GIOV. FUCECCHIO: Pepe, Palandri, Innocenti, Mazzotta, Sorbara, Lici, Matteoli, Pieragnoli, Bianchi, Sollazzi, Guidi. A disp.: Baldini, Campenni, Carfagna, De Gregorio, De Lucia, Del Gronchio, Gatto, Montanelli, Ronca. All.: Vivarelli Lorenzo
ARMANDO PICCHI: Luppichini, Sarri, Lega, Barile, Bulleri, Marchetti, Tarrini, Raglianti, Monaco, Bonelli, Persico. A disp.: Paoli, Giusti, Falleni, Martinelli, Kasa, Buonomo, . All.: Signorini Luca
RETI: Guidi, Monaco
GIOV.FUCECCHIO: N. Pepe, Palandri, T. Innocenti, Mazzotta, Sorbara, Lici, Matteoli, Pieragnoli, Bianchi, Sollazzi, P. Guidi. A disp.: Baldini, Campennì, Carfagna, De Gregorio, De Lucia, Del Gronchio, Gatto, Montanelli, Ronca. All.: Lorenzo Vivarelli.
ARMANDO PICCHI: Luppichini, Sarri, Lega, Barile, Bulleri, Marchetti, Tarrini, Raglianti, Monaco, Bonelli, Persico. A disp.: L. Paoli, Giusti, Falleni, Martinelli, Kasa, Martino, Buonomo. All.: Luca Signorini.
ARBITRO: La Macchia di Pontedera
RETI: 20' P. Guidi, 79' Monaco rig.
GIOV.FUCECCHIO: N. Pepe, Palandri, T. Innocenti, Mazzotta, Sorbara, Lici, Matteoli, Pieragnoli, Bianchi, Sollazzi, P. Guidi. A disp.: Baldini, Campennì, Carfagna, De Gregorio, De Lucia, Del Gronchio, Gatto, Montanelli, Ronca. All.: Lorenzo Vivarelli.
ARMANDO PICCHI: Luppichini, Sarri, Lega, Barile, Bulleri, Marchetti, Tarrini, Raglianti, Monaco, Bonelli, Persico. A disp.: L. Paoli, Giusti, Falleni, Martinelli, Kasa, Martino, Buonomo. All.: Luca Signorini.
ARBITRO: La Macchia di Pontedera
RETI: 20' P. Guidi, 79' Monaco rig.
Se il pari fosse arrivato in altro modo l'avrebbe digerito meglio: gli sarebbe ugualmente costato la testa della classifica, ma sarebbe stato un premio proporzionato alla prestazione dell'Armando Picchi che, in svantaggio alla fine del primo quarto, pur senza costruire occasionissime era rimasto attaccato alla coda d'una partita complicata. Ma per sbollire il nervosismo causato dal rigore che La Macchia fischia a due minuti scarsi dallo scadere il Fucecchio ha bisogno d'un po' di tempo in più che quello canonico del dopogara: a pallone passato, l'incrocio tra Palandri e Monaco poteva facilmente essere catalogabile tra i contatti di gioco. Lo valuta però diversamente l'arbitro, che concede al Picchi un rigore pesantissimo trasformato dallo stesso Monaco nell'1-1: e dunque dopo quattro vittorie consecutive il Fucecchio, comunque ancora imbattuto (è l'unico insieme al Tau), deve rallentare; ne approfitta la Cattolica Virtus, che lo sorpassa e prova ad avviare l'ennesima edizione d'un duello canonico. Ma non era scontato che andasse così: perché, partito bene anche se lontano dalla porta (il terreno di gioco non l'aiuta: si comincia con mezz'ora di ritardo per far defluire l'acqua che la tempesta ha versato sull'erba naturale del Galli), dopo un tiro altissimo di Pieragnoli al secondo tentativo il Fucecchio passa avanti. Lo porta là la quinta rete stagionale di Pietro Guidi che da quattro-cinque metri schiaccia nell'angolo il cross mancino di Thomas Innocenti, ampio sul secondo palo a rifinire l'azione avviata da Pieragnoli e alimentata da Sollazzi. Sei minuti più tardi il Fucecchio costruisce la miglior occasione del raddoppio: murato dalla difesa sugli sviluppi d'una punizione crossata in mezzo (il diluvio rende folle pensare a schemi alternativi), il tiro di Bianchi innesca Pietro Guidi che calcia a colpo sicuro da distanza ravvicinata ma trova la risposta prodigiosa di Luppichini. Vista retrospettivamente è la vera svolta della gara, perché da qui in poi viene fuori il Picchi che pur senza costruire vere occasioni costringe il Fucecchio ad abbassare il baricentro. Per appuntare qualche cosa bisogna però scavalcare l'intervallo e avvicinarsi al finale: al 70' Niccolò Pepe si rende protagonista del primo vero intervento della partita neutralizzando senza troppa ansia il tiro di Bulleri dalla distanza; replica di nuovo Pieragnoli, con lo stesso esito del primo tempo. A due minuti dalla fine non c'è dunque nessuna avvisaglia che la strana coppia Fucecchio-Tau si spezzi; ma sul fischio di La Macchia, che punisce un contatto tra Palandri e Monaco dopo che il pallone era passato sopra le loro teste senza che nessuno fosse riuscito a raggiungerlo, la relazione va in frantumi: anche se Niccolò Pepe indovina l'angolo, dal dischetto infatti lo stesso Monaco segna l'1-1. E nel recupero c'è tempo ancora per una nuova occasione da rete per il Picchi (da fuori Raglianti rischia di completare la rimonta) e per altre proteste del Fucecchio, che non prende bene la mancata applicazione del vantaggio sull'apertura di Bianchi per Gatto lanciato nella metà campo avversaria. Cambia dunque la classifica: il Fucecchio, che comunque non ambiva a tanto, è costretto ad abbandonare il primato. Può però consolarsi ribaltando la prospettiva: la salvezza è lontana un punto in meno. Calciatoripiù: Lici, Sorbara, Pieragnoli (Giov.Fucecchio), Monaco (Armando Picchi).
Se il pari fosse arrivato in altro modo l'avrebbe digerito meglio: gli sarebbe ugualmente costato la testa della classifica, ma sarebbe stato un premio proporzionato alla prestazione dell'Armando Picchi che, in svantaggio alla fine del primo quarto, pur senza costruire occasionissime era rimasto attaccato alla coda d'una partita complicata. Ma per sbollire il nervosismo causato dal rigore che La Macchia fischia a due minuti scarsi dallo scadere il Fucecchio ha bisogno d'un po' di tempo in più che quello canonico del dopogara: a pallone passato, l'incrocio tra Palandri e Monaco poteva facilmente essere catalogabile tra i contatti di gioco. Lo valuta però diversamente l'arbitro, che concede al Picchi un rigore pesantissimo trasformato dallo stesso Monaco nell'1-1: e dunque dopo quattro vittorie consecutive il Fucecchio, comunque ancora imbattuto (è l'unico insieme al Tau), deve rallentare; ne approfitta la Cattolica Virtus, che lo sorpassa e prova ad avviare l'ennesima edizione d'un duello canonico. Ma non era scontato che andasse così: perché, partito bene anche se lontano dalla porta (il terreno di gioco non l'aiuta: si comincia con mezz'ora di ritardo per far defluire l'acqua che la tempesta ha versato sull'erba naturale del Galli), dopo un tiro altissimo di Pieragnoli al secondo tentativo il Fucecchio passa avanti. Lo porta là la quinta rete stagionale di Pietro Guidi che da quattro-cinque metri schiaccia nell'angolo il cross mancino di Thomas Innocenti, ampio sul secondo palo a rifinire l'azione avviata da Pieragnoli e alimentata da Sollazzi. Sei minuti più tardi il Fucecchio costruisce la miglior occasione del raddoppio: murato dalla difesa sugli sviluppi d'una punizione crossata in mezzo (il diluvio rende folle pensare a schemi alternativi), il tiro di Bianchi innesca Pietro Guidi che calcia a colpo sicuro da distanza ravvicinata ma trova la risposta prodigiosa di Luppichini. Vista retrospettivamente è la vera svolta della gara, perché da qui in poi viene fuori il Picchi che pur senza costruire vere occasioni costringe il Fucecchio ad abbassare il baricentro. Per appuntare qualche cosa bisogna però scavalcare l'intervallo e avvicinarsi al finale: al 70' Niccolò Pepe si rende protagonista del primo vero intervento della partita neutralizzando senza troppa ansia il tiro di Bulleri dalla distanza; replica di nuovo Pieragnoli, con lo stesso esito del primo tempo. A due minuti dalla fine non c'è dunque nessuna avvisaglia che la strana coppia Fucecchio-Tau si spezzi; ma sul fischio di La Macchia, che punisce un contatto tra Palandri e Monaco dopo che il pallone era passato sopra le loro teste senza che nessuno fosse riuscito a raggiungerlo, la relazione va in frantumi: anche se Niccolò Pepe indovina l'angolo, dal dischetto infatti lo stesso Monaco segna l'1-1. E nel recupero c'è tempo ancora per una nuova occasione da rete per il Picchi (da fuori Raglianti rischia di completare la rimonta) e per altre proteste del Fucecchio, che non prende bene la mancata applicazione del vantaggio sull'apertura di Bianchi per Gatto lanciato nella metà campo avversaria. Cambia dunque la classifica: il Fucecchio, che comunque non ambiva a tanto, è costretto ad abbandonare il primato. Può però consolarsi ribaltando la prospettiva: la salvezza è lontana un punto in meno. Calciatoripiù: Lici, Sorbara, Pieragnoli (Giov.Fucecchio), Monaco (Armando Picchi).