LIDO CAMAIORE: Tabarrani, Bobbio, Scanniello, Morelli, Chiti, Ioppoli, Mariani, Barsottelli, Pena Guadagni, Ghilarducci, Florio. A disp.: Dini, Corsini, Pastore, Di Pierro, Giannecchini, Montemagni, . All.: Florio Gianni
ARMANDO PICCHI: Martino, Sola, Lega, Lucido, Barile, Marchetti, Bulleri, Raglianti, Monaco, Bonelli, Persico. A disp.: Paoli, Sarri, Buonomo, Tarrini, Falleni, Kasa, Martinelli, Mainardi. All.: Signorini Luca
RETI: Monaco
LIDO DI CAMAIORE: Tabarrani, Bobbio, Scanniello, Morelli, Chiti, Ioppoli, Mariani, Barsottelli, Pena Guadagni, Ghilarducci, Florio. A disp.: Dini, Corsini, Pastore, Di Pierro, Giannecchini, Montemagni. All.: Gianni Florio.
ARMANDO PICCHI: Martino, Sola, Lega, Lucido, Barile, Marchetti, Bulleri, Raglianti, Monaco, Bonelli, Persico. A disp.: Paoli, Sarri, Buonomo, Tarrini, Falleni, Kasa, Martinelli, Mainardi. All.: Luca Signorini.
ARBITRO: Palla di Pisa
RETE: 24' Monaco.
LIDO DI CAMAIORE: Tabarrani, Bobbio, Scanniello, Morelli, Chiti, Ioppoli, Mariani, Barsottelli, Pena Guadagni, Ghilarducci, Florio. A disp.: Dini, Corsini, Pastore, Di Pierro, Giannecchini, Montemagni. All.: Gianni Florio.
ARMANDO PICCHI: Martino, Sola, Lega, Lucido, Barile, Marchetti, Bulleri, Raglianti, Monaco, Bonelli, Persico. A disp.: Paoli, Sarri, Buonomo, Tarrini, Falleni, Kasa, Martinelli, Mainardi. All.: Luca Signorini.
ARBITRO: Palla di Pisa
RETE: 24' Monaco.
Difficilmente un sondaggio estivo sulla posizione del Picchi dopo le prime due giornate avrebbe dato come risposta prevalente quella giusta; difficilmente infatti ci si sarebbe immaginati che, dopo la rivoluzione societaria nelle settimane più torride dell'anno, insieme a Scandicci, Cattolica, Affrico e Tau ci fosse a punteggio pieno una capolista targata Livorno; e invece così va, perché dopo il successo all'esordio contro la Fortis Juventus arriva il bis sul campo del Lido di Camaiore, fermo a zero punti e, unico, ancora alla ricerca della prima rete. Decide a metà primo tempo la punizione di Monaco, il solito Monaco: rete dal vertice destro dell'area di rigore con una traiettoria ad aggirare la barriera dietro la quale Tabarrani era sparito. Il vantaggio il Picchi l'aveva comunque legittimato con un approccio molto più positivo rispetto agli avversari: il netto predominio in mediana gli consente di costruire almeno tre occasioni da rete, due neutralizzate da Tabarrani attento su Bonelli e Monaco e una spedita da Marchetti (gran volée da fuori area) sulla traversa. Il Lido di Camaiore riesce a imbastire un'autentica azione da rete soltanto alla mezz'ora, una volta subito e digerito l'1-0: l'errore di Lega in disimpegno libera al tiro Pena Guadagni che però va lontano dalla porta, troppo poco per puntare al pari. Florio ne è consapevole e nell'intervallo ritocca la squadra che alla ripresa sembra poter aumentare la pressione. Ma è soltanto un'illusione: ruminato un quarto d'ora di sofferenza, il Picchi riprende a macinare gioco, si lancia all'attacco, raddoppia il conto dei legni (palo di Raglianti da fuori) e rischia di triplicarlo con Monaco, che da fuori lo sfiora d'un mignolo. La gara resta però aperta e al 4' di recupero il Lido di Camaiore sfiora la prima rete stagionale, che avrebbe voluto dire pari: la sorte decide però che il primo vero intervento di Martino, chiamato alla parata difficile dal tiro di Pena Guadagni a colpo sicuro, gli sia sufficiente per la copertina. Il Lido di Camaiore esce dunque sconfitto; ma considerata la sua storia e il valore delle avversarie che ha affrontato (fatto curioso: in primavera con queste rose, o giù di lì, furono proprio Margine e Armando Picchi a sfidarsi per la permanenza nei Giovanissimi d'élite) era un rodaggio preventivabile. Se davanti Pena Guadagni si sblocca e gli assenti cominciano a rientrare nessun traguardo è inavvicinabile. Calciatoripiù: Scanniello, Ghilarducci (Lido di Camaiore), Marchetti, Raglianti (Armando Picchi).
Difficilmente un sondaggio estivo sulla posizione del Picchi dopo le prime due giornate avrebbe dato come risposta prevalente quella giusta; difficilmente infatti ci si sarebbe immaginati che, dopo la rivoluzione societaria nelle settimane più torride dell'anno, insieme a Scandicci, Cattolica, Affrico e Tau ci fosse a punteggio pieno una capolista targata Livorno; e invece così va, perché dopo il successo all'esordio contro la Fortis Juventus arriva il bis sul campo del Lido di Camaiore, fermo a zero punti e, unico, ancora alla ricerca della prima rete. Decide a metà primo tempo la punizione di Monaco, il solito Monaco: rete dal vertice destro dell'area di rigore con una traiettoria ad aggirare la barriera dietro la quale Tabarrani era sparito. Il vantaggio il Picchi l'aveva comunque legittimato con un approccio molto più positivo rispetto agli avversari: il netto predominio in mediana gli consente di costruire almeno tre occasioni da rete, due neutralizzate da Tabarrani attento su Bonelli e Monaco e una spedita da Marchetti (gran volée da fuori area) sulla traversa. Il Lido di Camaiore riesce a imbastire un'autentica azione da rete soltanto alla mezz'ora, una volta subito e digerito l'1-0: l'errore di Lega in disimpegno libera al tiro Pena Guadagni che però va lontano dalla porta, troppo poco per puntare al pari. Florio ne è consapevole e nell'intervallo ritocca la squadra che alla ripresa sembra poter aumentare la pressione. Ma è soltanto un'illusione: ruminato un quarto d'ora di sofferenza, il Picchi riprende a macinare gioco, si lancia all'attacco, raddoppia il conto dei legni (palo di Raglianti da fuori) e rischia di triplicarlo con Monaco, che da fuori lo sfiora d'un mignolo. La gara resta però aperta e al 4' di recupero il Lido di Camaiore sfiora la prima rete stagionale, che avrebbe voluto dire pari: la sorte decide però che il primo vero intervento di Martino, chiamato alla parata difficile dal tiro di Pena Guadagni a colpo sicuro, gli sia sufficiente per la copertina. Il Lido di Camaiore esce dunque sconfitto; ma considerata la sua storia e il valore delle avversarie che ha affrontato (fatto curioso: in primavera con queste rose, o giù di lì, furono proprio Margine e Armando Picchi a sfidarsi per la permanenza nei Giovanissimi d'élite) era un rodaggio preventivabile. Se davanti Pena Guadagni si sblocca e gli assenti cominciano a rientrare nessun traguardo è inavvicinabile. Calciatoripiù: Scanniello, Ghilarducci (Lido di Camaiore), Marchetti, Raglianti (Armando Picchi).