• Primavera 1
  • 17/05/2024 17.00.00
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  • FIORENTINA
    Presta
    Rubino
  • 2 - 2 17/05/2024 17.00.00
  • SAMPDORIA
    Leonardi
    Uberti

Commento


RETI: Presta, Rubino, Leonardi, Uberti
FIORENTINA: Leonardelli, Biagetti, Baroncelli (46' Romani), Kouadio (63' Maggini), Vigiani (46' Presta), Harder (90' Vitolo), Ievoli (67' Gudelevicius), Fortini, Rubino, Caprini, Sene. A disp.: Caroti, Scuderi, Denes, Spaggiari, Braschi, Mignani. All.: Daniele Galloppa (in panchina Luca Antonelli).
SAMPDORIA: Gentile, Zeqiraj, Lotjonen, D'Amore, Langella, Valisena (74' Genovese), Conti, Uberti (90' Ovalle Santos), Chilafi (74' Marchese), Leonardi (74' Ntanda), Alesi (63' Chiesa). A disp.: Rodolfo, Pozzato, Thiago Gomes, Polli, Georgiadis, Malanca. All.: Matteo Pastorino.
ARBITRO: Iannello di Messina, coad. da Farina e Lo Calio.
RETI: 27' rig. Leonardi, 82' Presta, 87' Rubino, 89' Uberti.
NOTE: 92' espulso Maggini.



Si conclude con un pareggio il campionato della Fiorentina: contro la Sampdoria, allo stadio Curva Fiesole del Viola Park, i ragazzi di Galloppa impattano sul due a due, dopo aver rimontato l'iniziale svantaggio ed essersi visti acciuffare in extremis dai blucerchiati. E' stata una partita dal sapore dell'ultimo giorno di scuola, visto che entrambe le formazioni avevano ben poco da chiedere a questi ultimi 90': ormai già salve con diverse giornate d'anticipo, Fiorentina e Samp hanno comunque voluto impegnarsi per chiudere al meglio il proprio campionato. La gara parte con un ritmo blando, e la Fiorentina prende campo col passar dei minuti. E' un avvio determinato quello di cui sono protagonisti i ragazzi di Antonelli, in sostituzione di Galloppa squalificato, che genera la prima occasione dell'incontro al 20' quando una grande giocata di Caprini si conclude con un bel tiro in area di rigore doriana che costringe Gentile a respingere senza trattenere. Sene, ben appostato sulla respinta, colpisce di testa ma la palla scheggia il palo ed esce a lato. Sei minuti dopo però la Sampdoria, con un lampo, si rende assai pericolosa in area gigliata: Leonardi parte in buona posizione lanciato dalle retrovie e s'invola verso la porta viola, Leonardelli è costretto ad uscire alla disperata per evitare il gol e impatta l'attaccante genovese che finisce a terra. L'arbitro Iannello di Messina non può far altro che decretare la massima punizione; lo stesso Leonardi s'incarica della battuta e con freddezza spiazza il portiere viola portando la Doria in vantaggio. Dopo il gol la Samp si chiude bene e tiene il campo gestendo il vantaggio, la Fiorentina fatica un po' nella costruzione del gioco e la gara diventa piuttosto noiosa, in attesa della reazione gigliata si va al riposo con gli ospiti in vantaggio. Nella ripresa la formazione viola rientra in campo con il piglio giusto e pian piano sale di tono col passar dei minuti. La Sampdoria dal canto suo gestisce la gara finché le forze non iniziano a calare; Ievoli - al 52' - mette in area un buon pallone, Rubino sfiora di testa e per poco non sorprende Gentile costringendolo ad una deviazione in corner. È il preludio ad un finale di gara in crescendo della formazione gigliata. Dopo l'ingresso in campo di forze fresche la Fiorentina pareggia all' 82': la pressione sulla retroguardia doriana procura una punizione interessante sulla sinistra, all'altezza del vertice basso dell'area di rigore avversaria, della battuta s'incarica Gudulevicius che pennella un bel cross sul secondo palo dove Presta s'inserisce col tempo giusto approfittando dell'uscita a vuoto di Gentile e deposita di testa la palla in rete. La Fiorentina, dopo il pareggio, ci crede e mette pressione ai ragazzi di Pastorino. La Sampdoria appare più stanca e all' 87' capitola nuovamente. Maggini - entrato al 63' - scende sulla fascia destra, arriva sul fondo e mette in mezzo un bel cross a centro area, Rubino è lì, pronto e ben appostato, e con una splendida mezza rovesciata al volo, di destro, batte inesorabilmente Gentile. È un gol importante che fa intravedere la vittoria ai ragazzi di Antonelli, un risultato che manca da qualche gara di troppo. Ma nel calcio, si sa, non si può mai abbassare la guardia e la Sampdoria, quasi a sorpresa, due minuti dopo trova le energie per pareggiare. Uberti approfitta di una disattenzione difensiva gigliata e penetra in area, battendo Leonardelli in uscita con un preciso diagonale sul palo più lontano. È il gol che non t'aspetti, che però pesa e lascia un bel po' di amaro in bocca. La Fiorentina, consapevole di avere ancora tempo a disposizione, nel finale prova a mettere dentro tutte le forze ma energie e nervi vengono meno. Lo evidenzia l'allontanamento di Maggini, espulso nel finale col rosso diretto per un fallo su Uberti, in una gara piuttosto spigolosa che vede tra gli ammoniti anche il neo-entrato Chiesa al 63', grande ex di turno, figlio d'arte seguito dalla mamma e dalla nonna in tribuna. La gara si chiude in perfetta parità tra le due squadre che chiudono così la stagione. La Sampdoria chiude penultima a quota 32, e ai blucerchiati va bene che il passaggio dell'organico della Primavera 1 da 18 a 20 squadre nella prossima stagione impone una sola retrocessione, quella del Frosinone, con ben tre promozioni dalla categoria inferiore. La Fiorentina termina la sua corsa al quattordicesimo posto, con 37 punti, dopo un finale di campionato in sordina, con quattro sconfitte consecutive dopo la splendida vittoria ottenuta in Coppa Italia. Una stagione che si conclude senza l'ultima vittoria in casa, ma che getta buone basi per il futuro. La Fiorentina infatti, dopo un avvio stentato, dovuto al rodaggio che ha coinvolto un gruppo di ragazzi nuovo e giovane, con molti elementi alla prima esperienza nel campionato Primavera, e sotto la nuova guida di mister Galloppa, ha comunque trovato il giusto assetto col passar del Tempo, riuscendo ad inanellare una striscia di ben 12 risultati utili consecutivi che alla finale l'hanno rilanciata in graduatoria, facendole intravedere - per alcune giornate - la possibilità di poter raggiungere la zona play-off. La vittoria più importante della stagione resta però la conquista della Coppa Italia, raggiunta con una cavalcata imperiosa con cui i ragazzi di Galloppa hanno eliminato, partendo dagli ottavi, Genoa, Milan e Roma, e la corazzata Torino in finale ai rigori. Una stagione dunque più che positiva, che apre un nuovo importante ciclo sotto la guida di Galloppa, capace di tenere saldo il timone della nave anche quando la tempesta sembrava difficile da superare. Adesso dunque testa alla prossima stagione in cui nuovi innesti daranno il cambio ai fuori quota e dove sarà importante rientrare con la fame di vittorie e di gol per poter centrare altri risultati importanti e nuove soddisfazioni. Calciatoripiù: Caprini (Fiorentina): attivo e prezioso negli schemi offensivi viola. Fortini : una certezza in costante crescita. Presta: realizza un gol importante a fronte di una prestazione maiuscola. Rubino : anche lui autore di un gol spettacolare e di una gara affrontata con grande incisività. Maggini : peccato per il rosso nel finale, confeziona un assist importante per il momentaneo vantaggio viola.