PONTASSIEVE: Morandi, Giannelli L., Giannelli S., Fioravanti (78' Minischetti), Fani, Pruneti (57' Serrotti), Fantechi (68' Corsi), Salvadori (57' Muho), Cassai N. (60' Pareggi), Bianchi, Meucci. A disp.: Limentra, Batistini, Latini, Nocentini. All.: Marchionni Marco
SIENA FC: Giusti, Morosi (65' Candido), Bertelli (70' Agostinone), Lollo (65' Pagani), Biancon, Cavallari, Cristiani (78' Achy), Bianchi, Semiao Granado, Masini (65' Musaj), Galligani. A disp.: Gueye, Ricciardo, Ivan, El Jallali. All.: Magrini Lamberto
ARBITRO: Ginevra Giovanili di Arezzo
RETI: 44' Semiao Granado
NOTE: Ammoniti Bianchi, Morosi, Cristiani.PONTASSIEVE: Morandi, Giannelli L., Giannelli S., Fioravanti (77' Minischetti), Fani, Pruneti (56' Serrotti), Fantechi (69' Corsi), Salvadori (56' Klajdi), Cassai (60' Pareggi), Bianchi, Meucci. A disp.: Limentra, Batistini, Latini, Nocentini. All.: Marco Brachi.
SIENA: Giusti, Morosi (64' Musaj), Bertelli (69' Agostinone), Lollo (64' Candido), Biancon, Cavallari, Cristiani (77' Achy), Bianchi, Semiao, Masini (64' Pagani), Galligani. A disp.: Gueye, Ricciardo, Ivan, Abdulmalek. All.: Lamberto Magrini.
ARBITRO: Ginevra Giovanili di Arezzo coad. da Nannipieri di Livorno e Rugi di Empoli.
RETE: 45' Semiao.
NOTE: ammoniti Morosi, Cristiani e Bianchi M.
PONTASSIEVE: Morandi, Giannelli L., Giannelli S., Fioravanti (77' Minischetti), Fani, Pruneti (56' Serrotti), Fantechi (69' Corsi), Salvadori (56' Klajdi), Cassai (60' Pareggi), Bianchi, Meucci. A disp.: Limentra, Batistini, Latini, Nocentini. All.: Marco Brachi.
SIENA: Giusti, Morosi (64' Musaj), Bertelli (69' Agostinone), Lollo (64' Candido), Biancon, Cavallari, Cristiani (77' Achy), Bianchi, Semiao, Masini (64' Pagani), Galligani. A disp.: Gueye, Ricciardo, Ivan, Abdulmalek. All.: Lamberto Magrini.
ARBITRO: Ginevra Giovanili di Arezzo coad. da Nannipieri di Livorno e Rugi di Empoli.
RETE: 45' Semiao.
NOTE: ammoniti Morosi, Cristiani e Bianchi M.
Allo stadio Comunale di Pontassieve basta un euro-gol di Semiao alla soglia dell'intervallo per permettere al Siena di conquistare tre punti pesantissimi e continuare a sostare nelle posizioni nobili della classifica. In un match storico, quale vede la prima volta di una formazione prestigiosa come quella senese su questo campo, dopo svariate partecipazioni a campionati importanti di Serie A, B e C, è l'ambiente a farla da padrone, con una tifoseria ospite presente in qualsiasi uscita della propria squadra e che sicuramente meriterebbe di tornare su quei palcoscenici tanto ambiti e conosciuti fino a poco tempo fa. Detto ciò, la gara inizia in maniera frizzante ed il Pontassieve mette tutta quella cattiveria agonistica per cercare di abbandonare un ultimo posto che, anche in qusto caso, non certamente il posizionamento che gli compete. Il primo squillo della gara arriva al 26' quando Masini, su corner battuto da Galligani, anticipa tutti sul primo palo girando di testa sull'esterno della rete, dando solamente l'illusione ottica del gol. Il Pontassieve prova a costruire sulle corsie esterne ma sono nuovamente gli ospiti a rendersi pericolosi, questa volta in maniera clamorosa, con l'opportunità capitata a Galligani sul suggerimento di Bianchi, il numero undici viene lasciato inconsapevolmente solo al centro dell'area di rigore ma si lascia ipnotizzare da Morandi che si ritrova il pallone tra le braccia senza particolari sforzi. Al 37' arriva la prima occasione targata Pontassieve ed é Giannelli L. a mettere i brividi al Siena: dopo un primo tentativo di Bianchi su calcio piazzato infatti, la sfera torna sui piedi del numero 3 che tenta la fortuna con il sinistro andando vicino al palo con una conclusione potente. La squadra locale prova a prendere un pò di coraggio dopo aver rotto il ghiaccio ma proprio in una fase nella quale sembrava in gestione, ecco il gol che sblocca il parziale ad un passo dal ritorno negli spogliatoi: Bianchi T. porta avanti una progressione sulla destra che si conclude con un preciso cambio campo in direzione di Cristiani, il numero sette sponda di testa verso il limite dell'area dove Semiao è bravissimo nel controllare la sfera, prendere la mira e telecomandare una conclusione chirurgica che s'infila in rete sotto l'incorcio dei pali, là dove Morandi può solo ossevare ed applaudire. Si va dunque alla pausa con la formazione bianconera in vantaggio. La ripresa sfortunatamente sembra una partita completamente diversa rispetto a quella intravista nella prima frazione, sia a livello di ritmi che, soprattutto, di occasioni degne di nota. Ecco che, dunque, è il Siena a gestire il possesso della sfera in maniera egregia, mantenendo i pericoli lontano da Giusti senza rischiare praticamente niente. La riprova che i secondi quarantacinque minuti non sono all'altezza dei primi è dettata dal minuto nel quale si rivede il Siena pericolso nell'area avversaria, ovvero l'83': in questo caso è il neo entrato Pagani a liberarsi molto bene all'altezza del dischetto del rigore controllando con il petto un pallone arrivato dalla destra senza però dare precisone alla girata che finsce sul fondo. Scampato il pericolo del possibile KO, è il Pontassieve a provare a prendersi i minuti finali con una sorta di forcing arrembante e proprio al 90' è un altro neo entrato, Pareggi, a tentare il colpo di testa sul cross di Giannelli L., Giusti è attento e para in sicurezza. E' di fatto l'ultima cosa della contesa che, teminati i quattro minuti di recupero concessi dall'arbitro, non cambia la sorte del parziale e certifica una vittoria importante per la formazione senese, conquistata nel primo tempo grazie ad un super gol del suo attaccante.
PONTASSIEVE
MORANDI 6: assolutamente incolpevole sul gol subito, dimostra sicurezza e serenità a tutto il reparto con uscite alte di valore.
GIANNELLI L. 5.5: parte a destra senza offrire quella spinta offensiva alla quale ci ha spesso abituato. Cerca di contenere le avanzate bianconere ma spesso si lascia prendere alle spalle dai lanci dei centrocampisti avversari in direzione degli esterni. Una volta dirottato a sinistra la musica non cambia.
GIANNELLI S. 6: sfiora il gran gol con un sinistro potente dopo una prima conclusione di Bianchi M. respinta dalla traversa. In difesa soffre inizialmente le discese di Bianchi T. Per poi concludere al centro della difesa senza particolari rischi.
FIORAVANTI 6: gioca lui vertice basso e per gran parte del primo tempo è prezioso nello schermare i passaggi ospiti per poi intercettare e far ripartire l'azione. Gioca spesso ad un tocco, seppur in maniera scolastica, cercando buone trame. (77' Minischetti n.g.)
FANI 6.5: nella prima frazione è un autentico muro. Provvidenziale nel tuffarsi sulla conclusione a botta sicura di Bianchi T. e determinante in altre due situazioni, anticipando sempre l'avversario prima della possibile conclusione.
PRUNETI 5.5: diversamente dal compagno, Semiao lo sceglie per i duelli corpo a corpo e spesso è l'attaccante ad uscirne vincitore. Prova a prendere le distanze nella ripresa ma viene richiamato da mister Brachi. (56' Serrotti 6: ingresso che comunque dà vivacità e proposizione in una fase di spinta obbligata del Pontassieve).
FANTECHI 5: mezz'ala destra nel rombo della formazione azzurra, non riesce a farsi dare la palla con la giusta tempistica per poi dettare i passaggi chiave. Fisicamente leggerino, viene sovrastato dalla forza di Bianchi T. (69' Corsi 5.5: qualche centimetro in più rispetto a Fantechi per arginare il numero otto avversario ma senza acuti particolari).
SALVADORI 5: tocca qualche pallone nei primi minuti della gara salvo poi uscire completamente dal match fino al momento della sostituzione. In una porzione di campo determinante quanto affollata, tende troppo a nascondersi e girare a vuoto. (56' Klajdi Muho 6.5: si mette sul vertice basso e smista una quantità infinita di palloni senza mai sprecarne uno).
CASSAI 5.5 : passati appena dodici minuti fa ammonire Morosi sulla corsia di destra dopo uno scatto fulmineo. Dopo di che cerca di duettare con Bianchi M. senza mai andare alla conclusione, provando qualche assolo fine a se stesso. (60' Pareggi 6 : gioca semplice al suo ingresso in campo trovando sponde per i compagni arretrati. Al 90' ha l'unica opportunità dei suoi ma il suo colpo di testa è troppo debole per impensierire Giusti).
BIANCHI 5.5: si muove sulla trequarti per cercare di legare il gioco e a sprazzi avrebbe anche l'opportunità per puntare la porta e calciare. Fatta eccezione per una punizione ribattuta dalla barriera, però, non crea presupposti per fare male al Siena.
MEUCCI 6.5: tanta qualità al servizio della squadra locale. Nasce mezz'ala ma il raggio d'azione è quello del trequartista, posizone nella quale riesce a farsi notare per qualche serpentina in velocità e cross velenosi al centro dell'area di rigore.
SIENA
GIUSTI 6: l'unico pallone che tocca è al minuto 90 sul colpo di testa ravvicinato di Preggi che non gli crea problemi. Per il resto, ottima gestione del pallone con i piedi.
MOROSI 6: ammonito dopo pochi minuti per un intervento in ritardo su Cassai, è costretto a rimanere lucido per non lasciare i suoi in dieci per tutto l'arco della gara. Riesce a mantenere i duelli senza rischiare niente fino al momento della consueta sostituzione conservativa. (64' Musaj 6 : entra per dare sostanza alla squadra, attraendo verso di se il pallone come una calamita prima di farlo viaggiare in avanti).
BERTELLI 6.5 : preferisce mantenere la posizione piuttosto che spingersi in avanti alla ricerca del traversone dal fondo. Difensivamente molto attento, attua coperture in diagonale utili per non subire gol. (69' Agostinone n.g)
LOLLO 6.5 : si abbassa quasi sulla inea dei difensori, in mezzo ai due centrali, per iniziare la manovra dei suoi. Bravo nella scelta, alterna passaggi elementari in orizzontali a lanci in verticale alla ricerca delle punte. (64' Candido 6: agisce dietro alle punte cercando i varchi giusti per inserimenti suoi e traccianti in direzione dei compagni).
BIANCON 6.5: il numero cinque bianconero prende in consegna Cassai e, specie sui palloni alti, non lo lascia mai giocare con tranquillità. Spesso chiamato all'anticipo, è in grado di far ripartire l'azione dopo la riconquista invece di spazzare via a caso.
CAVALLARI 6: rispetto al compagno di fianco sbaglia qualche appoggio di troppo, una mette anche i brividi in occasione di un appoggio verso il proprio portiere che poteva costare caro. Nonostante ciò, però, contiene bene la coppia offensiva.
CRISTIANI 6.5 : si allarga molto, nonostante parta da mezz'ala, per cercare di aprire le maglie avversaria facendosi dare palla quasi sulla linea laterale. Entra prepotentemente nel gol che decide il match facendo bene la sponda di testa per l'accorrente Semiao al limite dell'area. (77' Achy n.g.)
BIANCHI 7: non segna ma gioca una partita di grande livello per intelligenza, qualità e forza fisica. Suo lo strappo che porta al gol del vantaggio prima di un cambio campo millimetricosul versante opposto. Nela ripresa domina letteralmente, andando a prendere i centrocampisti azzurri in qualsiasi zona del campo.
SEMIAO 7.5: bravo a proteggere il pallone e far salire la squadra, dimostra di saper giocare anche con i piedi duettando molto bene con i compagni nello stretto. Al 45' diventa l'uomo copertina controllando dal limite e facendo partire un missile che termina sotto l'incrocio dei pali.
MASINI 6: registra la prima palla gol girando di testa il calcio d'angolo Galligani finito sull'esterno della rete. Da lì in poi non ha molto spazio per giocare il pallone alle spalle delle punte ed è costretto a svariare sulle corsie laterali per trovare maggior libertà. (64' Pagani 6: freschezza e imprevedibilità nella batteria di trequartisti, sfiorando il gol che avrebbe probabilmente chiuso i conti dopo un buon inserimento al centro dell'area).
GALLIGANI 6.5: tecnicamente molto forte, salta sempre il diretto marcatore sulla linea di sinistra per poi entrare dentro al campo e creare costanti pericoli alla difesa locale. Intelligente in alcuni tocchi di prima, libera varchi per i compagni quando lo spazio sembra davvero poco.
ARBITRO
GIOVANILI di AREZZO 7: gestione perfetta per la giovane aretina che garantisce credibilità nelle scelte e assoluta competenza nei contatti più difficili.
Allo stadio Comunale di Pontassieve basta un euro-gol di Semiao alla soglia dell'intervallo per permettere al Siena di conquistare tre punti pesantissimi e continuare a sostare nelle posizioni nobili della classifica. In un match storico, quale vede la prima volta di una formazione prestigiosa come quella senese su questo campo, dopo svariate partecipazioni a campionati importanti di Serie A, B e C, è l'ambiente a farla da padrone, con una tifoseria ospite presente in qualsiasi uscita della propria squadra e che sicuramente meriterebbe di tornare su quei palcoscenici tanto ambiti e conosciuti fino a poco tempo fa. Detto ciò, la gara inizia in maniera frizzante ed il Pontassieve mette tutta quella cattiveria agonistica per cercare di abbandonare un ultimo posto che, anche in qusto caso, non certamente il posizionamento che gli compete. Il primo squillo della gara arriva al 26' quando Masini, su corner battuto da Galligani, anticipa tutti sul primo palo girando di testa sull'esterno della rete, dando solamente l'illusione ottica del gol. Il Pontassieve prova a costruire sulle corsie esterne ma sono nuovamente gli ospiti a rendersi pericolosi, questa volta in maniera clamorosa, con l'opportunità capitata a Galligani sul suggerimento di Bianchi, il numero undici viene lasciato inconsapevolmente solo al centro dell'area di rigore ma si lascia ipnotizzare da Morandi che si ritrova il pallone tra le braccia senza particolari sforzi. Al 37' arriva la prima occasione targata Pontassieve ed é Giannelli L. a mettere i brividi al Siena: dopo un primo tentativo di Bianchi su calcio piazzato infatti, la sfera torna sui piedi del numero 3 che tenta la fortuna con il sinistro andando vicino al palo con una conclusione potente. La squadra locale prova a prendere un pò di coraggio dopo aver rotto il ghiaccio ma proprio in una fase nella quale sembrava in gestione, ecco il gol che sblocca il parziale ad un passo dal ritorno negli spogliatoi: Bianchi T. porta avanti una progressione sulla destra che si conclude con un preciso cambio campo in direzione di Cristiani, il numero sette sponda di testa verso il limite dell'area dove Semiao è bravissimo nel controllare la sfera, prendere la mira e telecomandare una conclusione chirurgica che s'infila in rete sotto l'incorcio dei pali, là dove Morandi può solo ossevare ed applaudire. Si va dunque alla pausa con la formazione bianconera in vantaggio. La ripresa sfortunatamente sembra una partita completamente diversa rispetto a quella intravista nella prima frazione, sia a livello di ritmi che, soprattutto, di occasioni degne di nota. Ecco che, dunque, è il Siena a gestire il possesso della sfera in maniera egregia, mantenendo i pericoli lontano da Giusti senza rischiare praticamente niente. La riprova che i secondi quarantacinque minuti non sono all'altezza dei primi è dettata dal minuto nel quale si rivede il Siena pericolso nell'area avversaria, ovvero l'83': in questo caso è il neo entrato Pagani a liberarsi molto bene all'altezza del dischetto del rigore controllando con il petto un pallone arrivato dalla destra senza però dare precisone alla girata che finsce sul fondo. Scampato il pericolo del possibile KO, è il Pontassieve a provare a prendersi i minuti finali con una sorta di forcing arrembante e proprio al 90' è un altro neo entrato, Pareggi, a tentare il colpo di testa sul cross di Giannelli L., Giusti è attento e para in sicurezza. E' di fatto l'ultima cosa della contesa che, teminati i quattro minuti di recupero concessi dall'arbitro, non cambia la sorte del parziale e certifica una vittoria importante per la formazione senese, conquistata nel primo tempo grazie ad un super gol del suo attaccante.
PONTASSIEVE
MORANDI 6: assolutamente incolpevole sul gol subito, dimostra sicurezza e serenità a tutto il reparto con uscite alte di valore.
GIANNELLI L. 5.5: parte a destra senza offrire quella spinta offensiva alla quale ci ha spesso abituato. Cerca di contenere le avanzate bianconere ma spesso si lascia prendere alle spalle dai lanci dei centrocampisti avversari in direzione degli esterni. Una volta dirottato a sinistra la musica non cambia.
GIANNELLI S. 6: sfiora il gran gol con un sinistro potente dopo una prima conclusione di Bianchi M. respinta dalla traversa. In difesa soffre inizialmente le discese di Bianchi T. Per poi concludere al centro della difesa senza particolari rischi.
FIORAVANTI 6: gioca lui vertice basso e per gran parte del primo tempo è prezioso nello schermare i passaggi ospiti per poi intercettare e far ripartire l'azione. Gioca spesso ad un tocco, seppur in maniera scolastica, cercando buone trame. (77' Minischetti n.g.)
FANI 6.5: nella prima frazione è un autentico muro. Provvidenziale nel tuffarsi sulla conclusione a botta sicura di Bianchi T. e determinante in altre due situazioni, anticipando sempre l'avversario prima della possibile conclusione.
PRUNETI 5.5: diversamente dal compagno, Semiao lo sceglie per i duelli corpo a corpo e spesso è l'attaccante ad uscirne vincitore. Prova a prendere le distanze nella ripresa ma viene richiamato da mister Brachi. (56' Serrotti 6: ingresso che comunque dà vivacità e proposizione in una fase di spinta obbligata del Pontassieve).
FANTECHI 5: mezz'ala destra nel rombo della formazione azzurra, non riesce a farsi dare la palla con la giusta tempistica per poi dettare i passaggi chiave. Fisicamente leggerino, viene sovrastato dalla forza di Bianchi T. (69' Corsi 5.5: qualche centimetro in più rispetto a Fantechi per arginare il numero otto avversario ma senza acuti particolari).
SALVADORI 5: tocca qualche pallone nei primi minuti della gara salvo poi uscire completamente dal match fino al momento della sostituzione. In una porzione di campo determinante quanto affollata, tende troppo a nascondersi e girare a vuoto. (56' Klajdi Muho 6.5: si mette sul vertice basso e smista una quantità infinita di palloni senza mai sprecarne uno).
CASSAI 5.5 : passati appena dodici minuti fa ammonire Morosi sulla corsia di destra dopo uno scatto fulmineo. Dopo di che cerca di duettare con Bianchi M. senza mai andare alla conclusione, provando qualche assolo fine a se stesso. (60' Pareggi 6 : gioca semplice al suo ingresso in campo trovando sponde per i compagni arretrati. Al 90' ha l'unica opportunità dei suoi ma il suo colpo di testa è troppo debole per impensierire Giusti).
BIANCHI 5.5: si muove sulla trequarti per cercare di legare il gioco e a sprazzi avrebbe anche l'opportunità per puntare la porta e calciare. Fatta eccezione per una punizione ribattuta dalla barriera, però, non crea presupposti per fare male al Siena.
MEUCCI 6.5: tanta qualità al servizio della squadra locale. Nasce mezz'ala ma il raggio d'azione è quello del trequartista, posizone nella quale riesce a farsi notare per qualche serpentina in velocità e cross velenosi al centro dell'area di rigore.
SIENA
GIUSTI 6: l'unico pallone che tocca è al minuto 90 sul colpo di testa ravvicinato di Preggi che non gli crea problemi. Per il resto, ottima gestione del pallone con i piedi.
MOROSI 6: ammonito dopo pochi minuti per un intervento in ritardo su Cassai, è costretto a rimanere lucido per non lasciare i suoi in dieci per tutto l'arco della gara. Riesce a mantenere i duelli senza rischiare niente fino al momento della consueta sostituzione conservativa. (64' Musaj 6 : entra per dare sostanza alla squadra, attraendo verso di se il pallone come una calamita prima di farlo viaggiare in avanti).
BERTELLI 6.5 : preferisce mantenere la posizione piuttosto che spingersi in avanti alla ricerca del traversone dal fondo. Difensivamente molto attento, attua coperture in diagonale utili per non subire gol. (69' Agostinone n.g)
LOLLO 6.5 : si abbassa quasi sulla inea dei difensori, in mezzo ai due centrali, per iniziare la manovra dei suoi. Bravo nella scelta, alterna passaggi elementari in orizzontali a lanci in verticale alla ricerca delle punte. (64' Candido 6: agisce dietro alle punte cercando i varchi giusti per inserimenti suoi e traccianti in direzione dei compagni).
BIANCON 6.5: il numero cinque bianconero prende in consegna Cassai e, specie sui palloni alti, non lo lascia mai giocare con tranquillità. Spesso chiamato all'anticipo, è in grado di far ripartire l'azione dopo la riconquista invece di spazzare via a caso.
CAVALLARI 6: rispetto al compagno di fianco sbaglia qualche appoggio di troppo, una mette anche i brividi in occasione di un appoggio verso il proprio portiere che poteva costare caro. Nonostante ciò, però, contiene bene la coppia offensiva.
CRISTIANI 6.5 : si allarga molto, nonostante parta da mezz'ala, per cercare di aprire le maglie avversaria facendosi dare palla quasi sulla linea laterale. Entra prepotentemente nel gol che decide il match facendo bene la sponda di testa per l'accorrente Semiao al limite dell'area. (77' Achy n.g.)
BIANCHI 7: non segna ma gioca una partita di grande livello per intelligenza, qualità e forza fisica. Suo lo strappo che porta al gol del vantaggio prima di un cambio campo millimetricosul versante opposto. Nela ripresa domina letteralmente, andando a prendere i centrocampisti azzurri in qualsiasi zona del campo.
SEMIAO 7.5: bravo a proteggere il pallone e far salire la squadra, dimostra di saper giocare anche con i piedi duettando molto bene con i compagni nello stretto. Al 45' diventa l'uomo copertina controllando dal limite e facendo partire un missile che termina sotto l'incrocio dei pali.
MASINI 6: registra la prima palla gol girando di testa il calcio d'angolo Galligani finito sull'esterno della rete. Da lì in poi non ha molto spazio per giocare il pallone alle spalle delle punte ed è costretto a svariare sulle corsie laterali per trovare maggior libertà. (64' Pagani 6: freschezza e imprevedibilità nella batteria di trequartisti, sfiorando il gol che avrebbe probabilmente chiuso i conti dopo un buon inserimento al centro dell'area).
GALLIGANI 6.5: tecnicamente molto forte, salta sempre il diretto marcatore sulla linea di sinistra per poi entrare dentro al campo e creare costanti pericoli alla difesa locale. Intelligente in alcuni tocchi di prima, libera varchi per i compagni quando lo spazio sembra davvero poco.
ARBITRO
GIOVANILI di AREZZO 7: gestione perfetta per la giovane aretina che garantisce credibilità nelle scelte e assoluta competenza nei contatti più difficili.