RETI: La Marca, Marini
ATLETICA CASTELLO: Lutzu, Badiali (90' Paladini), Nocentini, Lo Conte, Parlanti (83' Vannucchi), Zatteri (87' Ciancia), Cudia, Mannini, Marini (88' Lascialfari), Essaouri (63' Brescianini), Lamarca. A disp.: Matera, Panerai, Cagnacci, Lo. All.: Alessio Donadi.
CAPOSTRADA BELVEDERE: Lastrucci, Gori, Maccioni, Zadrima, De Caria (72' Palmieri), Fantacci, Ferzaj (45' Carrara), Bellucci (72' Monaldi), Fratoni (90' Casale), Badiani (66' Quochi), Pirrotta. A disp.: Galigani, Giustiniani. All.: Lorenzo Monaldi.
ARBITRO: Bessi di Prato.
RETI: 29' Marini, 57' Lamarca.
ATLETICA CASTELLO: Lutzu, Badiali (90' Paladini), Nocentini, Lo Conte, Parlanti (83' Vannucchi), Zatteri (87' Ciancia), Cudia, Mannini, Marini (88' Lascialfari), Essaouri (63' Brescianini), Lamarca. A disp.: Matera, Panerai, Cagnacci, Lo. All.: Alessio Donadi.
CAPOSTRADA BELVEDERE: Lastrucci, Gori, Maccioni, Zadrima, De Caria (72' Palmieri), Fantacci, Ferzaj (45' Carrara), Bellucci (72' Monaldi), Fratoni (90' Casale), Badiani (66' Quochi), Pirrotta. A disp.: Galigani, Giustiniani. All.: Lorenzo Monaldi.
ARBITRO: Bessi di Prato.
RETI: 29' Marini, 57' Lamarca.
Sfida salvezza al Pontormo, con esito che fa tirare un sospiro di sollievo al Castello un po' in emergenza di questi tempi; grazie al 2-0 inflitto agli arancioni, i locali provano a sganciarsi dalle zone caldissime della classifica. L'inizio dei padroni di casa è davvero arrembante e i ragazzi in verde, ottimamente messi in campo da mister Donadi, nei primissimi sette minuti vanno vicino al goal ben quattro volte. Prima il centrale Nocentini si divora un goal praticamente fatto, poi è Badiali a penetrare ottimamente da destra ma a calciare da posizione impossibile invece di servire i compagni liberissimi a centro area. Ancor più clamorose le occasioni ravvicinate mancate davvero per questione di millimetri da Essaouri e Lamarca. Gli ospiti provano a scuotersi ed escono dall'assedio intorno al decimo minuto, con un ottimo diagonale da sinistra del possente centrocampista Fratoni, col pallone che batte Lutzu ma sfila di pochissimo a lato. Poco dopo una gran botta dal limite del centravanti Pirrotta (profilo interessante) costringe Lutzu a deviare in corner. Nonostante sia il Castello a far la partita, giocando palla a terra, con ottimo fraseggio e discrete trame, il Capostrada prende coraggio di minuto in minuto e reclama un rigore per un fallaccio di Parlanti proprio al limite dell'area. La decisione del direttore di gara, che assegna un semplice calcio di punizione, ci sembra però corretta. Nel miglior momento degli ospiti però, al 29', il Castello passa in vantaggio. Davvero pregevole, nell'occasione, la giocata di Lamarca, bravo a lanciare sul filo del fuorigioco (o poco oltre come lamenteranno gli arancio) il promettente 2008 Marini, che penetra in area e trafigge con straordinaria freddezza l'incolpevole Lastrucci. Prima del termine della frazione ancora un'occasione per parte. Zatteri ci prova da fuori per i locali, si libera bene, ma spara alto, e, sull'altro fronte, ancora il centravanti pistoiese Pirrotta mette in scena una mirabolante girata acrobatica che finisce alta di poco. Il Castello comprende la necessità di doverla chiudere al più presto e rientra dopo la pausa con la giusta concentrazione e il giusto piglio. Lamarca è davvero incontenibile e, dopo appena un minuto, inventa ancora una volta per Marini, che calcia di prima intenzione concludendo di poco a lato. Poi è lo stesso Lamarca a provare il tiro, con Lastrucci che riesce a deviare in calcio d'angolo. Dal corner che segue, splendidamente calciato da Mannini, proprio Lamarca centra il raddoppio per i suoi, con un'incornata di testa di rara bellezza. Il goal del numero 19 biancoverde sembra stendere definitivamente gli avversari, che inizialmente provano a reagire, ma gradualmente si spengono scoraggiati. La reazione iniziale è tutta a firma Carrara, attaccante subentrato ad uno spento Ferzaj, che prima viene atterrato da Lo Conte in piena area (ma per l'arbitro non ci sono gli estremi per il penalty), poi tira fuori dal cilindro l'ultimo credibile tentativo a rete del Capostrada trovando però pronta reazione di Lutzu. Sul fronte opposto, prima che il vento forte, i fisiologici tanti cambi e la stanchezza annientino un po' lo spettacolo, il Castello va vicino al tris con pennellata del solito Marini su calcio di punizione, che pesca solo Badiali davanti a Lastrucci: il numero 22 fallisce però l'appuntamento col goal con un colpo di tacco un po' improbabile. Al triplice fischio si percepisce il gran sospiro di sollievo, in campo e sugli spalti, per un Castello che al momento ha davvero bisogno di punti e tranquillità. Calciatoripiù: per il Castello Lamarca , autore di goal e assist partita, è indubbiamente il più ispirato, ma da segnalare ancora l'ottima prova del 2008 Marini , prezioso e immarcabile padrone della trequarti. Per il Capostrada bene il rapido Fantacci e la mezzala ben strutturata Fratoni .
Sfida salvezza al Pontormo, con esito che fa tirare un sospiro di sollievo al Castello un po' in emergenza di questi tempi; grazie al 2-0 inflitto agli arancioni, i locali provano a sganciarsi dalle zone caldissime della classifica. L'inizio dei padroni di casa è davvero arrembante e i ragazzi in verde, ottimamente messi in campo da mister Donadi, nei primissimi sette minuti vanno vicino al goal ben quattro volte. Prima il centrale Nocentini si divora un goal praticamente fatto, poi è Badiali a penetrare ottimamente da destra ma a calciare da posizione impossibile invece di servire i compagni liberissimi a centro area. Ancor più clamorose le occasioni ravvicinate mancate davvero per questione di millimetri da Essaouri e Lamarca. Gli ospiti provano a scuotersi ed escono dall'assedio intorno al decimo minuto, con un ottimo diagonale da sinistra del possente centrocampista Fratoni, col pallone che batte Lutzu ma sfila di pochissimo a lato. Poco dopo una gran botta dal limite del centravanti Pirrotta (profilo interessante) costringe Lutzu a deviare in corner. Nonostante sia il Castello a far la partita, giocando palla a terra, con ottimo fraseggio e discrete trame, il Capostrada prende coraggio di minuto in minuto e reclama un rigore per un fallaccio di Parlanti proprio al limite dell'area. La decisione del direttore di gara, che assegna un semplice calcio di punizione, ci sembra però corretta. Nel miglior momento degli ospiti però, al 29', il Castello passa in vantaggio. Davvero pregevole, nell'occasione, la giocata di Lamarca, bravo a lanciare sul filo del fuorigioco (o poco oltre come lamenteranno gli arancio) il promettente 2008 Marini, che penetra in area e trafigge con straordinaria freddezza l'incolpevole Lastrucci. Prima del termine della frazione ancora un'occasione per parte. Zatteri ci prova da fuori per i locali, si libera bene, ma spara alto, e, sull'altro fronte, ancora il centravanti pistoiese Pirrotta mette in scena una mirabolante girata acrobatica che finisce alta di poco. Il Castello comprende la necessità di doverla chiudere al più presto e rientra dopo la pausa con la giusta concentrazione e il giusto piglio. Lamarca è davvero incontenibile e, dopo appena un minuto, inventa ancora una volta per Marini, che calcia di prima intenzione concludendo di poco a lato. Poi è lo stesso Lamarca a provare il tiro, con Lastrucci che riesce a deviare in calcio d'angolo. Dal corner che segue, splendidamente calciato da Mannini, proprio Lamarca centra il raddoppio per i suoi, con un'incornata di testa di rara bellezza. Il goal del numero 19 biancoverde sembra stendere definitivamente gli avversari, che inizialmente provano a reagire, ma gradualmente si spengono scoraggiati. La reazione iniziale è tutta a firma Carrara, attaccante subentrato ad uno spento Ferzaj, che prima viene atterrato da Lo Conte in piena area (ma per l'arbitro non ci sono gli estremi per il penalty), poi tira fuori dal cilindro l'ultimo credibile tentativo a rete del Capostrada trovando però pronta reazione di Lutzu. Sul fronte opposto, prima che il vento forte, i fisiologici tanti cambi e la stanchezza annientino un po' lo spettacolo, il Castello va vicino al tris con pennellata del solito Marini su calcio di punizione, che pesca solo Badiali davanti a Lastrucci: il numero 22 fallisce però l'appuntamento col goal con un colpo di tacco un po' improbabile. Al triplice fischio si percepisce il gran sospiro di sollievo, in campo e sugli spalti, per un Castello che al momento ha davvero bisogno di punti e tranquillità. Calciatoripiù: per il Castello Lamarca , autore di goal e assist partita, è indubbiamente il più ispirato, ma da segnalare ancora l'ottima prova del 2008 Marini , prezioso e immarcabile padrone della trequarti. Per il Capostrada bene il rapido Fantacci e la mezzala ben strutturata Fratoni .