• PromozioneC
  • 12/11/2023 14.30.00
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  • GRASSINA
    5' Caschetto
    41' Tomberli
  • 2 - 0 12/11/2023 14.30.00
  • ALBERORO

Commento


GRASSINA: Bartoli, Meazzini, Mazzoni (89' Salvini), Alfarano, Tomberli, Travagli, Metafonti (61' Fabiani), Caschetto (75' Dini), Baccini, Simoni (83' Romanelli), Manecchi (61' Colasuono). A disp.: Colcelli, Rossi Lottini Di., Meacci, Magnolfi . All.: Cellini Marco
ALBERORO: Santiccioli Guerri, Bindi E. (71' Jaupaj), Cinini, Chiasserini, Bicchi, Galantini, Corsi, Volpi (82' Artini), Scatizzi (64' Agostini), Pasqui, Bastianelli. A disp.: Calamati, Coglitore, Gallorini, Bindi M., Tiezzi, Corvino. All.: Bernacchia Marco
ARBITRO: Luca Iglio di Pistoia
RETI: 5' Caschetto, 41' Tomberli
NOTE: Ammoniti Meazzini, Volpi, Artini.GRASSINA: Bartoli, Meazzini, Mazzoni, Alfarano, Tomberli, Travagli, Metafonti, Caschetto, Baccini, Simoni, Manecchi. A disp.: Colcelli, Salvini, Rossi Lottini, Meacci, Magnolfi, Fabiani, Colasuono, Dini, Romanelli. All.: Cellini.
ALBERORO: Santiccioli Guerri, Bindi E., Cinini, Chiasserini, Bicchi, Galantini, Corsi, Volpi, Scatizzi, Pasqui, Bastianelli. A disp.: Calamati, Coglitore, Gallorini, Bindi M., Tiezzi, Corvino, Artini, Agostini, Jaupaj. All.: Bernacchia.
ARBITRO: Iglio di Pistoia, coad. da Bagnolesi del Valdarno e Laci di Empoli.
RETI: 5' Caschetto, 41' Tomberli.

GRASSINA: Bartoli, Meazzini, Mazzoni, Alfarano, Tomberli, Travagli, Metafonti, Caschetto, Baccini, Simoni, Manecchi. A disp.: Colcelli, Salvini, Rossi Lottini, Meacci, Magnolfi, Fabiani, Colasuono, Dini, Romanelli. All.: Cellini.
ALBERORO: Santiccioli Guerri, Bindi E., Cinini, Chiasserini, Bicchi, Galantini, Corsi, Volpi, Scatizzi, Pasqui, Bastianelli. A disp.: Calamati, Coglitore, Gallorini, Bindi M., Tiezzi, Corvino, Artini, Agostini, Jaupaj. All.: Bernacchia.
ARBITRO: Iglio di Pistoia, coad. da Bagnolesi del Valdarno e Laci di Empoli.
RETI: 5' Caschetto, 41' Tomberli.



Servivano attenzione, lucidità nei momenti chiave e magari ancora un po' di cinismo. Nel Grassina che riceveva l'Alberoro (interessante unione tra giovani di prospettiva e anziani ancora decisi a dar del filo da torcere) c'era la consapevolezza di non poter sottovalutare l'avversario aretino. Complice anche il buon bagaglio tecnico del team ospite, che annoverava fra gli altri l'ex Corsi e quel Nico Bastianelli che quattro anni e mezzo fa si presentò in casa del Grassina già promosso in Serie D con la voglia di giocare una gara da protagonista. E ci riuscì in pieno, considerando che mise a segno 4 gol con cui permise al suo Valdarno di espugnare il fortino del Pazzagli (unica squadra a riuscirci quell'anno) e riuscì a soffiare lo scettro di pichichi a Baccini. Rieccoli, Baccini e Bastianelli uno contro l'altro. Ha la meglio il rossoverde, anche se la firma non ce la mette. No, ad autografare la sfida è Carlo Alberto Caschetto. Prezioso cavallo di ritorno per il centrocampo del Grassina, principio fondante di diverse azioni della manovra di mister Cellini, il numero 8 al 5' del primo tempo fa già esplodere il solito, nutritissimo tifo di casa con una punizione delle sue. Alla Caschetto, insomma: destro potente e carico di effetto che non dà scampo al portiere ospite sul palo lontano. Splendida realizzazione, è 1-0. Gli ospiti navigano in ottime acque e si capisce perché: giocano un buon calcio, hanno già avuto la meglio in stagione contro fiorentine (leggasi 1-0 all'Antella al debutto stagionale) e provano a scaldare i guantoni a Bartoli in un paio di occasione, ma l'estremo difensore locale è impeccabile. Anzi, a sigillare la contesa ci pensa un bomber sempre meno inatteso. Ovvero Tomberli, prezioso come difensore centrale e sempre più intrigante come opzione sulle palle inattive, considerando che di testa su corner sigla al 41' il terzo gol in campionato dopo quelli all'esordio col Torrenieri e con l'Antella di due settimane fa. Grande scelta di tempo, palla in rete. E il Grassina può inserire il pilota automatico per tutto il secondo tempo, spezzettato dalla girandola di cambi e da un paio di saette di Simoni che vorrebbe una tempesta perfetta ma, per una domenica, scatena solo un paio di lampi. Poco male: sono altri tre punti, l'inseguimento alla capolista Affrico prosegue.

Servivano attenzione, lucidità nei momenti chiave e magari ancora un po' di cinismo. Nel Grassina che riceveva l'Alberoro (interessante unione tra giovani di prospettiva e anziani ancora decisi a dar del filo da torcere) c'era la consapevolezza di non poter sottovalutare l'avversario aretino. Complice anche il buon bagaglio tecnico del team ospite, che annoverava fra gli altri l'ex Corsi e quel Nico Bastianelli che quattro anni e mezzo fa si presentò in casa del Grassina già promosso in Serie D con la voglia di giocare una gara da protagonista. E ci riuscì in pieno, considerando che mise a segno 4 gol con cui permise al suo Valdarno di espugnare il fortino del Pazzagli (unica squadra a riuscirci quell'anno) e riuscì a soffiare lo scettro di pichichi a Baccini. Rieccoli, Baccini e Bastianelli uno contro l'altro. Ha la meglio il rossoverde, anche se la firma non ce la mette. No, ad autografare la sfida è Carlo Alberto Caschetto. Prezioso cavallo di ritorno per il centrocampo del Grassina, principio fondante di diverse azioni della manovra di mister Cellini, il numero 8 al 5' del primo tempo fa già esplodere il solito, nutritissimo tifo di casa con una punizione delle sue. Alla Caschetto, insomma: destro potente e carico di effetto che non dà scampo al portiere ospite sul palo lontano. Splendida realizzazione, è 1-0. Gli ospiti navigano in ottime acque e si capisce perché: giocano un buon calcio, hanno già avuto la meglio in stagione contro fiorentine (leggasi 1-0 all'Antella al debutto stagionale) e provano a scaldare i guantoni a Bartoli in un paio di occasione, ma l'estremo difensore locale è impeccabile. Anzi, a sigillare la contesa ci pensa un bomber sempre meno inatteso. Ovvero Tomberli, prezioso come difensore centrale e sempre più intrigante come opzione sulle palle inattive, considerando che di testa su corner sigla al 41' il terzo gol in campionato dopo quelli all'esordio col Torrenieri e con l'Antella di due settimane fa. Grande scelta di tempo, palla in rete. E il Grassina può inserire il pilota automatico per tutto il secondo tempo, spezzettato dalla girandola di cambi e da un paio di saette di Simoni che vorrebbe una tempesta perfetta ma, per una domenica, scatena solo un paio di lampi. Poco male: sono altri tre punti, l'inseguimento alla capolista Affrico prosegue.