è di per sé sufficiente per una vittoria che a fine partita con la consueta brillantezza Luigi Troiso sintetizza in «chi ha più fame mangia».
Calciatoripiù : suo malgrado coinvolto nell'occasione del vantaggio avversario, al centro della difesa Caprili sfodera una prestazione d'enorme personalità; stesso talento di cui il dio del calcio ha fatto dono a Luca Gazzoli , extralusso per la categoria, e Boselli (Capezzano).