RETI: Castrogiovanni, Verdi Sa., Vastola
NOVOLI: Duradoni, Bellini, Brocchi, Nigi, Proietto, Castrogiovanni, Bah, Vanni, Giuntini, Lorenzetti, De Tellis. A disp.: Duradoni, Ballerini, Pratesi, Arrighi, De Vita, Ferraioli, Segoni, Verdi, Bandini. All.: Andrea Lampredi.
F. CALENZANO: Mocali, Berretti, Celima, Ghilli, Sanni, Aldrovandi, Ghelli, D'Orsi, Vastola, Landolina, Paoletti. A disp.: Giannini, Curumi, Landi, Scarlini, Tamba, Nencini, Calugi, Coli, Fiorentino. All.: Michele Batistoni.
ARBITRO: Rinaldi di Empoli.
RETI: 35' Castrogiovanni, 71' Vastola, 78' Verdi.
Un girone dopo è cambiato il mondo. Soprattutto per il Novoli, che all'esordio in campionato a Calenzano forse non meritava la sconfitta ma aveva ancora - inevitabilmente - la scritta lavori in corso sulla maglietta. Oggi invece quella di Lampredi è una squadra quadrata, che si trova a memoria, che subisce pochissimo e segna quanto serve. Anche al cospetto della capolista del girone, rimasta tale grazie alla frenata del Cerbaia, il Novoli gioca con coraggio e scrive una sceneggiatura già vista, che vale la sesta vittoria consecutiva. I segnali da parte degli orange sono positivi già nei primi minuti: al 5' De Tellis calcia dal limite fuori misura, dieci minuti più tardi si avventa sul cross di Lorenzetti all'altezza del primo palo e di testa manda alto complice una deviazione. Al 25' è ancora il numero 9 a raggiungere il suggerimento lungo linea di Bellini, per poi scaricare a Lorenzetti che conclude in diagonale chiamando Mocali a distendersi senza però doverci mettere la mano. Il Calenzano, che fin qui ha proposto buone trame di gioco non riuscendo però a rendersi pericoloso, al 32' si fa vedere per la prima volta: dalla sinistra Vastola converge e disegna un cross teso alle spalle di Nigi, dove si inserisce Ghelli che però arriva col passo lungo e perdona Fattori. Sul capovolgimento di fronte, con un tiraccio volto più che altro a chiudere l'azione, Brocchi per poco non beffa Mocali con la sfera che viene deviata e ricade di poco sopra la traversa. Sul conseguente corner, sapientemente pennellato da Lorenzetti, Castrogiovanni si smarca nel cuore dell'area e schiaccia di testa il pallone rendendolo irraggiungibile per il portiere: 1-0, e proprio come contro il Barberino Tavarnelle la firma è quella del capitano. I padroni di casa puntano a mantenere il vantaggio fino all'intervallo, e ci riescono anche per merito di Nigi che in pieno recupero ferma con un prodigioso intervento in scivolata Ghelli lanciato a rete. Nella ripresa si attende la reazione degli uomini di Batistoni, ma le prime due palle gol le crea il Novoli e sono di quelle clamorose. Al 51' Giuntini arriva sul fondo e crossa sul secondo palo dove De Tellis svetta ma schiaccia sul piede di un difensore, il pallone resta nei pressi della linea e Bah viene anticipato un attimo prima del tap in. Passano quattro minuti e, sul rinvio di Fattori, De Tellis spizza in area per Giuntini, scarico su Bah che arriva in corsa e spara altissimo un rigore in movimento. Sempre rischioso non chiudere certe partite, anche perché le occasioni fallite dai locali danno fiducia al Calenzano che comincia ad affacciarsi con maggiore convinzione sul fronte offensivo. Al 62' Landolina si incarica di una succulenta punizione dal limite dell'area, ma il suo sinistro a effetto non scende abbastanza e si perde sopra la traversa. Pericolo scampato per Fattori che però deve capitolare nove minuti più tardi, quando su un cross teso dalla destra Vastola si inserisce sul secondo palo e, tutto solo, di testa indirizza il pallone nell'angolino: 1-1. Il vento della partita potrebbe cambiare, e invece sul sintetico del Manlio Rebechi va in scena un remake di quanto accaduto lo scorso 23 dicembre, quando al posto del Calenzano c'era il Barberino Tavarnelle. Nel momento in cui il pericolo di perdere la bussola è dietro l'angolo, il Novoli tira fuori il jolly e torna avanti al 78': rimessa laterale recapitata direttamente a Vanni che in area spizza di testa verso la porta, Mocali calcola male il rimbalzo e respinge corto permettendo a Verdi di appoggiare il pallone nella rete rimasta sguarnita. Paga dunque la mossa di Lampredi, che solo pochi istanti prima aveva inserito Verdi al posto di Lorenzetti e ora si gode un 2-1 destinato a resistere. Alla fine, considerando il recupero, mancano ancora diciassette minuti ma per gli ospiti non sono abbastanza. La squadra di Batistoni prova ad alzare la pressione, mette dentro palloni e preghiere, ma sbatte sempre contro la coriacea retroguardia arancione. Quando poi l'ultima punizione viene scodellata in mezzo, Fattori esce con sicurezza e il pubblico di casa esulta come per un gol perché sa che a breve arriveranno tre fischi. Il Calenzano cade dunque, ma nonostante questo rimane in testa con tanti ringraziamenti allo Jolo che ha fermato sul pari il Cerbaia. Il Novoli invece, nella giornata degli scontri diretti al vertice, fa il colpo grosso e continua a volare: nelle ultime sei partite diciotto punti, undici gol segnati e solo due subiti, con la classifica che ora dice terzo posto solitario. Numeri da big per chi, a detta di molti, era partito come outsider.