RETI: Lorenzetti, Giuntini
NOVOLI: Fattori, Bellini, Nigi, Pratesi, Arrighi, Castrogiovanni, Giuntini, Vanni, Segoni, Lorenzetti, De Tellis. A disp.: Duradoni, Brocchi, Ballerini, De Vita, Proietto, Verdi, Ferraioli, Ymeraj, Bandini. All.: Andrea Lampredi.
GINESTRA F.NA: Parrini, Chiani, Maggiorelli, Giacco, Ayoub, Roselli, Bagni, Giannelli, Vargas, Potogu, Mannini. A disp.: Vincelles, Melaccio M., Melaccio A., De Cicco, Marlazzi, Parrino, Rizzo T., Geri. All.: Maurizio Rizzo.
ARBITRO: Galli di Prato.
RETI: 3' Lorenzetti, 29' Giuntini.
NOVOLI: Fattori, Bellini, Nigi, Pratesi, Arrighi, Castrogiovanni, Giuntini, Vanni, Segoni, Lorenzetti, De Tellis. A disp.: Duradoni, Brocchi, Ballerini, De Vita, Proietto, Verdi, Ferraioli, Ymeraj, Bandini. All.: Andrea Lampredi.
GINESTRA F.NA: Parrini, Chiani, Maggiorelli, Giacco, Ayoub, Roselli, Bagni, Giannelli, Vargas, Potogu, Mannini. A disp.: Vincelles, Melaccio M., Melaccio A., De Cicco, Marlazzi, Parrino, Rizzo T., Geri. All.: Maurizio Rizzo.
ARBITRO: Galli di Prato.
RETI: 3' Lorenzetti, 29' Giuntini.
Se dipendesse solo dai numeri e dalle statistiche, il calcio non sarebbe quello sport imprevedibile e per questo estremamente appassionante che tutti noi conosciamo. E allora non ci si deve sorprendere se il Novoli, reduce da una vittoria che mancava da oltre un mese, fa bottino pieno contro una Ginestra che invece aveva collezionato dieci punti nelle ultime quattro partite. La lettura della gara da parte di Lampredi risulta perfetta nei dettagli, come ad esempio trovare soluzioni alternative al cross considerando la disparità di centimetri con i difensori avversari. Ecco allora che, dopo tre minuti, un corner dalla sinistra per i locali non viene messo in mezzo bensì battuto corto a beneficio di Lorenzetti, che converge verso il centro e col destro disegna una parabola a giro che si insacca alle spalle di Parrini. Sempre dalla bandierina arriva il primo squillo degli ospiti, con sponda di Ayoub per Giannelli che al volo tenta la battuta sul secondo palo sorvolando di poco la traversa. I duelli a centrocampo la fanno da padrone in una partita dal ritmo forsennato, ma con pochissimi spazi a disposizione delle due compagini. Un rasoterra senza pretese di De Tellis è l'unica azione saliente prima del minuto 28, quando si verifica la seconda sliding door del pomeriggio. Sugli sviluppi di un lancio lungo l'arbitro non ravvisa un fallo in attacco ai danni di Nigi, permettendo ai due centravanti della Ginestra di presentarsi in area di rigore; i difensori locali sono però bravissimi a rimpallare il tiro, proteggendo Fattori e innescando il capovolgimento di fronte. Proprio sugli sviluppi di questo, Arrighi combina sull'out di sinistra con Lorenzetti che poi imbuca verso Giuntini, bravissimo ad arpionare il pallone e trafiggere il portiere da distanza ravvicinata. Sulle ali dell'entusiasmo il Novoli continua ad attaccare, e al 35' il doppio vantaggio potrebbe diventare triplo: grande lavoro in area di De Tellis che combatte con due avversari e scarica per Lorenzetti, il quale scaglia un missile terra aria che si infrange sul palo alle destra di Parrini. Il conto dei legni viene pareggiato negli ultimi istanti del primo tempo, quando Maggiorelli calcia col sinistro dal limite dell'area trovando una leggera quanto decisiva deviazione che manda la sfera sull'esterno del palo. Nella ripresa il copione della partita risulta facilmente prevedibile, con la Ginestra costretta ad alzare il baricentro e il Novoli attento a non concederle opportunità. Dopo soli sessanta secondi Giannelli entra in area e calcia da posizione defilata, Fattori gli chiude lo specchio e si oppone con i piedi. Col passare dei minuti Rizzo inserisce forze fresche dalla panchina, con De Cicco e Marlazzi che vanno ad aggiungersi a Manuel e Alessio Melaccio, subentrati all'intervallo. Le mosse del tecnico biancorosso non sortiscono però grossi effetti, perché gli spazi continuano ad essere pochissimi e quando i suoi giocatori tentano di saltare la pressione con lanci lunghi ci sono sempre Pratesi, Nigi e il portiere Fattori a fare buona guardia. Neanche i calci da fermo sono amici della Ginestra, tanto che al 69' un bel cross dalla bandierina pesca tutto solo proprio Manuel Melaccio che però di testa non inquadra lo specchio. Al 73' ben più pericoloso il sinistro di controbalzo di Maggiorelli, che termina sul fondo non distante dai pali. Per il resto gli ospiti non impensieriscono granché Fattori, chiamato solo a un paio di uscite e qualche intervento di ordinaria amministrazione su conclusioni dalla distanza. Di contro il Novoli, pur non riuscendo mai a calciare in porta con pericolosità, non dà l'impressione di soffrire particolarmente e grazie a un palleggio di qualità porta via agli avversari tempo e speranze. Il cronometro scorre dunque senza colpi di scena fino al triplice fischio dell'arbitro, che decreta la seconda vittoria consecutiva della squadra di Lampredi. Un risultato che le permette di scalare la classifica, agganciando CSL Prato Social, Gambassi e Sancascianese nel quartetto di formazioni al settimo posto. Si interrompe invece la marcia della Ginestra, che dopo aver subito due gol non ha saputo trovare il modo di mettere in difficoltà gli avversari e recuperare lo svantaggio.
Se dipendesse solo dai numeri e dalle statistiche, il calcio non sarebbe quello sport imprevedibile e per questo estremamente appassionante che tutti noi conosciamo. E allora non ci si deve sorprendere se il Novoli, reduce da una vittoria che mancava da oltre un mese, fa bottino pieno contro una Ginestra che invece aveva collezionato dieci punti nelle ultime quattro partite. La lettura della gara da parte di Lampredi risulta perfetta nei dettagli, come ad esempio trovare soluzioni alternative al cross considerando la disparità di centimetri con i difensori avversari. Ecco allora che, dopo tre minuti, un corner dalla sinistra per i locali non viene messo in mezzo bensì battuto corto a beneficio di Lorenzetti, che converge verso il centro e col destro disegna una parabola a giro che si insacca alle spalle di Parrini. Sempre dalla bandierina arriva il primo squillo degli ospiti, con sponda di Ayoub per Giannelli che al volo tenta la battuta sul secondo palo sorvolando di poco la traversa. I duelli a centrocampo la fanno da padrone in una partita dal ritmo forsennato, ma con pochissimi spazi a disposizione delle due compagini. Un rasoterra senza pretese di De Tellis è l'unica azione saliente prima del minuto 28, quando si verifica la seconda sliding door del pomeriggio. Sugli sviluppi di un lancio lungo l'arbitro non ravvisa un fallo in attacco ai danni di Nigi, permettendo ai due centravanti della Ginestra di presentarsi in area di rigore; i difensori locali sono però bravissimi a rimpallare il tiro, proteggendo Fattori e innescando il capovolgimento di fronte. Proprio sugli sviluppi di questo, Arrighi combina sull'out di sinistra con Lorenzetti che poi imbuca verso Giuntini, bravissimo ad arpionare il pallone e trafiggere il portiere da distanza ravvicinata. Sulle ali dell'entusiasmo il Novoli continua ad attaccare, e al 35' il doppio vantaggio potrebbe diventare triplo: grande lavoro in area di De Tellis che combatte con due avversari e scarica per Lorenzetti, il quale scaglia un missile terra aria che si infrange sul palo alle destra di Parrini. Il conto dei legni viene pareggiato negli ultimi istanti del primo tempo, quando Maggiorelli calcia col sinistro dal limite dell'area trovando una leggera quanto decisiva deviazione che manda la sfera sull'esterno del palo. Nella ripresa il copione della partita risulta facilmente prevedibile, con la Ginestra costretta ad alzare il baricentro e il Novoli attento a non concederle opportunità. Dopo soli sessanta secondi Giannelli entra in area e calcia da posizione defilata, Fattori gli chiude lo specchio e si oppone con i piedi. Col passare dei minuti Rizzo inserisce forze fresche dalla panchina, con De Cicco e Marlazzi che vanno ad aggiungersi a Manuel e Alessio Melaccio, subentrati all'intervallo. Le mosse del tecnico biancorosso non sortiscono però grossi effetti, perché gli spazi continuano ad essere pochissimi e quando i suoi giocatori tentano di saltare la pressione con lanci lunghi ci sono sempre Pratesi, Nigi e il portiere Fattori a fare buona guardia. Neanche i calci da fermo sono amici della Ginestra, tanto che al 69' un bel cross dalla bandierina pesca tutto solo proprio Manuel Melaccio che però di testa non inquadra lo specchio. Al 73' ben più pericoloso il sinistro di controbalzo di Maggiorelli, che termina sul fondo non distante dai pali. Per il resto gli ospiti non impensieriscono granché Fattori, chiamato solo a un paio di uscite e qualche intervento di ordinaria amministrazione su conclusioni dalla distanza. Di contro il Novoli, pur non riuscendo mai a calciare in porta con pericolosità, non dà l'impressione di soffrire particolarmente e grazie a un palleggio di qualità porta via agli avversari tempo e speranze. Il cronometro scorre dunque senza colpi di scena fino al triplice fischio dell'arbitro, che decreta la seconda vittoria consecutiva della squadra di Lampredi. Un risultato che le permette di scalare la classifica, agganciando CSL Prato Social, Gambassi e Sancascianese nel quartetto di formazioni al settimo posto. Si interrompe invece la marcia della Ginestra, che dopo aver subito due gol non ha saputo trovare il modo di mettere in difficoltà gli avversari e recuperare lo svantaggio.