• Allievi B RegionaliMerito
  • 16/12/2023 16.30.00
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  • TAU CALCIO
  • 1 - 1 16/12/2023 16.30.00
  • SCANDICCI
    Trombino
    Pepe

Commento


TAU CALCIO: Piagentini, Vaselli, Vas, Turturro, Landi, Colzi, Materassi, Landucci, Trombino, Nesti, Vannacci. A disp.: Ricci, Sarti, Di Ciolo, Rocchiccioli, Moretti, Borracchini, Casini, . All.: Guerri Luca
SCANDICCI: Hancu, Martinelli, Mascalchi, Ducci, Andrei, Municchi, Di Cara, Sarti, Vezzosi, Pepe, Unicori. A disp.: Izzo, Bendoni D., Botticelli, Bucciardini, Buzzanga, Carone, Dell Agli, Montini, Uruci. All.: Bernocchi Lorenzo
RETI: Trombino, Pepe
TAU ALTOPASCIO: Piagentini, Vaselli, Vas, Turturro, F. Landi II, Colzi, Materassi, Landucci, Trombino, Nesti, Vannacci. A disp.: J. Ricci, Sarti, Di Ciolo, Rocchiccioli, Moretti, Borracchini, Casini. All.: Luca Guerri (in panchina Roberto Romoli).
SCANDICCI: Hancu, Vezzosi, Andreucci, Ducci, Municchi, Martinelli, Mascalchi, Sarti, Di Cara, A. Pepe, Unicori. A disp.: G. Izzo, Dell'Agli, Uruci, Carone, Bendoni, Bucciardini, Montini, Botticelli, Buzzanga. All.: Lorenzo Bernocchi (squalificato, in panchina Francesco Barucci).
ARBITRO: Guidotti di Pisa
RETI: 28' Trombino, 78' A. Pepe.

TAU ALTOPASCIO: Piagentini, Vaselli, Vas, Turturro, F. Landi II, Colzi, Materassi, Landucci, Trombino, Nesti, Vannacci. A disp.: J. Ricci, Sarti, Di Ciolo, Rocchiccioli, Moretti, Borracchini, Casini. All.: Luca Guerri (in panchina Roberto Romoli).
SCANDICCI: Hancu, Vezzosi, Andreucci, Ducci, Municchi, Martinelli, Mascalchi, Sarti, Di Cara, A. Pepe, Unicori. A disp.: G. Izzo, Dell'Agli, Uruci, Carone, Bendoni, Bucciardini, Montini, Botticelli, Buzzanga. All.: Lorenzo Bernocchi (squalificato, in panchina Francesco Barucci).
ARBITRO: Guidotti di Pisa
RETI: 28' Trombino, 78' A. Pepe.



La suggestione circolava da inizio dicembre: è un campionato meno chiuso di quanto si pronosticasse; ora davanti ci sono due settimane per farla consolidare, e verificarla alla ripresa. All'inganno aveva contribuito un fraintendimento: più che la Cattolica Virtus partita forte ma già scivolata a meno nove o il Venturina che dopo essere uscito indenne dagli scontri diretti ha perso due partite di fila, la principale antagonista è la stessa dell'altra volta; raggiunto e poi fermato sull'1-1 da uno Scandicci straordinario, il Tau si vede infatti avvicinare dall'Affrico che sfrutta l'ottavo successo consecutivo per portarsi a meno quattro. Ad Altopascio sarà dunque un Natale di gioia intermittente: la testa della classifica è ancora ben salda, correlativo diretto d'una qualità enorme; ma il terzo pareggio stagionale nell'ultima del 2023 accorcia una classifica che alla vigilia si sperava diversa. È vero che lo Scandicci segna solo a cento secondi dalla fine del tempo regolamentare; ma nei primi dieci minuti sarebbe potuto passare avanti in almeno tre circostanze: la prima la costruisce Di Cara che, servito in profondità con una ripartenza veloce, si sposta il pallone sul destro, non il piede preferito, e calcia alto; la seconda nasce da una défaillance di Turturro che in fase d'impostazione scivola e consente a Vezzosi d'affondare verso l'area e con un lob educatissimo superare Piagentini, salvato dall'acrobazia di Francesco Landi sulla linea; la terza da una combinazione tra Alberto Pepe, protagonista d'un recupero al limite dell'area avversaria e in generale d'una gara formidabile, e Ducci che però da una decina di metri sceglie la conclusione centrale di potenza anziché piazzare il pallone accanto al palo. Così il Tau riesce a passare alla prima vera occasione: la difesa dello Scandicci sporca ma non allontana il filtrante di Landucci; lo raccoglie Trombino che di rapina batte Hancu (28'). Per cinque minuti lo Scandicci annaspa, e anche se rischia poco e sul finire del primo tempo riesce a riassestarsi s'aggrappa all'intervallo per provare a rientrare in partita; rischia però d'uscirne dopo cento secondi della ripresa, quando solo il tuffo d'Hancu nega a Moretti (grande apertura di Landucci) la rete del raddoppio. Per ristabilire le distanze tra i reparti che tanto bene erano andati fino allo svantaggio Bernocchi (o chi per lui: è squalificato) pesca dalla panchina: entra bene Buzzanga, che con una serie di strappi ripetuti prova a ricacciare il Tau lontano dall'area di rigore. Tra il 60' e il 70' però il doppio svantaggio rischia di prender forma tre volte: lo Scandicci si salva grazie a Hancu, strepitoso sul tiro di Landucci, e all'imprecisione di Casini (pallonetto alto) e di Moretti che in torsione devia di poco a lato il traversone di Nesti. È lo snodo della partita, perché da qui in poi lo Scandicci riprende ad attaccare con quasi tutti gli effettivi e costruisce due occasioni enormi: la prima, la deviazione di Botticelli che impatta a colpo sicuro sul cross di Buzzanga, s'esaurisce contro l'incrocio; la seconda la costruisce Vezzosi e la concretizza Alberto Pepe che col mancino a incrociare scaraventa in porta il rasoterra servitogli dal fondo. Ma al 2' di recupero lo Scandicci rischia di veder vanificare la mezz'impresa: fin lì impeccabile, Hancu si rende protagonista di un'uscita scellerata all'altezza della bandierina e si fa anticipare da Moretti che rapido spedisce il pallone a centro area; ma di testa Casini non trova la porta incustodita. È il sigillo sull'1-1; e, considerate la grande prova per mezz'ora e la reazione nel finale, lo Scandicci il punto se l'è meritato. Calciatorepiù : pressoché insuperabile, Francesco Landi (Tau Altopascio) fa respirare la retroguardia nei momenti di maggior pressione; a un centinaio di metri di distanza lo stesso fa Municchi , cui nel roster dei migliori s'aggiungono Buzzanga e soprattutto Alberto Pepe (Scandicci), partita stratosferica e rete pesantissima.

La suggestione circolava da inizio dicembre: è un campionato meno chiuso di quanto si pronosticasse; ora davanti ci sono due settimane per farla consolidare, e verificarla alla ripresa. All'inganno aveva contribuito un fraintendimento: più che la Cattolica Virtus partita forte ma già scivolata a meno nove o il Venturina che dopo essere uscito indenne dagli scontri diretti ha perso due partite di fila, la principale antagonista è la stessa dell'altra volta; raggiunto e poi fermato sull'1-1 da uno Scandicci straordinario, il Tau si vede infatti avvicinare dall'Affrico che sfrutta l'ottavo successo consecutivo per portarsi a meno quattro. Ad Altopascio sarà dunque un Natale di gioia intermittente: la testa della classifica è ancora ben salda, correlativo diretto d'una qualità enorme; ma il terzo pareggio stagionale nell'ultima del 2023 accorcia una classifica che alla vigilia si sperava diversa. È vero che lo Scandicci segna solo a cento secondi dalla fine del tempo regolamentare; ma nei primi dieci minuti sarebbe potuto passare avanti in almeno tre circostanze: la prima la costruisce Di Cara che, servito in profondità con una ripartenza veloce, si sposta il pallone sul destro, non il piede preferito, e calcia alto; la seconda nasce da una défaillance di Turturro che in fase d'impostazione scivola e consente a Vezzosi d'affondare verso l'area e con un lob educatissimo superare Piagentini, salvato dall'acrobazia di Francesco Landi sulla linea; la terza da una combinazione tra Alberto Pepe, protagonista d'un recupero al limite dell'area avversaria e in generale d'una gara formidabile, e Ducci che però da una decina di metri sceglie la conclusione centrale di potenza anziché piazzare il pallone accanto al palo. Così il Tau riesce a passare alla prima vera occasione: la difesa dello Scandicci sporca ma non allontana il filtrante di Landucci; lo raccoglie Trombino che di rapina batte Hancu (28'). Per cinque minuti lo Scandicci annaspa, e anche se rischia poco e sul finire del primo tempo riesce a riassestarsi s'aggrappa all'intervallo per provare a rientrare in partita; rischia però d'uscirne dopo cento secondi della ripresa, quando solo il tuffo d'Hancu nega a Moretti (grande apertura di Landucci) la rete del raddoppio. Per ristabilire le distanze tra i reparti che tanto bene erano andati fino allo svantaggio Bernocchi (o chi per lui: è squalificato) pesca dalla panchina: entra bene Buzzanga, che con una serie di strappi ripetuti prova a ricacciare il Tau lontano dall'area di rigore. Tra il 60' e il 70' però il doppio svantaggio rischia di prender forma tre volte: lo Scandicci si salva grazie a Hancu, strepitoso sul tiro di Landucci, e all'imprecisione di Casini (pallonetto alto) e di Moretti che in torsione devia di poco a lato il traversone di Nesti. È lo snodo della partita, perché da qui in poi lo Scandicci riprende ad attaccare con quasi tutti gli effettivi e costruisce due occasioni enormi: la prima, la deviazione di Botticelli che impatta a colpo sicuro sul cross di Buzzanga, s'esaurisce contro l'incrocio; la seconda la costruisce Vezzosi e la concretizza Alberto Pepe che col mancino a incrociare scaraventa in porta il rasoterra servitogli dal fondo. Ma al 2' di recupero lo Scandicci rischia di veder vanificare la mezz'impresa: fin lì impeccabile, Hancu si rende protagonista di un'uscita scellerata all'altezza della bandierina e si fa anticipare da Moretti che rapido spedisce il pallone a centro area; ma di testa Casini non trova la porta incustodita. È il sigillo sull'1-1; e, considerate la grande prova per mezz'ora e la reazione nel finale, lo Scandicci il punto se l'è meritato. Calciatorepiù : pressoché insuperabile, Francesco Landi (Tau Altopascio) fa respirare la retroguardia nei momenti di maggior pressione; a un centinaio di metri di distanza lo stesso fa Municchi , cui nel roster dei migliori s'aggiungono Buzzanga e soprattutto Alberto Pepe (Scandicci), partita stratosferica e rete pesantissima.