VENTURINA: Tanganelli, Imperato, Paolini, Bicocchi, Ficcanterri, Lombardi, Ontani, Massini, Bicocchi Pichi, Loi, Guidi. A disp.: Antili, Zenobi, Di Tonno, Iacometti, Sottile, D Avino, Pazzini, Brontolone, Musli. All.: Bardelloni Enrico
AFFRICO: Cosi, Agosti, Rotolo, La Greca, Amantea, Figus, Nunziati, Silvestri, Piccioli, Vaggioli, Ala. A disp.: Lombardi, iania, Cerasi Abbatecola, Barattucci, Nutini, Camara, Grazzini, . All.: Bambi Lorenzo
RETI: Rotolo, Vaggioli, Ala
VENTURINA: Tanganelli, Imperato, Paolini, Bicocchi, Ficcanterri, Lombardi, Ontani, Massini, Bicocchi Pichi, Loi, Guidi. A disp.: Antili, Zenobi, Di Tonno, Iacometti, Sottile, D'Avino, Pazzini, Brontolone, Musli. A disp.: Enrico Bardelloni.
AFFRICO: Cosi, Agosti, Rotolo, La Greca, Amantea, Figus, Nunziati, Silvestri, Piccioli, Vaggioli, Ala. A disp.: Lombardi, Iania, Cerasi, Barattucci, Nutini, Camara, Grazzini. All.: Lorenzo Bambi.
ARBITRO: Bolognesi di Pontedera
RETI: Rotolo, Vaggioli, Ala.
VENTURINA: Tanganelli, Imperato, Paolini, Bicocchi, Ficcanterri, Lombardi, Ontani, Massini, Bicocchi Pichi, Loi, Guidi. A disp.: Antili, Zenobi, Di Tonno, Iacometti, Sottile, D'Avino, Pazzini, Brontolone, Musli. A disp.: Enrico Bardelloni.
AFFRICO: Cosi, Agosti, Rotolo, La Greca, Amantea, Figus, Nunziati, Silvestri, Piccioli, Vaggioli, Ala. A disp.: Lombardi, Iania, Cerasi, Barattucci, Nutini, Camara, Grazzini. All.: Lorenzo Bambi.
ARBITRO: Bolognesi di Pontedera
RETI: Rotolo, Vaggioli, Ala.
Si profila già il duello che l'anno scorso si chiuse pari, un successo per uno. E visto che non ci sono eroi senza grandi avversari, e che gli scontri più avvincenti sono quelli che ogni volta lasciano spazio a un nuovo round, si riparte dalla sfida che nei mesi scorsi segnò la storia di due campionati: in attesa che prenda forma la nuova griglia (occhio a pensare che sia di nuovo soltanto corsa a due: sono molte le squadre interessanti, dalla Cattolica in giù) l'Affrico ricorda al Tau Altopascio quale sia stata l'unica avversaria a portargli via l'unico titolo regionale mancato degli ultimi sei in palio. Non può che leggersi in questo modo lo 0-3 inflitto al Venturina consapevole che i punti che gli spettano dovrà conquistarli altrove, anche se i tre (tre!) legni colpiti nel corso della gara fanno male almeno quanto rumore. Ma la fortuna non può essere una colpa: anzi, c'è chi l'annovera tra le tre caratteristiche principali per avere successo (tre: il talento, il lavoro, il culo, che chi parla bene spesso traduce con «l'occasione»); chissà infatti come sarebbe finita se anziché sulla traversa il tiro di Loi fosse finito nello specchio. Si stava sullo 0-1 da pochi istanti; si stava sullo 0-1 perché due azioni prima il tiro di Rotolo, che aveva intercettato il pallone sulla trequarti ed era avanzato verso l'area, dopo aver colpito la traversa era finito in porta. È diverso invece il destino del Venturina che, dopo aver visto Cosi ostacolare Guidi lanciato verso il pari, prima dell'intervallo si ritrova sotto di due reti: segna infatti Vaggioli, liberato alla volée da Silvestri che il duetto a destra tra Nunziati e Agosti aveva liberato al cross. È complicatissimo rimontare un doppio svantaggio contro una squadra così forte; diventa quasi impossibile quando il conto dei legni cresce, palo di Loi e palo di Massini, e Cosi replica stavolta su Sottile. Lo 0-3 (lo segna al volo Ala liberato al limite dalla sponda di Silvestri) serve solo a ribadire l'ovvio: l'Affrico è costruito per vincere. Ci sono ventinove giornate avvincenti per capire se ci riuscirà, e identificare chi proverà a ostacolarlo. Calciatoripiù : a Loi (Venturina) sarebbe bastato dimezzare il conto dei legni e vederne uno trasformarsi in rete per provare a invertire il senso d'un pomeriggio buio; sarebbe comunque stato complicato, vista la condizione di Silvestri (Affrico) già pronto a confezionare due assist decisivi.
Si profila già il duello che l'anno scorso si chiuse pari, un successo per uno. E visto che non ci sono eroi senza grandi avversari, e che gli scontri più avvincenti sono quelli che ogni volta lasciano spazio a un nuovo round, si riparte dalla sfida che nei mesi scorsi segnò la storia di due campionati: in attesa che prenda forma la nuova griglia (occhio a pensare che sia di nuovo soltanto corsa a due: sono molte le squadre interessanti, dalla Cattolica in giù) l'Affrico ricorda al Tau Altopascio quale sia stata l'unica avversaria a portargli via l'unico titolo regionale mancato degli ultimi sei in palio. Non può che leggersi in questo modo lo 0-3 inflitto al Venturina consapevole che i punti che gli spettano dovrà conquistarli altrove, anche se i tre (tre!) legni colpiti nel corso della gara fanno male almeno quanto rumore. Ma la fortuna non può essere una colpa: anzi, c'è chi l'annovera tra le tre caratteristiche principali per avere successo (tre: il talento, il lavoro, il culo, che chi parla bene spesso traduce con «l'occasione»); chissà infatti come sarebbe finita se anziché sulla traversa il tiro di Loi fosse finito nello specchio. Si stava sullo 0-1 da pochi istanti; si stava sullo 0-1 perché due azioni prima il tiro di Rotolo, che aveva intercettato il pallone sulla trequarti ed era avanzato verso l'area, dopo aver colpito la traversa era finito in porta. È diverso invece il destino del Venturina che, dopo aver visto Cosi ostacolare Guidi lanciato verso il pari, prima dell'intervallo si ritrova sotto di due reti: segna infatti Vaggioli, liberato alla volée da Silvestri che il duetto a destra tra Nunziati e Agosti aveva liberato al cross. È complicatissimo rimontare un doppio svantaggio contro una squadra così forte; diventa quasi impossibile quando il conto dei legni cresce, palo di Loi e palo di Massini, e Cosi replica stavolta su Sottile. Lo 0-3 (lo segna al volo Ala liberato al limite dalla sponda di Silvestri) serve solo a ribadire l'ovvio: l'Affrico è costruito per vincere. Ci sono ventinove giornate avvincenti per capire se ci riuscirà, e identificare chi proverà a ostacolarlo. Calciatoripiù : a Loi (Venturina) sarebbe bastato dimezzare il conto dei legni e vederne uno trasformarsi in rete per provare a invertire il senso d'un pomeriggio buio; sarebbe comunque stato complicato, vista la condizione di Silvestri (Affrico) già pronto a confezionare due assist decisivi.