• Prima CategoriaB
  • 10/12/2023 14.30.00
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  • TIRRENIA
  • 2 - 1 10/12/2023 14.30.00
  • STAFFOLI
    Bani
    Castellacci
    Spatola

Commento


RETI: Bani, Castellacci, Spatola
TIRRENIA: Farnesi, Prato (78' Genovesi), Castellacci, Melani, Stoppini, Repetto, Lazzerini, Pardini (78' Cappelli), Bani, Ada Esono, Galati (71' Benedetti). A disp.: Fadda, Ruglioni, Paduano, Scuglia. All.: Stefano Vuono.
STAFFOLI: Angeli, Brandi (61' Fejzaj), Filieri (87' Favini), Falaschi, Capriglione, Mini, Spatola, Bonfigli, Tafi, Ezzaki, Lacedra. A disp.: Bagnoli, Donati, Grossi, Campani, Dianda, Islami, Tocchini. All.: Christian Boi.
ARBITRO: Nicholas Roffo di Lucca.
RETI: 28' Castellacci, 50' Spatola, 82' Bani.
NOTE: Ammoniti Lazzerini, Bani, Ezzaki, Spatola, Mini, Fejzaj.

TIRRENIA: Farnesi, Prato (78' Genovesi), Castellacci, Melani, Stoppini, Repetto, Lazzerini, Pardini (78' Cappelli), Bani, Ada Esono, Galati (71' Benedetti). A disp.: Fadda, Ruglioni, Paduano, Scuglia. All.: Stefano Vuono.
STAFFOLI: Angeli, Brandi (61' Fejzaj), Filieri (87' Favini), Falaschi, Capriglione, Mini, Spatola, Bonfigli, Tafi, Ezzaki, Lacedra. A disp.: Bagnoli, Donati, Grossi, Campani, Dianda, Islami, Tocchini. All.: Christian Boi.
ARBITRO: Nicholas Roffo di Lucca.
RETI: 28' Castellacci, 50' Spatola, 82' Bani.
NOTE: Ammoniti Lazzerini, Bani, Ezzaki, Spatola, Mini, Fejzaj.



Degli attuali tredici punti in classifica, il Tirrenia, ben nove li ha messi assieme nelle prime cinque giornate da imbattuta, poi nelle rimanenti sei giornate fin qui disputate appena un successo, un pari e ben quattro sconfitte hanno fatto precipitare la formazione del litorale in una zona di classifica tutt'altro che rassicurante. Segna poco ma subisce anche poco, in casa poi con appena sei reti al passivo può esibire una delle difese più organizzate del torneo. Arriva lo Staffoli reduce dalla sbornia di sette giorni fa, grazie al cappotto rifilato al malcapitato San Frediano. Biancorossi però che mancano la vittoria esterna dal 22 Ottobre e che dopo aver cullato ad inizio campionato l'ambizione di rivaleggiare con l'imprendibile San Giuliano, si sono assestati in una nobile posizione di classifica con tutte le carte in regole per ambire agli spareggi promozione post campionato. Al contrario dei biancoverdi di casa, lo Staffoli è una formazione che segna molto ma non ha una difesa proprio imperforabile. Si gioca in una giornata soleggiata con temperatura quasi mite considerando il periodo ormai d'inizio inverno. Terreno spelacchiato e umidiccio con piccoli residui idrici disseminati sul rettangolo di gioco. Padroni di casa senz'altro più determinati ed anche più avvezzi ad un gioco sovente rude e senza esclusione di colpi. Una gara maschia che alla fine premia i padroni di casa, non senza un pizzico di fortuna (dabbenaggine altrui?) ma nell'ottica dei novanta minuti è un vittoria di misura che rispecchia abbastanza fedelmente quanto visto in campo. Primo tempo di marca tirrenica: al 10' una pericolosa palla vagante in area staffolese termina sui piedi dell'indisturbato Ada Esono che si prende tutto il tempo necessario prima di battere a rete dando la possibilità alla difesa staffolese di contrarlo al momento del tiro. Al 20' sugli sviluppi di un calcio d'angolo è Bani a colpire di testa, ma Angeli vola alla sua sinistra respingendo l'insidiosa conclusione. Al 28' ancora su calcio d'angolo è lesto Castellacci ad inserirsi sul primo palo e freddare Angeli con una sporca girata fra caviglia e ginocchio. Lo Staffoli non manda segni reazione se non di nervosismo. In chiusura di frazione Ezzaki viene graziato dal direttore di gara, il suo fallaccio volontario ai danni di Lazzerini avrebbe meritato ben più di un semplice cartellino giallo. In apertura di ripresa Ada Esono a due passi dalla porta staffolese si divora il raddoppio, la sua conclusione volante dal dischetto del rigore sorvola di poco la traversa. Dopo due minuti, inaspettato, arriva il pari dello Staffoli. Cross dalla trequarti di Ezzaki, palla spizzata da Tafi in contrasto con Repetto che termina all'indisturbato Spatola appostato sull'out destro dell'area di rigore, colpo di testa di prima intenzione del numero sette biancorosso e palla che assumendo una strana traiettoria a pallonetto va ad insaccarsi nell'angolo opposto a quello di tiro. E' questo in pratica il primo e unico tiro nello specchio della porta della formazione ospite. La gara, se possibile, adesso diventa ancora più maschia. Il terreno ha fiaccato le gambe dei ventidue pretendenti, molto spesso i contrasti sono al limite del regolamento, nessuno toglie la gamba. Il Sig. Roffo ha il suo da fare per calmare gli animi. Da qui alla fine succede veramente poco, le difese hanno sempre la meglio sui rispettivi attacchi, Stoppini e Repetto si dimostrano due mastini lasciando le briciole a Tafi e compagni, dall'altra parte non sono da meno Mini e Capriglione. Sebbene la partita fili via su un binario di sottile equilibrio, all'82, Capriglione in un eccesso di sicurezza va a macchiare una prova senz'altro positiva avventurandosi in un corto retropassaggio che libera Bani a tu per tu con Angeli. Il numero nove biancoverde non crede a cotanta grazia e con un abile pallonetto scavalca Angeli in disperata uscita per quello che sarà il gol vittoria. Staffoli che nel finale di partita non va oltre qualche palla gettata nella mischia regolarmente preda della difesa biancoverde. Il Tirrenia ha fatto della corsa e della cattiveria agonistica la propria arma vincente: adesso la classifica per i padroni di casa si è fatta più tranquilla per poter guardare con maggiore serenità alle due trasferte consecutive che l'attendono prima delle festività natalizie. Lo Staffoli invece è sembrato molto spesso giocare in punta di bulloni su un terreno che quest'oggi non lo consentiva. Detto questo, il pari lo avrebbe comunque portato a casa senza l'ingenuità già descritta. Adesso per i biancorossi arrivano due partite casalinghe da sfruttare in pieno per rilanciare così la propria candidatura a squadra di vertice.

Degli attuali tredici punti in classifica, il Tirrenia, ben nove li ha messi assieme nelle prime cinque giornate da imbattuta, poi nelle rimanenti sei giornate fin qui disputate appena un successo, un pari e ben quattro sconfitte hanno fatto precipitare la formazione del litorale in una zona di classifica tutt'altro che rassicurante. Segna poco ma subisce anche poco, in casa poi con appena sei reti al passivo può esibire una delle difese più organizzate del torneo. Arriva lo Staffoli reduce dalla sbornia di sette giorni fa, grazie al cappotto rifilato al malcapitato San Frediano. Biancorossi però che mancano la vittoria esterna dal 22 Ottobre e che dopo aver cullato ad inizio campionato l'ambizione di rivaleggiare con l'imprendibile San Giuliano, si sono assestati in una nobile posizione di classifica con tutte le carte in regole per ambire agli spareggi promozione post campionato. Al contrario dei biancoverdi di casa, lo Staffoli è una formazione che segna molto ma non ha una difesa proprio imperforabile. Si gioca in una giornata soleggiata con temperatura quasi mite considerando il periodo ormai d'inizio inverno. Terreno spelacchiato e umidiccio con piccoli residui idrici disseminati sul rettangolo di gioco. Padroni di casa senz'altro più determinati ed anche più avvezzi ad un gioco sovente rude e senza esclusione di colpi. Una gara maschia che alla fine premia i padroni di casa, non senza un pizzico di fortuna (dabbenaggine altrui?) ma nell'ottica dei novanta minuti è un vittoria di misura che rispecchia abbastanza fedelmente quanto visto in campo. Primo tempo di marca tirrenica: al 10' una pericolosa palla vagante in area staffolese termina sui piedi dell'indisturbato Ada Esono che si prende tutto il tempo necessario prima di battere a rete dando la possibilità alla difesa staffolese di contrarlo al momento del tiro. Al 20' sugli sviluppi di un calcio d'angolo è Bani a colpire di testa, ma Angeli vola alla sua sinistra respingendo l'insidiosa conclusione. Al 28' ancora su calcio d'angolo è lesto Castellacci ad inserirsi sul primo palo e freddare Angeli con una sporca girata fra caviglia e ginocchio. Lo Staffoli non manda segni reazione se non di nervosismo. In chiusura di frazione Ezzaki viene graziato dal direttore di gara, il suo fallaccio volontario ai danni di Lazzerini avrebbe meritato ben più di un semplice cartellino giallo. In apertura di ripresa Ada Esono a due passi dalla porta staffolese si divora il raddoppio, la sua conclusione volante dal dischetto del rigore sorvola di poco la traversa. Dopo due minuti, inaspettato, arriva il pari dello Staffoli. Cross dalla trequarti di Ezzaki, palla spizzata da Tafi in contrasto con Repetto che termina all'indisturbato Spatola appostato sull'out destro dell'area di rigore, colpo di testa di prima intenzione del numero sette biancorosso e palla che assumendo una strana traiettoria a pallonetto va ad insaccarsi nell'angolo opposto a quello di tiro. E' questo in pratica il primo e unico tiro nello specchio della porta della formazione ospite. La gara, se possibile, adesso diventa ancora più maschia. Il terreno ha fiaccato le gambe dei ventidue pretendenti, molto spesso i contrasti sono al limite del regolamento, nessuno toglie la gamba. Il Sig. Roffo ha il suo da fare per calmare gli animi. Da qui alla fine succede veramente poco, le difese hanno sempre la meglio sui rispettivi attacchi, Stoppini e Repetto si dimostrano due mastini lasciando le briciole a Tafi e compagni, dall'altra parte non sono da meno Mini e Capriglione. Sebbene la partita fili via su un binario di sottile equilibrio, all'82, Capriglione in un eccesso di sicurezza va a macchiare una prova senz'altro positiva avventurandosi in un corto retropassaggio che libera Bani a tu per tu con Angeli. Il numero nove biancoverde non crede a cotanta grazia e con un abile pallonetto scavalca Angeli in disperata uscita per quello che sarà il gol vittoria. Staffoli che nel finale di partita non va oltre qualche palla gettata nella mischia regolarmente preda della difesa biancoverde. Il Tirrenia ha fatto della corsa e della cattiveria agonistica la propria arma vincente: adesso la classifica per i padroni di casa si è fatta più tranquilla per poter guardare con maggiore serenità alle due trasferte consecutive che l'attendono prima delle festività natalizie. Lo Staffoli invece è sembrato molto spesso giocare in punta di bulloni su un terreno che quest'oggi non lo consentiva. Detto questo, il pari lo avrebbe comunque portato a casa senza l'ingenuità già descritta. Adesso per i biancorossi arrivano due partite casalinghe da sfruttare in pieno per rilanciare così la propria candidatura a squadra di vertice.