RETI: Sia, Camarda, Camarda, Nabian Herculano, Tosto
MILAN: Raveyre, Magni, Simic, Nsiala, Bartesaghi, Sala, Malaspina, Scotti, Sia (81' Mancioppi), Bonomi (65' Liberali), Camarda (82' Simmelhack). A disp.: Bartoccioni, Bakoune, Nissen, Paloschi, Parmiggiani, Perera, Skoczylas. All.: Ignazio Abate.
EMPOLI: Vertua, Tosto (88' Pauliuc), Indragoli (82' Sodero), Dragonel, El Biache, Mettazzi (46' Corona), Bacci (82' Bacciardi), Vallarelli, Bonassi, Nabian (88' Ansah), Cesari. A disp.: Poggiolini, Gaj, Majdandzic, Stoyanov, Falcusan, Tempre. All.: Alessandro Birindelli.
ARBITRO: Leone di Barletta, coad. da Pandolfo e Storgato.
RETI: 21' Sala, 43' Tosto, 48' Nabian, 50' Sia, 66' Liberali.
NOTE: 95' espulso Mancioppi.
Sconfitte come questa lasciano inevitabilmente dei rimpianti, ma sono decisamente onorevoli. Un bell'Empoli cade sconfitto 3-2 in casa del Milan, al termine di una gara in cui i gol - ben cinque - hanno incendiato un match già di per sé godibilissimo; i rossoneri erano chiamati a fare la gara e l'hanno fatta per lunghi tratti, ma gli azzurri si sono fatti valere riuscendo a ribaltare l'iniziale svantaggio per poi venire riacciuffati in un finale di match semplicemente pirotecnico. Sotto il primo vero caldo dell'anno, i padroni di casa come detto provano da subito a imporre il loro gioco organizzato, ma l'Empoli risponde per le rime, come testimonia lo spunto di Scotti in campo aperto neutralizzato dalla pronta uscita di Vertua al 6', cui risponde Nabian con un tiro velenoso dalla distanza che per poco non sorprende Raveyre. Proprio mentre il ritmo delle giocate si abbassa leggermente dopo i primi venti minuti, ecco che al 21' il Milan passa in vantaggio: Nsiala cerca improvvisamente in area i compagni, il pallone spiove all'interno dei sedici metri toscani premiando il movimento di Sala che, con una pregevole torsione, supera l'opposizione di Vertua. È la scintilla che accende e sblocca la gara: archiviati un tiro di Vallarelli prima e un paio di pericolose accelerazioni di Bonomi poi, ecco che al 38' i ragazzi di Birindelli si conquistano la più ghiotta fra le chance per rimettere in equilibrio il risultato, un calcio di rigore concesso dall'arbitro per un'evidente trattenuta di Malaspina ai danni di Vallarelli. Sul dischetto dagli undici metri si porta Nabian che, costretto proprio dall'arbitro a ripetere la prima esecuzione, vincente, manda il secondo tentativo sulla barriera. Sembra una congiuntura astrale negativa per gli azzurri, che però reagiscono all'episodio sfortunato proprio con Nabian, che conclude in porta al 43', guadagnando un corner importante. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, infatti, il pallone arriva a Tosto che lo indirizza in rete con un tiro potente e preciso. Si va al riposo sul parziale di uno a uno quindi, e al rientro in campo l'Empoli dimostra di poter dare continuità al suo buon finale di primo tempo, rendendosi immediatamente pericolosa col solito Nabian per poi trovare il raddoppio al 48': sempre lui, Nabian, dialoga con il subentrato Corona, il tiro del bomber viene respinto dall'estremo difensore rossonero ma Raveyre niente può sulla ribattuta di Nabian, grande mattatore di questa fase centrale della contesa, 1-2. Stavolta a rispondere nel modo più efficace e tempestivo che possa esistere è il Milan: trascorsi appena 2' dal raddoppio ospite, Scotti illumina Sia che, con una gran giocata, ristabilisce la parità. L'inerzia del match adesso diventa imprevedibile, e i locali sono bravi nel salirci in sella, cercando il terzo gol con Scotti, prima di trovarlo al 66', minuto in cui arriva il 3-2. Scotti è ispiratissimo, guadagna il fondo sulla sinistra e crossa al centro; Camarda manca il tap-in vincente, ma alle sue spalle sbuca Liberali, appena entrato in campo, che non perdona. A questo punto l'Empoli fatica a trovare le energie per reagire, e rischia di incassare il quarto gol, ma lo evita restando così in partita. Il finale è palpitante: mancato il colpo del ko con Sia, il Milan perde Mancioppi durante i 6' di recupero (ingenua la sua espulsione per proteste), alza la guardia per evitare la beffa dinanzi agli ultimi, generosi sforzi degli azzurri e all'ultimo minuto beneficia del secondo penalty di giornata, stavolta in proprio favore, concesso per una trattenuta ai danni di Simmelhak in piena area empolese. Vertua però è strepitoso nell'evitare un poker che sarebbe stato troppo per l'Empoli, distendendosi in tuffo per neutralizzare la conclusione di Bartesaghi. Pochi secondi dopo, il triplice fischio pone fine alle ostilità.