ARMANDO PICCHI: Luppichini, Sola, Sarri, Barile, Lucido, Buonomo, Marchetti, Raglianti, Monaco, Bulleri, Persico. A disp.: Martino, Mainardi, Bonelli, Falleni, Tognetti Al., Kasa, Lega, Tarrini. All.: Signorini Luca
CAPEZZANO PIANORE: Innocenti, Palagi, Graziuso, Cialoni, Savino, Milli, Checchi, Dettori, Verona Fornaciari, Di Luca, Farina. A disp.: Baldi, Cagnoni, Federighi, Ouadjaout, Radicchi, Ricci, Trombella, Lucchesi, Zedda. All.: Motroni Giacomo
RETI: 10' Marchetti
ARMANDO PICCHI: Luppichini, Sola, Sarri, Barile, Lucido, Buonomo, Marchetti, Raglianti, Monaco, Bulleri, Persico. A disp.: Paoli, Mainardi, Bonelli, Falleni, Alberto Tognetti, Kasa, Lega, Martino, Tarrini. All.: Luca Signorini.
CAPEZZANO P.: Innocenti, Palagi, Graziuso, Cialoni, Savino, Milli, Checchi, Dettori, Verona Fornaciai, Di Luca, Farina. A disp.: Baldi, Cagnoni, Federighi, Ouadjaout, Radicchi, Ricci, Trombella, Lucchesi, Zedda. All.: Lelio Biancalana.
ARBITRO: Briganti di Carrara
RETE: 3' Marchetti.
NOTE: espulso Ouadjaout.
ARMANDO PICCHI: Luppichini, Sola, Sarri, Barile, Lucido, Buonomo, Marchetti, Raglianti, Monaco, Bulleri, Persico. A disp.: Paoli, Mainardi, Bonelli, Falleni, Alberto Tognetti, Kasa, Lega, Martino, Tarrini. All.: Luca Signorini.
CAPEZZANO P.: Innocenti, Palagi, Graziuso, Cialoni, Savino, Milli, Checchi, Dettori, Verona Fornaciai, Di Luca, Farina. A disp.: Baldi, Cagnoni, Federighi, Ouadjaout, Radicchi, Ricci, Trombella, Lucchesi, Zedda. All.: Lelio Biancalana.
ARBITRO: Briganti di Carrara
RETE: 3' Marchetti.
NOTE: espulso Ouadjaout.
Il fischio finale non porta con sé l'esultanza che sarebbe stata legittima, visto che ritrovando la vittoria dopo lo stop di Sesto Fiorentino l'Armando Picchi sale al terzo posto a un solo punto dalla strana coppia di testa; non la porta perché proprio sull'ultima azione Sola, nel tentativo d'alimentare il contropiede del possibile raddoppio, si scontra con un avversario e per qualche istante spedisce sullo sfondo il risultato della partita. Ma, una volta chiarita l'entità dell'infortunio e tirato un respirone che si sente fino al mare (a fine partita gli arrivano l'abbraccio e gli auguri di Lelio Biancalana, ottimo allenatore e persona perbene), del risultato e dei suoi effetti si può ragionare: l'Armando Picchi vince di misura grazie a una rete in avvio e spinge il Capezzano in una posizione in cui è strano vederlo, penultimo insieme al Lido di Camaiore neopromosso, con un solo punto in saccoccia. L'incontro si decide in avvio, dopo che già alla prima azione l'Armando Picchi aveva sfiorato il vantaggio (decisivo Innocenti su Monaco lanciato a rete): la testa di Marchetti spinge dentro il pallone inattivo messo dentro da Buonomo e il Capezzano si trova a rincorrere come spesso accaduto in questo primo sesto di stagione. E al 6' la sconfitta potrebbe già consolidarsi: gli va bene che Briganti ravvisi un fuorigioco nella posizione di partenza e annulli a Persico, in rete dopo il dribbling su Innocenti, il possibile raddoppio. Il Picchi comunque continua ad attaccare: sullo sprint laterale di Marchetti si ripete il duello tra Monaco e Innocenti, in replica l'esito. Poi al quarto d'ora viene fuori il Capezzano e in una manciata di minuti costruisce tre azioni che potrebbero produrre il pari: protagonisti sono Verona Fornaciai (tiro a lato da venti metri) e due volte Di Luca che non centra lo specchio per un palmo prima con una punizione dal limite e poi con un pallonetto con cui da lontano tenta di sorprendere Luppichini fuori dai pali (20'). Da qui la gara sfiamma, perlomeno se si guarda alle occasioni; per registrarne un'altra occorre valicare l'intervallo e giungere all'ora di gioco quando Persico, di nuovo scattato in profondità e di nuovo in rete, si vede di nuovo annullare da Briganti il possibile raddoppio, di nuovo per fuorigioco. La partita del Capezzano sembra complicarsi quando Ouadjaout si fa espellere per una reazione evitabilissima e lascia i suoi in dieci. Per sopperire all'inferiorità numerica sull'ultimo angolo della partita Biancalana invita Innocenti ad abbandonare la porta e a riempire l'area avversaria; il pallone però lo recupera l'Armando Picchi che invita Sola a finalizzare un contropiede facile, interrotto dallo scontro di gioco che per un po' mette la partita sullo sfondo. È, letteralmente, l'ultima occasione dell'incontro: anticipando di qualche secondo il fischio finale rispetto al recupero concesso (ma per il giudice sportivo non dovrà essere un problema: l'arbitro è l'unico cronometrista ufficiale) Briganti decide che la partita ha prodotto il proprio esito. E anche se storto un sorriso l'Armando Picchi può sfoderarlo. Calciatoripiù: Barile, Marchetti (Armando Picchi), Milli, Di Luca (Capezzano).
Il fischio finale non porta con sé l'esultanza che sarebbe stata legittima, visto che ritrovando la vittoria dopo lo stop di Sesto Fiorentino l'Armando Picchi sale al terzo posto a un solo punto dalla strana coppia di testa; non la porta perché proprio sull'ultima azione Sola, nel tentativo d'alimentare il contropiede del possibile raddoppio, si scontra con un avversario e per qualche istante spedisce sullo sfondo il risultato della partita. Ma, una volta chiarita l'entità dell'infortunio e tirato un respirone che si sente fino al mare (a fine partita gli arrivano l'abbraccio e gli auguri di Lelio Biancalana, ottimo allenatore e persona perbene), del risultato e dei suoi effetti si può ragionare: l'Armando Picchi vince di misura grazie a una rete in avvio e spinge il Capezzano in una posizione in cui è strano vederlo, penultimo insieme al Lido di Camaiore neopromosso, con un solo punto in saccoccia. L'incontro si decide in avvio, dopo che già alla prima azione l'Armando Picchi aveva sfiorato il vantaggio (decisivo Innocenti su Monaco lanciato a rete): la testa di Marchetti spinge dentro il pallone inattivo messo dentro da Buonomo e il Capezzano si trova a rincorrere come spesso accaduto in questo primo sesto di stagione. E al 6' la sconfitta potrebbe già consolidarsi: gli va bene che Briganti ravvisi un fuorigioco nella posizione di partenza e annulli a Persico, in rete dopo il dribbling su Innocenti, il possibile raddoppio. Il Picchi comunque continua ad attaccare: sullo sprint laterale di Marchetti si ripete il duello tra Monaco e Innocenti, in replica l'esito. Poi al quarto d'ora viene fuori il Capezzano e in una manciata di minuti costruisce tre azioni che potrebbero produrre il pari: protagonisti sono Verona Fornaciai (tiro a lato da venti metri) e due volte Di Luca che non centra lo specchio per un palmo prima con una punizione dal limite e poi con un pallonetto con cui da lontano tenta di sorprendere Luppichini fuori dai pali (20'). Da qui la gara sfiamma, perlomeno se si guarda alle occasioni; per registrarne un'altra occorre valicare l'intervallo e giungere all'ora di gioco quando Persico, di nuovo scattato in profondità e di nuovo in rete, si vede di nuovo annullare da Briganti il possibile raddoppio, di nuovo per fuorigioco. La partita del Capezzano sembra complicarsi quando Ouadjaout si fa espellere per una reazione evitabilissima e lascia i suoi in dieci. Per sopperire all'inferiorità numerica sull'ultimo angolo della partita Biancalana invita Innocenti ad abbandonare la porta e a riempire l'area avversaria; il pallone però lo recupera l'Armando Picchi che invita Sola a finalizzare un contropiede facile, interrotto dallo scontro di gioco che per un po' mette la partita sullo sfondo. È, letteralmente, l'ultima occasione dell'incontro: anticipando di qualche secondo il fischio finale rispetto al recupero concesso (ma per il giudice sportivo non dovrà essere un problema: l'arbitro è l'unico cronometrista ufficiale) Briganti decide che la partita ha prodotto il proprio esito. E anche se storto un sorriso l'Armando Picchi può sfoderarlo. Calciatoripiù: Barile, Marchetti (Armando Picchi), Milli, Di Luca (Capezzano).