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  • CATTOLICA VIRTUS
  • 1 - 0 26/11/2023 10.00.00
  • CAPEZZANO PIANORE
    Stinghi

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CATTOLICA VIRTUS: Bardavezile, Ermini, Silli, Gianassi, Mirashi, Valeriani, Mangani, Cesari, Serrini, Leggieri, Stinghi. A disp.: Mura, Borghini, Ermini Polacci, Fontana, Linares Brito, Marinari, Valiante, . All.: Murras Diego
CAPEZZANO PIANORE: Lao Luna, Masala, Sannino, Poli, Bertolucci, Dessi, Ceseri, Paoli, Orlowski Giannoni, Domenici, Bartoli. A disp.: Pellegrini, Palagi, Puccetti, Giorgieri, Sediki, Ricciotti, Usseglio, Benassi, Di Luca. All.: Landi Avio
RETI: Stinghi
CATTOLICA VIRTUS: Bardavelidze, Ermini, Silli, Gianassi, Mirashi, Valeriani, Mangani, Cesari, Serrini, Leggieri, Stinghi. A disp.: Mura, Borghini, Ermini Polacci, Fontana, Linares, Marinari, Valiante. All.: Diego Murras.
CAPEZZANO P.: Laoluna, Masala, Sannino, Poli, Bertolucci, Dessì, Ceseri, A. Paoli, Orlowski Giannoni, Domenici, Bartoli. A disp.: Pellegrini, Palagi, Puccetti, Giorgieri, Sediki, Ricciotti, Usseglio Viretta, Benassi, Di Luca. All.: Avio Landi.
ARBITRO: Galligani di Pistoia
RETE: 79' Stinghi.

CATTOLICA VIRTUS: Bardavelidze, Ermini, Silli, Gianassi, Mirashi, Valeriani, Mangani, Cesari, Serrini, Leggieri, Stinghi. A disp.: Mura, Borghini, Ermini Polacci, Fontana, Linares, Marinari, Valiante. All.: Diego Murras.
CAPEZZANO P.: Laoluna, Masala, Sannino, Poli, Bertolucci, Dessì, Ceseri, A. Paoli, Orlowski Giannoni, Domenici, Bartoli. A disp.: Pellegrini, Palagi, Puccetti, Giorgieri, Sediki, Ricciotti, Usseglio Viretta, Benassi, Di Luca. All.: Avio Landi.
ARBITRO: Galligani di Pistoia
RETE: 79' Stinghi.



Essere ambiziosi non è peccato, se l'ambizione è adeguata all'impegno: e, visto che per raggiungere la quinta vittoria consecutiva la Cattolica Virtus ha lavorato tanto, è giusto che si piazzi alle spalle del quartetto di testa, in piena zona Coppa per l'accesso alla quale probabilmente lotterà fino a fine stagione. Retrospettivamente si ridimensionano molto le tre sconfitte nelle prime tre gare: a batterla furono infatti Cecina, Affrico e Tau Altopascio, e basta guardare le prime righe della classifica per capire il livello. Dopo quell'avvio complicato Murras è riuscito a modellare una squadra che continua a dargli soddisfazioni costanti: l'ultima è il successo di misura sul Capezzano che, capace di battere la Sestese in trasferta e sconfitto in casa dallo Sporting Arno, resta ancora un discreto enigma. Non è un enigma però il modo in cui affronta la trasferta di Soffiano, perlomeno in avvio: difesa attenta e ripartenze ordinate. Per la Cattolica Virtus è dunque complicato trovare spazi: ci provano Stinghi, Serrini e Cesari su cui è reattivo Laoluna, al solito tra i migliori, poi Mangani e Silli che sfiorano il palo. Per il Capezzano la miglior occasione del primo tempo la costruisce Orlowski Giannoni con una ripartenza neutralizzata dalla parata sicura di Bardavelidze, peraltro l'ultima del suo incontro: un infortunio lo costringe a restare negli spogliatoi e a lasciare i pali a Mura, sulla carta il titolare del ruolo. È l'unica modifica tra il primo e il secondo tempo, che si sviluppa sul medesimo canovaccio: la Cattolica continua ad attaccare, sfiora la rete sia dopo un rimpallo difensore-portiere sull'iniziativa di Serrini a sinistra sia con un tiro di Ermini da destra ma con la manovra non riesce a far male al Capezzano. Per passare le serve dunque un calcio da fermo: di quello buono s'incarica Fontana che a undici minuti dalla fine spedisce il pallone sulla testa di Stinghi, e da qui in rete. Costretto a rimontare lo svantaggio e inghiottito da una classifica che, anche se dietro vanno pianissimo, tanto serena più non è, nel tempo che resta il Capezzano si lancia all'attacco e costruisce le occasioni più nitide di tutta la gara: gli va male che Mura si confermi portiere di grande talento e sul tiro d'Alessandro Paoli dal limite copra l'angolo con una reattività da sprinter, e che anziché servire Di Luca solo a centro area Usseglio Viretta, comunque ben entrato dalla panchina, cerchi la porta chiudendo troppo il destro. La Cattolica dunque vince di nuovo: nelle ultime sette partite sono arrivati diciannove punti, solo il pari di Lucca a sbocconcellare una geometria altrimenti perfetta.

Essere ambiziosi non è peccato, se l'ambizione è adeguata all'impegno: e, visto che per raggiungere la quinta vittoria consecutiva la Cattolica Virtus ha lavorato tanto, è giusto che si piazzi alle spalle del quartetto di testa, in piena zona Coppa per l'accesso alla quale probabilmente lotterà fino a fine stagione. Retrospettivamente si ridimensionano molto le tre sconfitte nelle prime tre gare: a batterla furono infatti Cecina, Affrico e Tau Altopascio, e basta guardare le prime righe della classifica per capire il livello. Dopo quell'avvio complicato Murras è riuscito a modellare una squadra che continua a dargli soddisfazioni costanti: l'ultima è il successo di misura sul Capezzano che, capace di battere la Sestese in trasferta e sconfitto in casa dallo Sporting Arno, resta ancora un discreto enigma. Non è un enigma però il modo in cui affronta la trasferta di Soffiano, perlomeno in avvio: difesa attenta e ripartenze ordinate. Per la Cattolica Virtus è dunque complicato trovare spazi: ci provano Stinghi, Serrini e Cesari su cui è reattivo Laoluna, al solito tra i migliori, poi Mangani e Silli che sfiorano il palo. Per il Capezzano la miglior occasione del primo tempo la costruisce Orlowski Giannoni con una ripartenza neutralizzata dalla parata sicura di Bardavelidze, peraltro l'ultima del suo incontro: un infortunio lo costringe a restare negli spogliatoi e a lasciare i pali a Mura, sulla carta il titolare del ruolo. È l'unica modifica tra il primo e il secondo tempo, che si sviluppa sul medesimo canovaccio: la Cattolica continua ad attaccare, sfiora la rete sia dopo un rimpallo difensore-portiere sull'iniziativa di Serrini a sinistra sia con un tiro di Ermini da destra ma con la manovra non riesce a far male al Capezzano. Per passare le serve dunque un calcio da fermo: di quello buono s'incarica Fontana che a undici minuti dalla fine spedisce il pallone sulla testa di Stinghi, e da qui in rete. Costretto a rimontare lo svantaggio e inghiottito da una classifica che, anche se dietro vanno pianissimo, tanto serena più non è, nel tempo che resta il Capezzano si lancia all'attacco e costruisce le occasioni più nitide di tutta la gara: gli va male che Mura si confermi portiere di grande talento e sul tiro d'Alessandro Paoli dal limite copra l'angolo con una reattività da sprinter, e che anziché servire Di Luca solo a centro area Usseglio Viretta, comunque ben entrato dalla panchina, cerchi la porta chiudendo troppo il destro. La Cattolica dunque vince di nuovo: nelle ultime sette partite sono arrivati diciannove punti, solo il pari di Lucca a sbocconcellare una geometria altrimenti perfetta.