FOLGOR CALENZANO: Giorgi, Volpi, Landi, Nuti, Biancalani, Petruzzi, Hylli, Rosati, De Biase, Sarti, Petracchi. A disp.: Liberati, Santi, Lenzi, Hoxha, Pianigiani, Manjani, Klibet, Bongini, Pomponio. All.: Fiorentino Massimo
CAPEZZANO PIANORE: Lao Luna, Masala, Sannino, Poli, Bertolucci, Dessi, Ricciotti, Paoli, Bastillo, Orlowski Giannoni, Usseglio. A disp.: Pellegrini, Consani, Sediki, Giorgieri, Ndiaye, Puccetti, Ceseri, Grani, Bartoli. All.: Landi Avio
RETI: Grani, Ricciotti, Puccetti, Bastillo
F.CALENZANO: Giorgi,Volpi, Mattia Landi, Nuti, Biancalani, Petruzzi, Hylli, Rosati, De Biase, Sarti, Petracchi. A disp: Liberati, Santi, Lenzi, Hoxha, Pianigiani, Manjani, Klibet, Bongini, Pomponio. All.: Francesco Campolo.
CAPEZZANO P.: Laoluna, Masala, Sannino, Poli, Bertolucci, Dessì, Ricciotti, Paoli, Bastillo, Orlowski Giannoni, Usseglio Viretta. A disp.: Pellegrini, Consani, Sediki, Giorgieri, Ndiaye, Puccetti, Ceseri, Grani, Bartoli. All.: Avio Landi.
ARBITRO: Bello di Empoli
RETI: 19' Bastillo, 63' Puccetti, 73' Ricciotti, 85' Grani.
F.CALENZANO: Giorgi,Volpi, Mattia Landi, Nuti, Biancalani, Petruzzi, Hylli, Rosati, De Biase, Sarti, Petracchi. A disp: Liberati, Santi, Lenzi, Hoxha, Pianigiani, Manjani, Klibet, Bongini, Pomponio. All.: Francesco Campolo.
CAPEZZANO P.: Laoluna, Masala, Sannino, Poli, Bertolucci, Dessì, Ricciotti, Paoli, Bastillo, Orlowski Giannoni, Usseglio Viretta. A disp.: Pellegrini, Consani, Sediki, Giorgieri, Ndiaye, Puccetti, Ceseri, Grani, Bartoli. All.: Avio Landi.
ARBITRO: Bello di Empoli
RETI: 19' Bastillo, 63' Puccetti, 73' Ricciotti, 85' Grani.
Sulla carta avrebbe dovuto essere una partita equilibrata quella tra la Folgor Calenzano e il Capezzano Pianore; ma il sintetico Facchini ha dato un responso completamente diverso,visto che gli ospiti hanno dimostrato evidente superiorità in tutte le fasi e in ogni zona del terreno di gioco ottenendo una vittoria (0-4) assolutamente meritata. È pur vero che il Calenzano parte piuttosto bene e nei primi venti minuti crea delle occasioni per passare in vantaggio: prima Nuti spara sul portiere in uscita, anche se l'azione era stata invalidata dall'arbitro, poi Rosati impegna Laoluna sul palo corto e De Biase trova l'opposizione d'un difensore convergendo da sinistra. Ma alla prima occasione il Capezzano passa in vantaggio: la difesa locale legge male un cross proveniente da destra, Bastillo insacca con facilità. È il 19' e la partita prende una piega decisa. Al Calenzano non manca la volontà, ma la difesa ordinata e rocciosa del Capezzano respinge tutte le azioni di attacco. La squadra ospite si fa preferire anche per l'ottima propensione al gioco palla a terra e alla manovra sempre precisa e veloce, anche se qualche volta rischiosa per il pressing degli avanti calenzanesi. La prima parte del secondo tempo vede il Capezzano in controllo con pochi rischi: il raddoppio arriva al 63', quando il neoentrato Puccetti trova l'angolo giusto per battere ancora l'incolpevole Giorgi. Passano dieci minuti e arriva anche il terzo gol: pregevole l'esecuzione di Ricciotti che si libera dal limite e trova l'angolo basso alla sinistra di Giorgi. A questo punto saggiamente gli ospiti si ritirano nella propria metà campo e difendendosi con ordine smorzano ogni velleità dei padroni di casa: il contropiede di Grani per lo 0-4 è il sigillo d'una trasferta pressoché perfetta. Avio Landi può essere soddisfatto dei propri ragazzi: il Capezzano ha ben condotta e ben gestita la partita e tutto è andato nel verso giusto; sacrosanta la vittoria. Altrettanto non può dire Francesco Campolo: ai suoi serve un salto di qualità per competere nell'élite; ma il campionato è ancora lungo e si può lavorare su questa rosa, per aumentarne il livello. Calciatoripiù: Orlowski Giannoni, Bastillo e Sannino (Capezzano), a tratti imprendibile sulla sinistra, Biancalani e De Biase (Folgor Calenzano).
Sulla carta avrebbe dovuto essere una partita equilibrata quella tra la Folgor Calenzano e il Capezzano Pianore; ma il sintetico Facchini ha dato un responso completamente diverso,visto che gli ospiti hanno dimostrato evidente superiorità in tutte le fasi e in ogni zona del terreno di gioco ottenendo una vittoria (0-4) assolutamente meritata. È pur vero che il Calenzano parte piuttosto bene e nei primi venti minuti crea delle occasioni per passare in vantaggio: prima Nuti spara sul portiere in uscita, anche se l'azione era stata invalidata dall'arbitro, poi Rosati impegna Laoluna sul palo corto e De Biase trova l'opposizione d'un difensore convergendo da sinistra. Ma alla prima occasione il Capezzano passa in vantaggio: la difesa locale legge male un cross proveniente da destra, Bastillo insacca con facilità. È il 19' e la partita prende una piega decisa. Al Calenzano non manca la volontà, ma la difesa ordinata e rocciosa del Capezzano respinge tutte le azioni di attacco. La squadra ospite si fa preferire anche per l'ottima propensione al gioco palla a terra e alla manovra sempre precisa e veloce, anche se qualche volta rischiosa per il pressing degli avanti calenzanesi. La prima parte del secondo tempo vede il Capezzano in controllo con pochi rischi: il raddoppio arriva al 63', quando il neoentrato Puccetti trova l'angolo giusto per battere ancora l'incolpevole Giorgi. Passano dieci minuti e arriva anche il terzo gol: pregevole l'esecuzione di Ricciotti che si libera dal limite e trova l'angolo basso alla sinistra di Giorgi. A questo punto saggiamente gli ospiti si ritirano nella propria metà campo e difendendosi con ordine smorzano ogni velleità dei padroni di casa: il contropiede di Grani per lo 0-4 è il sigillo d'una trasferta pressoché perfetta. Avio Landi può essere soddisfatto dei propri ragazzi: il Capezzano ha ben condotta e ben gestita la partita e tutto è andato nel verso giusto; sacrosanta la vittoria. Altrettanto non può dire Francesco Campolo: ai suoi serve un salto di qualità per competere nell'élite; ma il campionato è ancora lungo e si può lavorare su questa rosa, per aumentarne il livello. Calciatoripiù: Orlowski Giannoni, Bastillo e Sannino (Capezzano), a tratti imprendibile sulla sinistra, Biancalani e De Biase (Folgor Calenzano).