• Juniores RegionaliTorneo Reg.
  • 06/05/2023 16.30.00
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  • VENTURINA
  • 3 - 2 06/05/2023 16.30.00
  • INVICTA SAURO
    Palmieri
    Palmieri
    Bertini
    Scartabelli
    Vecchioni

Commento


RETI: Palmieri, Palmieri, Bertini, Scartabelli, Vecchioni
TARANTO: Di Serio, Barchi, Polanco, Musto, Mariano, De Simone, Marini, Baratto (82' Caldiero), Badji, Colurciello, Koepke. A disp.: Palmieri, Sansolini, Polizzi, Muresan, Cannatella, Petrone, Califano, Mandueke, Valente, Lo Iacono, Gallitelli. All.: Marino.
AQUILA MONTEVARCHI: De Gennaro, Cappelli, Gori, Nardi (46' Cocci), Poggesi, Lucatuorto (61' Calosci), Casagni, Morozzi, Boncompagni, Croci (91' Bigazzi), Lorenzini. A disp.: Rossi, Dini, Tommasini, Parrini, Giusti. All.: Falagiani.
ARBITRO: Rispoli di Locri, coad. da Cecchi e Starnini.
RETI: 6' Mariano, 33' Badji, 47' Boncompagni.



Si dice che il calabrone voli - nonostante non possa in virtù del suo peso rapportato alla frequenza del battito d'ali - proprio perché non sappia di farlo. L'Aquila Montevarchi Primavera, invece, vola perché sa di poterlo fare. Terminati da tempo gli aggettivi, è un applauso scrosciante quello che accompagna i rossoblù di Stefano Falagiani verso la finale dei play-off, dove da tempo attende il San Donato Tavarnelle. Entrati di rincorsa nella griglia della post-season, i valdarnesi superano anche il doppio confronto del secondo turno, perdendo ma soltanto di misura contro il quotato Taranto; in virtù del 2-0 maturato all'andata, sono proprio i toscani a staccare il pass per l'ultimo atto, anche questo composto da andata e ritorno. Poco importa se la retrocessione in serie D del proprio club rende inutile, formalmente, il titolo in palio che spetterebbe di diritto a chi la spunterà dopo gli ultimi 180', perché proprio alla società Casagni, Gori e compagni dedicano questa loro cavalcata. Al De Molfetta, come facilmente pronosticabile, i toscani sono accolti da un clima infuocato: nonostante la pioggia battente nei primi 45', il pubblico incita a gran voce un Taranto che, chiamato a vincere con due gol di scarto, spinge fortissimo fin dal primo minuto. I pugliesi profondono in campo agonismo e determinazione, agevolati anche da una direzione di gara molto permissiva in tante occasioni. La miccia poi si accende in fretta, perché già al 6' i ragazzi di Marino passano in vantaggio grazie all'inzuccata vincente di Mariano, e da qui in poi fino al riposo i locali spingono a caccia del raddoppio, andandoci vicinissimi in due occasioni, con Colurciello e Badji, ma De Gennaro riesce a salvarsi assieme ai compagni. Al 33' però ecco che un rilancio in profondità premia la corsa proprio di Badji che, in posizione di sospetto fuorigioco, mette a segno il gol del 2-0. Bravissima l'Aquila nel restare in partita e arrivare al riposo in sofferenza, sotto di un due gol nel punteggio ma comunque in partita, forte del doppio vantaggio dell'andata, annullato dal Taranto sì, ma il peggio è evitato e ormai alle spalle. Negli spogliatoi infatti i ragazzi di Falagiani fanno quadrato, si guardano negli occhi e si scuotono a vicenda; al rientro in campo non a caso si vede tutta un'altra Aquila, che dopo appena due minuti dimezza lo svantaggio e mette la testa avanti nel complessivo delle segnature nell'arco dei 180': è Boncompagni a realizzare il gol del due a uno, con un guizzo sottomisura sugli sviluppi di un'azione d'attacco dei rossoblù. Costretto ancora a inseguire, il Taranto - sospinto dal suo pubblico - si getta all'assalto della porta avversaria e al 60' Badji, servito da Marini, spreca un'ottima chance per il tris. L'Aquila Montevarchi difende con le unghie e con i denti ma non si limita a questo, e lo dimostra attorno 75', quando Di Serio si ritrova fra i guantoni un tiro di Croci da posizione più che favorevole. In un finale accesissimo, è Koepke con una gran giocata a chiamare a una grande parata De Gennaro, che risponde decisamente presente. Si gioca fino al 95', ma il risultato non cambia più: ko indolore per l'Aquila, che vola in finale dove se la vedrà con il San Donato Tavarnelle, e ko tutto sommato indolore anche per il Taranto, che nutre ottime chance di ripescaggio in virtù della retrocessione fra i dilettanti delle prime squadre delle due finaliste (tre i posti virtualmente liberi visto la stessa sorte toccata alla Fidelis Andria, vincitrice del girone). Una stagione complicata per valdarnesi e chiantigiani, ma un raggio di sole all'orizzonte futuro lo regalano le rispettive formazioni Primavera.