• Serie CA
  • 29/10/2023 15.00.00
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  • RINASCITA DOCCIA
    Battistini
  • 2 - 4 29/10/2023 15.00.00
  • IND. IVREA
    Montecucco
    Montecucco

Commento


RETI: Battistini, Montecucco, Montecucco
RINASCITA DOCCIA (3-5-2): Schiavone (24' Baglioni); Buratti, Sabatino, Piccini; Nigro (50' Brunetti), Innocenti (61' Gozzi), Mani, Papi, Campagni (84' Viggiano); Campi, Battistini (69' Vespi). All.: Ruben Bellucci.
INDEPENDIENTE IVREA (4-3-3): Mognol; Boccardo, Sala, Poltronieri, G. Dreon; Ruggeri (84' Demargherita), Ambrosi, Gonnet (54' M. Dreon); Gennari, Montecucco, Ancona (26' Mussano). A disp.: Faudella, Trabucco, Amoroso, Baudin, Memè. All.: Manuela Pitzalis.
ARBITRO: Samuel Dania di Milano, coad. da Norgiolini e Longobardi di Arezzo.
RETI: 15' e 19' Montecucco, 36' Mussano, 39' Battistini, 43' rig. Piccini, 80' autogol Buratti.
NOTE: espulso Bellucci (all.Doccia) per proteste al 28'. Recupero: 3' + 5'.

RINASCITA DOCCIA (3-5-2): Schiavone (24' Baglioni); Buratti, Sabatino, Piccini; Nigro (50' Brunetti), Innocenti (61' Gozzi), Mani, Papi, Campagni (84' Viggiano); Campi, Battistini (69' Vespi). All.: Ruben Bellucci.
INDEPENDIENTE IVREA (4-3-3): Mognol; Boccardo, Sala, Poltronieri, G. Dreon; Ruggeri (84' Demargherita), Ambrosi, Gonnet (54' M. Dreon); Gennari, Montecucco, Ancona (26' Mussano). A disp.: Faudella, Trabucco, Amoroso, Baudin, Memè. All.: Manuela Pitzalis.
ARBITRO: Samuel Dania di Milano, coad. da Norgiolini e Longobardi di Arezzo.
RETI: 15' e 19' Montecucco, 36' Mussano, 39' Battistini, 43' rig. Piccini, 80' autogol Buratti.
NOTE: espulso Bellucci (all.Doccia) per proteste al 28'. Recupero: 3' + 5'.



E' successo di tutto! Ci sentiamo di aprire così la cronaca di questa avvincente partita che vedeva opposte le toscane del Rinascita Doccia e le piemontesi dell'Independiente Ivrea; un match a dir poco folle che ha lasciato incollati tutti ai seggiolini fino all'ultimo respiro. I titoli di testa dell'incontro vedono le padrone di casa pimpanti e ben decise a vender cara la pelle; le prime due occasioni non tardano ad arrivare entrambe sugli sviluppi di calci piazzati: prima ci prova Piccini con un siluro dai 25 metri, poi Campi da posizione leggermente più ravvicinata, ma ambedue le conclusioni difettano di precisione e sorvolano la traversa della porta difesa da Mognol (9'). Rispondono le ospiti all'11' con Ancona che, dopo aver vinto un rimpallo con Sabatino, tenta la conclusione di esterno dal vertice dell'area, palla che però termina lontana dalla porta. Col passare dei minuti la pressione delle ospiti si intensifica ed al 13' vanno vicine al vantaggio: Mani non riesce ad intercettare un pallone in verticale consentendo a Ruggeri di correre veloce verso la porta, una volta giunta in area da posizione defilata prova la conclusione di potenza sul primo palo, non accorgendosi della presenza di due compagne libere a centro area, Schiavone ci mette la mano e devìa in corner; sul giro dalla bandierina seguente Sala a pochi centimetri dall'area piccola svetta di testa più in alto di tutte ma la sua esecuzione termina alta. Al 15' l'Ivrea sblocca le marcature: contestata punizione per un fallo su Nigro poi invertito dal direttore di gara, palla allargata sulla destra per Ruggeri arriva sul fondo e mette in mezzo un pallone morbido per la testa di Montecucco che con un precisissimo colpo prende in controtempo Schiavone ed insacca alla sua sinistra. Le locali non si demoralizzano e tornano a caricare nella metà campo avversaria; al 17' ci prova Buratti con una botta da fuori, ma la sfera termina di poco alta. Al 19' l'Ivrea raddoppia le marcature, suscitando anche in questo caso le proteste: meravigliosa azione personale di Montecucco che con un "sombrero" elegante si libera di Sabatino, Schiavone esce decisa ma il centravanti ospite prende in pieno lei e pallone depositando in porta di punta; le proteste sono accese ma l'arbitro convalida la marcatura; oltre al danno anche la beffa per il Doccia che è costretto a metter mano alla panchina per sopperire all'infortunio al ginocchio di Schiavone (speriamo di lieve entità ed alla quale mandiamo i nostri migliori auguri di pronta guarigione) che esce in barella facendo posto a Baglioni. Dopo questo doppio ceffone in piena faccia il Doccia prova a tornare all'assalto con i nervi a fior di pelle ed al 27' crea una clamorosa occasione per riaprire i conti: gran palla di Campi ad imbucare per l'inserimento di Innocenti passata alle spalle di Poltronieri, il portiere ospite non è posizionato ottimamente ma la numero 4 locale impatta male la sfera e gliela calcia addosso; sul corner seguente altre proteste vibranti Doccia: palla che arriva sul secondo palo a Campi che si gira in un fazzoletto e calcia con un prepotente sinistro, la palla sbatte sulla traversa e rimbalza presumibilmente oltre la linea di porta, per il più classico dei "gol fantasma", ma secondo il primo assistente è tutto in norma e la marcatura non viene convalidata; sulle furenti proteste successive viene cacciato mister Bellucci. Ancora Doccia a centimetri dal gol al 35': sassata di Battistini su punizione dai 25 metri con palla che colpisce in pieno il montante. Proprio nel miglior momento di pressione locale l'Ivrea in contropiede segna la terza marcatura: fulminea azione di Gennari che in corsa anticipa l'uscita di Baglioni servendo la libera Mussano che a porta sguarnita non deve far altro che depositare in rete (36'). Al 39' gli sforzi delle toscane vengono premiati: Battistini riceve palla qualche metro fuori dall'area e con un velenoso mancino a scendere beffa Mognol che smanaccia ma non riesce a cacciare fuori dalla porta. Questo gol carica a pallettoni le locali che fiutano la possibilità di riaprire definitivamente i conti; al 42' Campi viene stesa in area da Sala e l'arbitro assegna il penalty; dagli 11 metri si presenta Piccini che con un chirurgico mancino incrociato batte Mognol, che aveva comunque intuito, siglando l'incredibile 2 - 3. Con questa marcatura si chiude un folle primo tempo.
Nella ripresa la partita si cheta leggermente, rimanendo comunque sempre viva ed aperta a tutto ma con ritmi meno indiavolati rispetto a quelli dei primi 45'. Al 55' Montecucco va vicina alla tripletta personale: girata da posizione defilata con la sfera che prende una traiettoria stranissima a scendere, palla che dà un bacino alla parte alta della traversa e termina sul fondo. Ancora Ivrea insidioso quattro minuti più tardi: Mussano si libera convergendo verso il centro e tentando la conclusione a giro, palla out non di molto alla sinistra di Baglioni. Al 63' le padrone di casa vanno a millimetri dal clamoroso pari: gran palla imbucata di Battistini per la corsa di Brunetti alle spalle di Poltronieri, è decisivo però l'intervento in uscita del portiere che sbarra la strada alla neo entrata che aveva tentato il tocchetto di punta per anticiparla, sul rimpallo seguente la palla si dirige lemme lemme verso la porta ma viene allontanata dal rientro di Sala che spazza via la minaccia. Risponde un minuto più tardi l'Ivrea con una fucilata di Ruggeri da fuori, palla sul fondo controllata da Baglioni. Da questo momento in poi le due squadre cominciano ad accusare un po' di stanchezza frutto di minuti intensi vissuti a mille all'ora; non accade più nulla di rilevante fino all'80' quando le piemontesi mettono in archivio partita e tre punti: Ambrosi viaggia sulla destra e mette in mezzo un pallone a cercare Montecucco, Buratti la anticipa ma con uno sfortunatissimo intervento mette all'interno della propria porta. Questa occasione sancisce i titoli di coda del match. Partita intensa e sul filo del rasoio per tutta la sua durata, alla fine l'Ivrea porta a casa tre punti pesanti, collocandosi al quinto posto in graduatoria a 6 punti dalla vetta; il Rinascita Doccia esce ancora sconfitto ma assolutamente senza demeritare. Adesso le ragazze rossoblù sono attese dall'importantissima trasferta in terra labronica dove dovranno tirar di nuovo fuori la garra messa in mostra in buonissima parte quest'oggi. Calciatricipiù: Papi (Rinascita Doccia) e Montecucco (Independiente Ivrea).

E' successo di tutto! Ci sentiamo di aprire così la cronaca di questa avvincente partita che vedeva opposte le toscane del Rinascita Doccia e le piemontesi dell'Independiente Ivrea; un match a dir poco folle che ha lasciato incollati tutti ai seggiolini fino all'ultimo respiro. I titoli di testa dell'incontro vedono le padrone di casa pimpanti e ben decise a vender cara la pelle; le prime due occasioni non tardano ad arrivare entrambe sugli sviluppi di calci piazzati: prima ci prova Piccini con un siluro dai 25 metri, poi Campi da posizione leggermente più ravvicinata, ma ambedue le conclusioni difettano di precisione e sorvolano la traversa della porta difesa da Mognol (9'). Rispondono le ospiti all'11' con Ancona che, dopo aver vinto un rimpallo con Sabatino, tenta la conclusione di esterno dal vertice dell'area, palla che però termina lontana dalla porta. Col passare dei minuti la pressione delle ospiti si intensifica ed al 13' vanno vicine al vantaggio: Mani non riesce ad intercettare un pallone in verticale consentendo a Ruggeri di correre veloce verso la porta, una volta giunta in area da posizione defilata prova la conclusione di potenza sul primo palo, non accorgendosi della presenza di due compagne libere a centro area, Schiavone ci mette la mano e devìa in corner; sul giro dalla bandierina seguente Sala a pochi centimetri dall'area piccola svetta di testa più in alto di tutte ma la sua esecuzione termina alta. Al 15' l'Ivrea sblocca le marcature: contestata punizione per un fallo su Nigro poi invertito dal direttore di gara, palla allargata sulla destra per Ruggeri arriva sul fondo e mette in mezzo un pallone morbido per la testa di Montecucco che con un precisissimo colpo prende in controtempo Schiavone ed insacca alla sua sinistra. Le locali non si demoralizzano e tornano a caricare nella metà campo avversaria; al 17' ci prova Buratti con una botta da fuori, ma la sfera termina di poco alta. Al 19' l'Ivrea raddoppia le marcature, suscitando anche in questo caso le proteste: meravigliosa azione personale di Montecucco che con un "sombrero" elegante si libera di Sabatino, Schiavone esce decisa ma il centravanti ospite prende in pieno lei e pallone depositando in porta di punta; le proteste sono accese ma l'arbitro convalida la marcatura; oltre al danno anche la beffa per il Doccia che è costretto a metter mano alla panchina per sopperire all'infortunio al ginocchio di Schiavone (speriamo di lieve entità ed alla quale mandiamo i nostri migliori auguri di pronta guarigione) che esce in barella facendo posto a Baglioni. Dopo questo doppio ceffone in piena faccia il Doccia prova a tornare all'assalto con i nervi a fior di pelle ed al 27' crea una clamorosa occasione per riaprire i conti: gran palla di Campi ad imbucare per l'inserimento di Innocenti passata alle spalle di Poltronieri, il portiere ospite non è posizionato ottimamente ma la numero 4 locale impatta male la sfera e gliela calcia addosso; sul corner seguente altre proteste vibranti Doccia: palla che arriva sul secondo palo a Campi che si gira in un fazzoletto e calcia con un prepotente sinistro, la palla sbatte sulla traversa e rimbalza presumibilmente oltre la linea di porta, per il più classico dei "gol fantasma", ma secondo il primo assistente è tutto in norma e la marcatura non viene convalidata; sulle furenti proteste successive viene cacciato mister Bellucci. Ancora Doccia a centimetri dal gol al 35': sassata di Battistini su punizione dai 25 metri con palla che colpisce in pieno il montante. Proprio nel miglior momento di pressione locale l'Ivrea in contropiede segna la terza marcatura: fulminea azione di Gennari che in corsa anticipa l'uscita di Baglioni servendo la libera Mussano che a porta sguarnita non deve far altro che depositare in rete (36'). Al 39' gli sforzi delle toscane vengono premiati: Battistini riceve palla qualche metro fuori dall'area e con un velenoso mancino a scendere beffa Mognol che smanaccia ma non riesce a cacciare fuori dalla porta. Questo gol carica a pallettoni le locali che fiutano la possibilità di riaprire definitivamente i conti; al 42' Campi viene stesa in area da Sala e l'arbitro assegna il penalty; dagli 11 metri si presenta Piccini che con un chirurgico mancino incrociato batte Mognol, che aveva comunque intuito, siglando l'incredibile 2 - 3. Con questa marcatura si chiude un folle primo tempo.
Nella ripresa la partita si cheta leggermente, rimanendo comunque sempre viva ed aperta a tutto ma con ritmi meno indiavolati rispetto a quelli dei primi 45'. Al 55' Montecucco va vicina alla tripletta personale: girata da posizione defilata con la sfera che prende una traiettoria stranissima a scendere, palla che dà un bacino alla parte alta della traversa e termina sul fondo. Ancora Ivrea insidioso quattro minuti più tardi: Mussano si libera convergendo verso il centro e tentando la conclusione a giro, palla out non di molto alla sinistra di Baglioni. Al 63' le padrone di casa vanno a millimetri dal clamoroso pari: gran palla imbucata di Battistini per la corsa di Brunetti alle spalle di Poltronieri, è decisivo però l'intervento in uscita del portiere che sbarra la strada alla neo entrata che aveva tentato il tocchetto di punta per anticiparla, sul rimpallo seguente la palla si dirige lemme lemme verso la porta ma viene allontanata dal rientro di Sala che spazza via la minaccia. Risponde un minuto più tardi l'Ivrea con una fucilata di Ruggeri da fuori, palla sul fondo controllata da Baglioni. Da questo momento in poi le due squadre cominciano ad accusare un po' di stanchezza frutto di minuti intensi vissuti a mille all'ora; non accade più nulla di rilevante fino all'80' quando le piemontesi mettono in archivio partita e tre punti: Ambrosi viaggia sulla destra e mette in mezzo un pallone a cercare Montecucco, Buratti la anticipa ma con uno sfortunatissimo intervento mette all'interno della propria porta. Questa occasione sancisce i titoli di coda del match. Partita intensa e sul filo del rasoio per tutta la sua durata, alla fine l'Ivrea porta a casa tre punti pesanti, collocandosi al quinto posto in graduatoria a 6 punti dalla vetta; il Rinascita Doccia esce ancora sconfitto ma assolutamente senza demeritare. Adesso le ragazze rossoblù sono attese dall'importantissima trasferta in terra labronica dove dovranno tirar di nuovo fuori la garra messa in mostra in buonissima parte quest'oggi. Calciatricipiù: Papi (Rinascita Doccia) e Montecucco (Independiente Ivrea).