• Allievi B RegionaliMerito
  • 21/10/2023 16.45.00
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  • AFFRICO
    Silvestri
  • 1 - 1 21/10/2023 16.45.00
  • SCANDICCI
    Martini

Commento


AFFRICO: Cosi, Agosti, Rotolo, La Greca, iania, Figus, Nunziati, Silvestri, Piccioli, Vaggioli, Ala. A disp.: Campanale, Bonfanti, Vezzani, Pratesi, Nutini, Camara, Amantea, Cerasi Abbatecola, Grazzini. All.: Bambi Lorenzo
SCANDICCI: Hancu, Martinelli, Andreucci, Municchi, Villoresi, Bucciardini, Ducci, Sarti, Martini, Pepe, Vezzosi. A disp.: Pierattini, Bendoni D., Botticelli, Buzzanga, Carone, Di Cara, Montini, Tosi, Uruci. All.: Bernocchi Lorenzo
RETI: Silvestri, Martini
AFFRICO: Cosi, Agosti, Rotolo (56' Bonfanti), La Greca, Iania, Figus, Nunziati, Silvestri (82' Vezzani), Piccioli (79' Pratesi), Vaggioli (48' Nutini), Ala (75' Camara). A disp: Campanale, Amantea, Cerasi, Grazzini. All.: Lorenzo Bambi.
SCANDICCI: Hancu, Vezzosi (48' Di Cara), Andreucci, Villoresi (81' Carone), Ducci (48' Botticelli), Bucciardini, Martinelli (71' Uruci), Sarti (65' Buzzanga), Martini, Pepe (68' Montini), Municchi. A disp.: Tosi, Pierattini, Bendone. All: Lorenzo Bernocchi.
ARBITRO: D'Auria di Siena
RETI: 57' Silvestri, 76' Martini.
NOTE: ammoniti Piccioli, Rotolo, Villoresi.

AFFRICO: Cosi, Agosti, Rotolo (56' Bonfanti), La Greca, Iania, Figus, Nunziati, Silvestri (82' Vezzani), Piccioli (79' Pratesi), Vaggioli (48' Nutini), Ala (75' Camara). A disp: Campanale, Amantea, Cerasi, Grazzini. All.: Lorenzo Bambi.
SCANDICCI: Hancu, Vezzosi (48' Di Cara), Andreucci, Villoresi (81' Carone), Ducci (48' Botticelli), Bucciardini, Martinelli (71' Uruci), Sarti (65' Buzzanga), Martini, Pepe (68' Montini), Municchi. A disp.: Tosi, Pierattini, Bendone. All: Lorenzo Bernocchi.
ARBITRO: D'Auria di Siena
RETI: 57' Silvestri, 76' Martini.
NOTE: ammoniti Piccioli, Rotolo, Villoresi.



In un Lapenta completamente gremito lo Scandicci raggiunge l'Affrico sull' 1-1 in un finale ricco di emozioni e colpi di scena. Ma la prima occasione del match era arriva dopo solo tre minuti dal fischio d'inizio di D'Auria: Cosi sbaglia il rinvio e consegna il pallone sui piedi del capitano ospite Pepe che dal limite però spedisce fuori di poco. Sotto una pioggia battente che non dà tregua, i ventidue in campo sono costretti ad alzare la soglia dell'agonismo piuttosto che quella della qualità. Bisogna attendere il 30' per assistere a una nuova occasione: l'Affrico conquista un calcio d'angolo dopo una cavalcata strepitosa di Ala, la difesa ospite mette fuori un pallone pericoloso che diventa più che invitante per Vezzosi, la cui possibile fuga verso la porta avversaria viene interrotta sul nascere da un grandissimo intervento di Iania in scivolata quasi disperata. Al 34'ancora Scandicci pericoloso: Martini guadagna con caparbietà una punizione della cui battuta s'incarica Pepe; l'esecuzione supera la barriera ma manda di poco alto. Il primo tempo si chiude con un salvataggio dei difensori di casa sulla linea dopo un'uscita non perfetta di Cosi. L'Affrico gioca bene, forse anche meglio degli ospiti che però risultano più pericolosi. Al 53' Pepe prova la serpentina al limite ma viene fermato dal ritorno di Silvestri, bravo a riconquistare il possesso ma non altrettanto a difenderlo: pallone perso e tiro di prima intenzione dai venti metri per Bucciardini, Cosi blocca in due tempi. Quattro minuti dopo ecco l'episodio che accende definitivamente la partita: La Greca raccoglie un pallone vagante e,invece di ripartire da dietro, allarga con grande visone di gioco sulla destra per Nunziati che, arrivato sul fondo, è lucido a servire a rimorchio Silvestri, freddo a trovare l'1-0 con un piattone a incrociare che non dà scampo a Hancu. La reazione dei ragazzi dello Scandicci è affidata alla qualità di Pepe che sale in cattedra e illumina la scena con due giocate da vero numero dieci: al 60' si libera con una finta di corpo dell'avversario e con il piede debole fa partire un lancio perfetto per l'inserimento di Botticelli che, da ottima posizione, colpisce male di testa e grazia Cosi; tre minuti dopo in un'azione quasi fotocopia vince un contrasto sulla linea laterale, supera due avversari con grande personalità e pesca con una traiettoria perfetta ancora Botticelli che, stavolta con i piedi, non riesce a trovare la rete che varrebbe la parità. La pressione dello Scandicci però non si attenua. Arriva così un'altra grande opportunità: Di Cara s'avventa su un pallone recuperato al limite dell'area e, solo, anziché battere a rete serve altruisticamente l'ancor meglio posizionato Martini che però, forse sorpreso dal passaggio del compagno, anticipa il tiro e viene fermato da un miracolo di Cosi. Ma si tratta della prova generale il pari. Al 76' infatti Martini riceve appena fuori area, punta un difensore e lo supera con una finta di corpo alla Milito portandosi in una posizione defilata che suggerirebbe un cross; da lì arriva invece un mancino potente a incrociare che vale l'1-1. La partita non è finita: l'Affrico, ferito nell'orgoglio, vuole vincerla dopo aver visto sfumare il vantaggio a pochi minuti dal termine dei regolamentari. La grande occasione arriva sui piedi del nuovo entrato Camara che arriva per primo con grande velocità su un pallone vagante in area avversaria, ma manca incredibilmente l'impatto col sinistro a pochi metri dalla porta; sul suo successivo destro, potente ma poco preciso, svanisce l'ultima opportunità della partita. Calciatoripiù : ottima prova di Iania , difensore più di una volta protagonista di interventi decisivi. Nel primo tempo il migliore è Silvestri (Affrico): cala un po' nella ripresa ma ha il merito di sbloccare il match con grande freddezza. Andreucci gioca una gara molto fisica non lasciando spazio agli attaccanti avversari. Quando s'accente Pepe sembra di un'altra categoria: sforna giocate da trequartista d'altri tempi. È una partita di sacrificio per Martini (Scandicci): spesso isolato, trova comunque giocate utili per i compagni; poi al 76' colpisce da vero attaccante regalando un punto alla sua squadra.

In un Lapenta completamente gremito lo Scandicci raggiunge l'Affrico sull' 1-1 in un finale ricco di emozioni e colpi di scena. Ma la prima occasione del match era arriva dopo solo tre minuti dal fischio d'inizio di D'Auria: Cosi sbaglia il rinvio e consegna il pallone sui piedi del capitano ospite Pepe che dal limite però spedisce fuori di poco. Sotto una pioggia battente che non dà tregua, i ventidue in campo sono costretti ad alzare la soglia dell'agonismo piuttosto che quella della qualità. Bisogna attendere il 30' per assistere a una nuova occasione: l'Affrico conquista un calcio d'angolo dopo una cavalcata strepitosa di Ala, la difesa ospite mette fuori un pallone pericoloso che diventa più che invitante per Vezzosi, la cui possibile fuga verso la porta avversaria viene interrotta sul nascere da un grandissimo intervento di Iania in scivolata quasi disperata. Al 34'ancora Scandicci pericoloso: Martini guadagna con caparbietà una punizione della cui battuta s'incarica Pepe; l'esecuzione supera la barriera ma manda di poco alto. Il primo tempo si chiude con un salvataggio dei difensori di casa sulla linea dopo un'uscita non perfetta di Cosi. L'Affrico gioca bene, forse anche meglio degli ospiti che però risultano più pericolosi. Al 53' Pepe prova la serpentina al limite ma viene fermato dal ritorno di Silvestri, bravo a riconquistare il possesso ma non altrettanto a difenderlo: pallone perso e tiro di prima intenzione dai venti metri per Bucciardini, Cosi blocca in due tempi. Quattro minuti dopo ecco l'episodio che accende definitivamente la partita: La Greca raccoglie un pallone vagante e,invece di ripartire da dietro, allarga con grande visone di gioco sulla destra per Nunziati che, arrivato sul fondo, è lucido a servire a rimorchio Silvestri, freddo a trovare l'1-0 con un piattone a incrociare che non dà scampo a Hancu. La reazione dei ragazzi dello Scandicci è affidata alla qualità di Pepe che sale in cattedra e illumina la scena con due giocate da vero numero dieci: al 60' si libera con una finta di corpo dell'avversario e con il piede debole fa partire un lancio perfetto per l'inserimento di Botticelli che, da ottima posizione, colpisce male di testa e grazia Cosi; tre minuti dopo in un'azione quasi fotocopia vince un contrasto sulla linea laterale, supera due avversari con grande personalità e pesca con una traiettoria perfetta ancora Botticelli che, stavolta con i piedi, non riesce a trovare la rete che varrebbe la parità. La pressione dello Scandicci però non si attenua. Arriva così un'altra grande opportunità: Di Cara s'avventa su un pallone recuperato al limite dell'area e, solo, anziché battere a rete serve altruisticamente l'ancor meglio posizionato Martini che però, forse sorpreso dal passaggio del compagno, anticipa il tiro e viene fermato da un miracolo di Cosi. Ma si tratta della prova generale il pari. Al 76' infatti Martini riceve appena fuori area, punta un difensore e lo supera con una finta di corpo alla Milito portandosi in una posizione defilata che suggerirebbe un cross; da lì arriva invece un mancino potente a incrociare che vale l'1-1. La partita non è finita: l'Affrico, ferito nell'orgoglio, vuole vincerla dopo aver visto sfumare il vantaggio a pochi minuti dal termine dei regolamentari. La grande occasione arriva sui piedi del nuovo entrato Camara che arriva per primo con grande velocità su un pallone vagante in area avversaria, ma manca incredibilmente l'impatto col sinistro a pochi metri dalla porta; sul suo successivo destro, potente ma poco preciso, svanisce l'ultima opportunità della partita. Calciatoripiù : ottima prova di Iania , difensore più di una volta protagonista di interventi decisivi. Nel primo tempo il migliore è Silvestri (Affrico): cala un po' nella ripresa ma ha il merito di sbloccare il match con grande freddezza. Andreucci gioca una gara molto fisica non lasciando spazio agli attaccanti avversari. Quando s'accente Pepe sembra di un'altra categoria: sforna giocate da trequartista d'altri tempi. È una partita di sacrificio per Martini (Scandicci): spesso isolato, trova comunque giocate utili per i compagni; poi al 76' colpisce da vero attaccante regalando un punto alla sua squadra.