RETI: Paudice
AREZZO: Taglioni, Pini, Farsetti, Lanini, Corti, Gherghina, Nugnes, Sestini, Marciano, Tramonti, Paudice. A disp.: Borghini, Canapini, Lucchini, Mboup Serigne, Paglicci, Fratini. All.: Andrea Tuzzi.
JUVE STABIA: Ardolino, De Simone, Minucci, Petrlic, Amelio, Avvisato, Torino, Primicerio, Iasevoli, Ponte, Di Domenico. A disp.: De Gennaro, Cepollaro, Malafronte, Scognamiglio, Sedile, Russo, Calabrese, Chiacchio, Paolini. All.: Eugenio Romano.
ARBITRO: Bulletti di Pistoia, coad. da Mohamed e Spataro.
RETE: 37' Paudice, 76' Torino, 84' Amelio.



Questione di punti di vista: l'uno a due - e come matura - è una beffa amarissima per l'Arezzo, una gioia tutta d'un fiato e all'ultimo respiro per la Juve Stabia. Gli amaranto di Tuzzi conducono 1-0 fino a pochi minuti dalla fine, ma poi vengono raggiunti e superati nei pressi della linea del traguardo dai campani. Il primo tempo si conclude sull'uno a zero: i padroni di casa scendono in campo in emergenza sul fronte infortuni, ma disputano un ottimo primo parziale e si portano in vantaggio al 37', minuto in cui Paudice supera Ardolino; in precedenza da segnalare alcune buone chance anche per gli ospiti, frenate dall'ottima fase difensiva avversaria. L'uno a zero resiste poi per tutto il secondo tempo, fino al 76', quando Torino devia in rete un pallone crossato dalla bandierina da Primicerio e ristabilisce la parità. In un finale apertissimo e acceso, al quarto dei 5' di recupero indicati dall'arbitro Amelio approfitta di una sbandata difensiva dei toscani per regalare il successo ai suoi. Ko amaro, e ingiusto, per l'Arezzo; la vittoria premia comunque una bella squadra come la Juve Stabia, lanciata verso i play-off. Calciatoripiù: Pini, Paudice (Arezzo).