RETI: Lippi, Nencini, Lagalla, Bertacca
OLIMPIA QUARRATA: Viceconte, Di Pasquale, Collini, Gori, Federighi, Cerino, Braccia, Di Ninni, Montagni, Labiri, Esposito. A disp.: Monterastelli, Baldi, Bonacchi, Imeri, Venturi, Ciapini, Caione, Biagini. All.: Alessandro Paesano.
VIAREGGIO: Del Pistoia, Bertacca, Dalle Luche, Merlino, Montemagni, Lippi, Lagalla, Barsotti, Nencini, D'Agliano, Barsella. A disp.: Giannecchini, Bianchi, Rosi, Ramacciotti, Casprini, Pancetti, Capuano, Federigi, Vignoli. All.: Andrea Bertacca.
ARBITRO: Cappellini di Pistoia.
RETI: Lagalla, Lippi, Bertacca, Nencini.

OLIMPIA QUARRATA: Viceconte, Di Pasquale, Collini, Gori, Federighi, Cerino, Braccia, Di Ninni, Montagni, Labiri, Esposito. A disp.: Monterastelli, Baldi, Bonacchi, Imeri, Venturi, Ciapini, Caione, Biagini. All.: Alessandro Paesano.
VIAREGGIO: Del Pistoia, Bertacca, Dalle Luche, Merlino, Montemagni, Lippi, Lagalla, Barsotti, Nencini, D'Agliano, Barsella. A disp.: Giannecchini, Bianchi, Rosi, Ramacciotti, Casprini, Pancetti, Capuano, Federigi, Vignoli. All.: Andrea Bertacca.
ARBITRO: Cappellini di Pistoia.
RETI: Lagalla, Lippi, Bertacca, Nencini.



Quando non funziona la testa, le gambe non girano. Lo sa bene l'Olimpia di mister Paesano, completamente smarrita in un inizio di stagione da incubo che pare essere ormai una costante difficile da debellare. I giovani pistoiesi, ultimi in classifica con un solo punto racimolato in sette giornate, partono spesso sfiduciati, impauriti dagli avversari e dalla loro stessa, difficile situazione. E anche nella gara di fine ottobre contro il Viareggio, lo spartito suonato è sempre il solito. Con un agevole e ferreo 0-4 concentrato tutto nel primo tempo, la compagine di mister Andrea Bertacca passa facilmente in terra pistoiese volando a quota dodici in campionato e proseguendo così la propria rincorsa alle prime della classe. L'inizio da incubo dei locali è specchio fedele del momento generale, e infatti nei primo quarto d'ora i goal di Lagalla e di Lippi non sono altro che due regali gentilmente donati da Viceconte, anche lui molto provato dalla crisi della squadra. In occasione della prima rete in tap-in, la respinta è troppo corta; sul raddoppio, invece, la palla radente scivola via come una saponetta sotto il corpo dell'estremo difensore insaccandosi beffarda in fondo alla rete. A completare l'opera archiviando il parziale sullo 0-4 ci pensano poi Bertacca e Nencini, bravi a capitalizzare al massimo le occasioni racimolate. Tra cambi, nervosismo e un tono molto più blando, la ripresa si sviluppa senza regalare né goal né sussulti degni di nota. D'altronde, fronte a un avversario demoralizzato e col risultato già acquisito, le necessità di premere sull'acceleratore per gli ospiti erano pressoché nulle. Su posizioni di classifica quasi agli antipodi, Olimpia e Viareggio salutano il mese di ottobre con umori diametralmente opposti.

Quando non funziona la testa, le gambe non girano. Lo sa bene l'Olimpia di mister Paesano, completamente smarrita in un inizio di stagione da incubo che pare essere ormai una costante difficile da debellare. I giovani pistoiesi, ultimi in classifica con un solo punto racimolato in sette giornate, partono spesso sfiduciati, impauriti dagli avversari e dalla loro stessa, difficile situazione. E anche nella gara di fine ottobre contro il Viareggio, lo spartito suonato è sempre il solito. Con un agevole e ferreo 0-4 concentrato tutto nel primo tempo, la compagine di mister Andrea Bertacca passa facilmente in terra pistoiese volando a quota dodici in campionato e proseguendo così la propria rincorsa alle prime della classe. L'inizio da incubo dei locali è specchio fedele del momento generale, e infatti nei primo quarto d'ora i goal di Lagalla e di Lippi non sono altro che due regali gentilmente donati da Viceconte, anche lui molto provato dalla crisi della squadra. In occasione della prima rete in tap-in, la respinta è troppo corta; sul raddoppio, invece, la palla radente scivola via come una saponetta sotto il corpo dell'estremo difensore insaccandosi beffarda in fondo alla rete. A completare l'opera archiviando il parziale sullo 0-4 ci pensano poi Bertacca e Nencini, bravi a capitalizzare al massimo le occasioni racimolate. Tra cambi, nervosismo e un tono molto più blando, la ripresa si sviluppa senza regalare né goal né sussulti degni di nota. D'altronde, fronte a un avversario demoralizzato e col risultato già acquisito, le necessità di premere sull'acceleratore per gli ospiti erano pressoché nulle. Su posizioni di classifica quasi agli antipodi, Olimpia e Viareggio salutano il mese di ottobre con umori diametralmente opposti.