MARGINE COPERTA: Xillo, Bonci, Mateiu, Pellegrini, Vannini, Daka, Morina, Paganelli, Dedeli, Di Sessa, Paoli. A disp.: Mamedov, Pasquinelli, Tempestini, Peghinelli, Spinelli, El Brakzi, Ferro, . All.: Ferro Marco
SESTESE: Caracci, Barlumi, Battilocchi, Napolitano, Prota, Bartolomei, Burroni, Scarlini, Gusciglio, Lazzeretti, Bonezzi. A disp.: Tabani, Osmenaj, Lika, Landi, Bonami Lori, Giannone, De Leonardis, Cesarano, Landini. All.: Pacciani Massimo
RETI: Di Sessa
MARGINE COPERTA: Xillo, Bonci, Mateiu Rares, Pellegrini, Vannini, Daka, Morina, Paganelli, Dedeli, Di Sessa, Paoli. A disp.: Mamedov, Pasquinelli, Tempestini, Peghinelli, Spinelli, El Brakzi, Andrea Ferro. All.: Marco Ferro.
SESTESE: Caracci, Barlumi, Battilocchi, Napolitano, Prota, Bartolomei, Burroni, Scarlini, Gusciglio, Lazzeretti, Bonezzi. A disp.: Tabani, Osmenaj, Lika, Landi, Bonami Lori, Giannone, De Leonardis. All.: Massimo Pacciani.
ARBITRO: Giusti di Livorno
RETE: 83' Di Sessa.
MARGINE COPERTA: Xillo, Bonci, Mateiu Rares, Pellegrini, Vannini, Daka, Morina, Paganelli, Dedeli, Di Sessa, Paoli. A disp.: Mamedov, Pasquinelli, Tempestini, Peghinelli, Spinelli, El Brakzi, Andrea Ferro. All.: Marco Ferro.
SESTESE: Caracci, Barlumi, Battilocchi, Napolitano, Prota, Bartolomei, Burroni, Scarlini, Gusciglio, Lazzeretti, Bonezzi. A disp.: Tabani, Osmenaj, Lika, Landi, Bonami Lori, Giannone, De Leonardis. All.: Massimo Pacciani.
ARBITRO: Giusti di Livorno
RETE: 83' Di Sessa.
In casa è micidiale. Se nell'unica trasferta finora affrontata ha raccolto zero punti e subito quattro reti, al Brizzi il Margine ha una media perfetta: dopo il Lido di Camaiore all'esordio a uscire sconfitta stavolta è la Sestese, piegata a metà dei cinque minuti di recupero dopo che aveva colto un palo nel primo tempo e uno nel secondo. Costretto a rinunciare a Ferro, Bellandi e Bellesi cui nel corso della partita s'aggiunge anche Daka, il Margine ha dovuto dar fondo al serbatoio per evitare d'uscire sconfitto: l'1-0 allo scadere premia la fibra che gli ha permesso di restare compatto anche nei momenti più complicati d'una gara intensissima e, soprattutto nel primo tempo, giocata molto sul piano fisico. Fino all'intervallo si conta infatti una sola occasione per parte, alle due estremità d'una sola azione: l'avvia infatti Pellegrini il cui tiro dal limite però respinge uno dei suoi; sulla ripartenza Burroni punta il terzino, lo salta decentrandosi e calcia in corsa colpendo il palo esterno. È più ricca d'occasioni la ripresa che vede la Sestese presentarsi un po' più frequentemente nell'area avversaria; non arrivano però veri pericoli per Xillo. Replica due volte Morina che, forte d'una buona tecnica, si libera al limite nell'uno contro uno ma una volta vista spalancarsi la porta calcia debolmente favorendo Caracci. Poi improvvisamente al 70' la Sestese si vede recapitare un'opportunità enorme per passare avanti: una svirgolata suicida della difesa libera Landi che per superare Xillo in uscita angola il tiro d'un grado di troppo e sbatacchia il pallone contro il palo. Ancora aggrappato alla partita nonostante l'apnea, quando Giusti indica che i minuti di recupero saranno cinque il Margine intuisce che a prendere un punto dovrebbe avercela fatta; non s'immagina che dopo due e mezzo Peghinelli spizzi un lungo lancio della difesa e inneschi Di Sessa che aggira lo stopper, scarta Caracci e appoggia il pallone in porta, e che i punti diventino tre, e zero per la Sestese. Calciatoripiù : ottimo nel primo tempo, stanco nel secondo, Di Sessa ha il merito enorme di restare lucido nell'azione decisiva; ma a poco sarebbe servito se Vannini (Margine Coperta), capitano per l'assenza d'Andrea Ferro, non avesse reso la difesa pressoché imperforabile con una prestazione perfetta.
In casa è micidiale. Se nell'unica trasferta finora affrontata ha raccolto zero punti e subito quattro reti, al Brizzi il Margine ha una media perfetta: dopo il Lido di Camaiore all'esordio a uscire sconfitta stavolta è la Sestese, piegata a metà dei cinque minuti di recupero dopo che aveva colto un palo nel primo tempo e uno nel secondo. Costretto a rinunciare a Ferro, Bellandi e Bellesi cui nel corso della partita s'aggiunge anche Daka, il Margine ha dovuto dar fondo al serbatoio per evitare d'uscire sconfitto: l'1-0 allo scadere premia la fibra che gli ha permesso di restare compatto anche nei momenti più complicati d'una gara intensissima e, soprattutto nel primo tempo, giocata molto sul piano fisico. Fino all'intervallo si conta infatti una sola occasione per parte, alle due estremità d'una sola azione: l'avvia infatti Pellegrini il cui tiro dal limite però respinge uno dei suoi; sulla ripartenza Burroni punta il terzino, lo salta decentrandosi e calcia in corsa colpendo il palo esterno. È più ricca d'occasioni la ripresa che vede la Sestese presentarsi un po' più frequentemente nell'area avversaria; non arrivano però veri pericoli per Xillo. Replica due volte Morina che, forte d'una buona tecnica, si libera al limite nell'uno contro uno ma una volta vista spalancarsi la porta calcia debolmente favorendo Caracci. Poi improvvisamente al 70' la Sestese si vede recapitare un'opportunità enorme per passare avanti: una svirgolata suicida della difesa libera Landi che per superare Xillo in uscita angola il tiro d'un grado di troppo e sbatacchia il pallone contro il palo. Ancora aggrappato alla partita nonostante l'apnea, quando Giusti indica che i minuti di recupero saranno cinque il Margine intuisce che a prendere un punto dovrebbe avercela fatta; non s'immagina che dopo due e mezzo Peghinelli spizzi un lungo lancio della difesa e inneschi Di Sessa che aggira lo stopper, scarta Caracci e appoggia il pallone in porta, e che i punti diventino tre, e zero per la Sestese. Calciatoripiù : ottimo nel primo tempo, stanco nel secondo, Di Sessa ha il merito enorme di restare lucido nell'azione decisiva; ma a poco sarebbe servito se Vannini (Margine Coperta), capitano per l'assenza d'Andrea Ferro, non avesse reso la difesa pressoché imperforabile con una prestazione perfetta.