RETI: Dentale, Harder
VERONA: Toniolo, Fagoni, Doucoure (80' Pavanati), Corradi, Agbonifo, Dalla Riva (62' Cisse), D'Agostino, Riahi, De Battisti, Ajayi, Cazzadori (87' Dentale). A disp.: Marchetti, Castagnini, Szimionas, Caneva, Albertini, Eyeh, Vermesan. All.: Paolo Sammarco.
FIORENTINA: Tognetti, Biagetti (65' Maggini), Baroncelli, Romani, Fortini, Ievoli, Harder (86' Gudelevicius), Sene (76' Padilla), Rubino, Caprini, Braschi (76' Denes). A disp.: Caroti, Vigiani, Scuderi, Vitolo, Spaggiari, Kouadio, Mignani. All.: Daniele Galloppa.
ARBITRO: Bordin di Bassano del Grappa, coad. da Franco e Boato.
RETI: 47' Harder, 98' Dentale.



È oltremodo beffardo sia il modo in cui arriva sia il pari in se e per sé per la Fiorentina, raggiunta oltre il tempo di recupero decretato dall'arbitro dal Verona, in un finale tesissimo in cui fioccano i rossi per tanti giocatori viola. La gara si decide tutta nel secondo tempo, dopo che i primi 45' offrono poco in termini di emozioni. Il Verona propone il primo spunto attorno al 10' con una fuga di Cazzadori non assistita da Ajayi, poi spazio per due ghiottisime chance per i viola, vicini alla rete con Rubino prima e con un'azione travolgente di Caprini poi al 14' che per poco Sene e Braschi non finalizzano alle spalle del reattivo Toniolo. Dopo una fase di gioco combattuta ed equilibrata, nel finale Biagetti prima e Romani poi impegnano ancora l'attento portiere scaligero. Pronti-via per la ripresa e dopo poco più di un minuto Rubino conquista un penalty; Toniolo respinge il tiro di Sene dal dischetto, ma niente può sul tocco in ribattuta di Harder, che riceve da Braschi e firma lo 0-1. La reazione del Verona arriva soprattutto al 60', quando Tognetti si supera sul colpo di testa di Cazzadori, mentre all'80' Ajayi mette paura ai viola con un colpo di testa su cross di Agbonifo che per poco non inquadra il bersaglio grosso. Si lotta in un clima sempre più rovente oltre il 90', e al 92' Tognetti salva ancora i suoi su Dentale. Lo stesso Dentale, all'8' di recupero, segna in mischia l'uno a uno, accendendo poi un parapiglia che l'arbitro, dopo aver emesso il triplice fischio, seda a suon di rossi, per Padilla, Sene e vedremo poi dal referto. La Fiorentina finisce quindi in modo amaro una settimana che era iniziata con la grande vittoria in coppa Italia sulla Roma.