• Juniores RegionaliElite
  • 09/12/2023 15.00.00
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  • LASTRIGIANA
  • 0 - 0 09/12/2023 15.00.00
  • MALISETI SEANO

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LASTRIGIANA: Magnolfi, Castiglioni, Bonaiuti, Fontani, Sona, De Pascalis, Ballerini, D Alessandro, Tomeo, Oliveri, Innocenti. A disp.: Hila, Parenti, Corrado, Vettori, Talakhadze, Mandolini, Magnolfi N., . All.: Guasti Davide
MALISETI SEANO: Cavalieri A., Ingrassia, Meoni, Landini, Aiazzi, Baldi, Sensi, Luccioletti, Osasumwen, Asara, Ballerini. A disp.: Naselli, Bartolozzi, Chiti, Coppini, Taglioli, Bargellini, Mema, Palumbo, Dardha. All.: Di Vivona Alessandro
LASTRIGIANA: F. Magnolfi, Castiglioni, Bonaiuti, Fontani, Sona, De Pascalis, N. Ballerini, D'Alessandro, Tomeo, Oliveri, Innocenti. A disp.: Hila, Parenti, Corrado, Vignolini, Talakhadze, Mandolini, N. Magnolfi. All.: Davide Guasti.
MALISETI SEANO: Cavalieri, Ingrassia, Meoni, R. Landini, Aiazzi, F. Baldi, Sensi, Luccioletti, Osasumwen, Asara, J. Ballerini. A disp.: F. Bartolozzi, Chiti, Coppini, Naselli, Taglioli, Bargellini, Mema, Palumbo, Dardha. All.: Alessandro Di Vivona.
ARBITRO: Cocollini di Valdarno.

LASTRIGIANA: F. Magnolfi, Castiglioni, Bonaiuti, Fontani, Sona, De Pascalis, N. Ballerini, D'Alessandro, Tomeo, Oliveri, Innocenti. A disp.: Hila, Parenti, Corrado, Vignolini, Talakhadze, Mandolini, N. Magnolfi. All.: Davide Guasti.
MALISETI SEANO: Cavalieri, Ingrassia, Meoni, R. Landini, Aiazzi, F. Baldi, Sensi, Luccioletti, Osasumwen, Asara, J. Ballerini. A disp.: F. Bartolozzi, Chiti, Coppini, Naselli, Taglioli, Bargellini, Mema, Palumbo, Dardha. All.: Alessandro Di Vivona.
ARBITRO: Cocollini di Valdarno.



Se avesse vinto sarebbe prepotentemente tornata in lotta per il titolo; invece pareggia e resta un po' dietro, pareggia e s'accontenta. Perché contro il Maliseti la Lastrigiana, costretta a confrontarsi con assenze ingombranti (la più dolorosa è quella di Vettori, che starà fuori a lungo), nella ripresa rischia di perdere, e solo le prestazioni dei suoi due portieri e più d'un pizzico di buona sorte le consentono di difendere lo 0-0. Il tema tattico è chiaro già in avvio: alla manovra avvolgente della Lastrigiana, che però fatica a sfondare una difesa arcigna, il Maliseti contrappone i lanci profondi a innescare Osasumwen e Asara, pericolosissimi in accelerazione. È proprio da una di queste giocate che nasce la prima occasione della gara: Osasumwen conduce una ripartenza in verticale sul fronte sinistro dell'attacco e calcia dal limite cercando l'angolo basso, protetto dalla respinta di Niccolò Magnolfi. Una manciata di minuti più tardi Sensi gira la replica: l'esecuzione però è diversa, alta anziché bassa e soprattutto molto più lenta; molto più facile quindi la parata di Niccolò Magnolfi. Pericoloso anche sul traversone rasoterra d'Asara (Jacopo Ballerini non ci arriva), il Maliseti rischia sugli sviluppi di un'azione da sinistra chiusa dal tiro d'Innocenti: Cavalieri neutralizza. Molto più clamorosa è l'occasione costruita poco dopo la mezz'ora: lo stacco di Bonaiuti, invitato al tiro da un calcio d'angolo crossato a centro area, schianta il pallone contro la traversa a Cavalieri battuto. La Lastrigiana chiude il primo tempo all'attacco (di poco a lato il tiro di Niccolò Ballerini da fuori; sospetto il tocco su Fontani che cade in area, ma per Cocollini non abbastanza per un fischio pesante) ma non riesce a segnare: lo 0-0 arriva intatto alla pausa cui segue una ripresa contrassegnata da un'aggressività ben diversa del Maliseti, favorita anche da un cambio forzato (fuori D'Alessandro che stava dando equilibrio in mediana, dentro Talakhadze). Le occasioni arrivano subito: la prima la costruisce Riccardo Landini che, conquistato il pallone sulla trequarti, avanza fino al limite dell'area e calcia all'angolo trovando l'opposizione di Niccolò Magnolfi; seguono due legni, colti da Asara che s'era accentrato in area da sinistra e da Luccioletti con un gran destro a girare favorito dallo scambio con Coppini dopo un recupero su una rimessa laterale mal gestita dalla difesa avversaria. La Lastrigiana ha bisogno d'un po' di tempo per riprendere fiato, poi torna a premere con Castiglioni (tiro fuori di mezzo metro), la punizione di Fontani (Cavalieri para) e una fuga di Talakhadze che affonda da posizione laterale ma conclude sull'esterno della rete. Il Maliseti però capisce che se aumenta la pressione può vincere: dopo aver inserito Coppini (era uscito Aiazzi), a venti minuti dalla fine Alessandro Di Vivona si gioca anche Mema e Dardha (fuori Jacopo Ballerini e Osasumwen), gli altri due titolari rimasti fuori perché acciaccati, per vedere se in qualche modo la gara si sblocca. A un cambio ben diverso è costretto Guasti: deve entrare Hila, ghiaccio, per l'infortunio di Niccolò Magnolfi che cade male dopo aver di nuovo salvato la porta sul tiro d'Asara diretto sotto la traversa. Le mosse però non cambiano l'inerzia della gara che nel finale sfiamma: la Lastrigiana s'accontenta, il Maliseti anche. Calciatoripiù : è complicato fermare Asara , il più pericoloso insieme a Luccioletti (Maliseti Seano); alla lunga ci riesce Sona , ben protetto dallo schermo che gli fornisce Innocenti (Lastrigiana).

Se avesse vinto sarebbe prepotentemente tornata in lotta per il titolo; invece pareggia e resta un po' dietro, pareggia e s'accontenta. Perché contro il Maliseti la Lastrigiana, costretta a confrontarsi con assenze ingombranti (la più dolorosa è quella di Vettori, che starà fuori a lungo), nella ripresa rischia di perdere, e solo le prestazioni dei suoi due portieri e più d'un pizzico di buona sorte le consentono di difendere lo 0-0. Il tema tattico è chiaro già in avvio: alla manovra avvolgente della Lastrigiana, che però fatica a sfondare una difesa arcigna, il Maliseti contrappone i lanci profondi a innescare Osasumwen e Asara, pericolosissimi in accelerazione. È proprio da una di queste giocate che nasce la prima occasione della gara: Osasumwen conduce una ripartenza in verticale sul fronte sinistro dell'attacco e calcia dal limite cercando l'angolo basso, protetto dalla respinta di Niccolò Magnolfi. Una manciata di minuti più tardi Sensi gira la replica: l'esecuzione però è diversa, alta anziché bassa e soprattutto molto più lenta; molto più facile quindi la parata di Niccolò Magnolfi. Pericoloso anche sul traversone rasoterra d'Asara (Jacopo Ballerini non ci arriva), il Maliseti rischia sugli sviluppi di un'azione da sinistra chiusa dal tiro d'Innocenti: Cavalieri neutralizza. Molto più clamorosa è l'occasione costruita poco dopo la mezz'ora: lo stacco di Bonaiuti, invitato al tiro da un calcio d'angolo crossato a centro area, schianta il pallone contro la traversa a Cavalieri battuto. La Lastrigiana chiude il primo tempo all'attacco (di poco a lato il tiro di Niccolò Ballerini da fuori; sospetto il tocco su Fontani che cade in area, ma per Cocollini non abbastanza per un fischio pesante) ma non riesce a segnare: lo 0-0 arriva intatto alla pausa cui segue una ripresa contrassegnata da un'aggressività ben diversa del Maliseti, favorita anche da un cambio forzato (fuori D'Alessandro che stava dando equilibrio in mediana, dentro Talakhadze). Le occasioni arrivano subito: la prima la costruisce Riccardo Landini che, conquistato il pallone sulla trequarti, avanza fino al limite dell'area e calcia all'angolo trovando l'opposizione di Niccolò Magnolfi; seguono due legni, colti da Asara che s'era accentrato in area da sinistra e da Luccioletti con un gran destro a girare favorito dallo scambio con Coppini dopo un recupero su una rimessa laterale mal gestita dalla difesa avversaria. La Lastrigiana ha bisogno d'un po' di tempo per riprendere fiato, poi torna a premere con Castiglioni (tiro fuori di mezzo metro), la punizione di Fontani (Cavalieri para) e una fuga di Talakhadze che affonda da posizione laterale ma conclude sull'esterno della rete. Il Maliseti però capisce che se aumenta la pressione può vincere: dopo aver inserito Coppini (era uscito Aiazzi), a venti minuti dalla fine Alessandro Di Vivona si gioca anche Mema e Dardha (fuori Jacopo Ballerini e Osasumwen), gli altri due titolari rimasti fuori perché acciaccati, per vedere se in qualche modo la gara si sblocca. A un cambio ben diverso è costretto Guasti: deve entrare Hila, ghiaccio, per l'infortunio di Niccolò Magnolfi che cade male dopo aver di nuovo salvato la porta sul tiro d'Asara diretto sotto la traversa. Le mosse però non cambiano l'inerzia della gara che nel finale sfiamma: la Lastrigiana s'accontenta, il Maliseti anche. Calciatoripiù : è complicato fermare Asara , il più pericoloso insieme a Luccioletti (Maliseti Seano); alla lunga ci riesce Sona , ben protetto dallo schermo che gli fornisce Innocenti (Lastrigiana).