• Serie CA
  • 19/11/2023 14.30.00
  • Crea pdf Crea pdf
  • REAL MEDA
  • 7 - 0 19/11/2023 14.30.00
  • RINASCITA DOCCIA
    Antoniazzi
    Antoniazzi
    Arosio

Commento


RETI: Antoniazzi, Antoniazzi, Arosio
REAL MEDA (3-5-2): Barzaghi; Roma (62' Kouda), Longo, Rovelli; Campisi, Molteni, Arosio (70' Moroni), Mariani (73' Ballabio), Vergani (46' Ronchetti); Ferrario (62' Badino), Antoniazzi. A disp.: Ripamonti, Ragone, Indomenico, Podda. All.: Gianni Zauniello.
RINASCITA DOCCIA (3-4-1-2): Baglioni; Sabatino (23' Brunetti), Binazzi, Piccini; Nigro (46' Viggiano), Papi (56' Innocenti), Buratti, Campagni; Mani; Saastad, Vespi (69' Battistini). A disp.: Mazzanti, Xhemaj, Mancin. All.: Ruben Bellucci.
ARBITRO: Marco Colazzo di Casarano, coad. da Mavelli di Cinisello Balsamo e Ferretti di Varese.
RETI: 7' Vergani, 20' Mariani, 22' Ferrario, 57' e 79' Antoniazzi, 67' Arosio, 84' Moroni.

REAL MEDA (3-5-2): Barzaghi; Roma (62' Kouda), Longo, Rovelli; Campisi, Molteni, Arosio (70' Moroni), Mariani (73' Ballabio), Vergani (46' Ronchetti); Ferrario (62' Badino), Antoniazzi. A disp.: Ripamonti, Ragone, Indomenico, Podda. All.: Gianni Zauniello.
RINASCITA DOCCIA (3-4-1-2): Baglioni; Sabatino (23' Brunetti), Binazzi, Piccini; Nigro (46' Viggiano), Papi (56' Innocenti), Buratti, Campagni; Mani; Saastad, Vespi (69' Battistini). A disp.: Mazzanti, Xhemaj, Mancin. All.: Ruben Bellucci.
ARBITRO: Marco Colazzo di Casarano, coad. da Mavelli di Cinisello Balsamo e Ferretti di Varese.
RETI: 7' Vergani, 20' Mariani, 22' Ferrario, 57' e 79' Antoniazzi, 67' Arosio, 84' Moroni.



Trasferta indigesta in terra lombarda per le toscane che soccombono per 7 - 0 praticamente senza mai dar l'impressione di essere in partita. I titoli di testa del match sono tutti a favore delle locali che spingono subito forte sull'acceleratore e dopo sette minuti trovano il vantaggio: calcio piazzato da posizione defilata ben calciato da Roma che pesca l'inserimento di Vergani che colpisce di testa indisturbata non lasciando scampo a Baglioni. Subìto lo svantaggio le ospiti accennano una timida reazione con Saastad che, lanciata in profondità, supera di slancio Longo e prova il tiro, ma la sua esecuzione risulta labile e viene facilmente bloccata a terra da Barzaghi (8'). Dopo questo piccolo campanellino d'allarme le locali riprendono immediatamente in mano le redini del gioco e ricominciano a tambureggiare stabilmente nella metà campo ospite ed al 13' vanno vicinissime al raddoppio: Roma sfonda sulla sinistra e serve un interessante pallone per l'arrivo a rimorchio di Mariani che da buona posizione allarga troppo il piattone e spedisce a lato. Insiste il Meda al 17': fulminea accelerazione di Ferrario che arriva al vertice destro dell'area e tenta la conclusione incrociata, palla di poco a lato. Il gol del raddoppio sembra nell'aria ed infatti arriva al 20': Vergani sgomma sulla sinistra approfittando di una retroguardia ospite distratta e centra per la liberissima Mariani che da due passi a porta sguarnita non deve far altro che appoggiare in rete. Il momento di difficoltà del Doccia è tangibile ed infatti due minuti più tardi va in totale blackout: Binazzi sulla trequarti si fa scippare la sfera da Ferrario che ha un'autostrada verso la porta, ed una volta giunta davanti a Baglioni piazza il tiro e non sbaglia. Le toscane sono in totale balìa delle onde ed il Meda è assoluto padrone dei giochi. Al 32' azione personale di Antoniazzi che sfugge alla guardia di Piccini e serve in mezzo per Ferrario che a porta sguarnita calcia clamorosamente oltre la traversa. Ormai le occasioni create dal Meda sono praticamente in sequenza: prima ci prova Ferrario con due conclusioni da fuori che sorvolano la traversa (33'), poi è il turno di Antoniazzi che completamente sola davanti a Baglioni si fa sbarrare la strada dall'estremo difensore rossoblù (35'). Al 38' ancora protagonista Baglioni che disinnesca un tiro a botta sicura di Campisi evitando così il quarto centro. Un minuto più tardi il Doccia si riaffaccia nella metà campo locale dopo ampi tratti di apnea totale: Saastad si mette in proprio e supera di prepotenza Longo, una volta arrivata sul fondo tenta la conclusione sul primo palo ma Barzaghi è attenta e di piedone respinge in corner. Al 40' è ancora il centravanti norvegese ospite che prova a scuotere le sue: sassata da fuori che esalta i riflessi di Barzaghi che con un volo plastico toglie di fatto il pallone dall'incrocio. L'ultima occasione del primo tempo la crea di nuovo il Meda con un'azione personale di Arosio che si libera di due avversarie e tenta la conclusione, ma la sfera si perde alta.
Il canovaccio della ripresa non è differente da i primi 45', col Meda totalmente padrone dei giochi ed il Doccia che prova ad arginare le mareggiate. Al 47' l'ennesima buca centrale della difesa ospite consente a Ferrario di presentarsi indisturbata davanti alla porta ma la numero 19 locale calcia addosso al portiere in uscita. Al 57' il Meda cala il poker: altra disattenzione difensiva con Mariani che sbuca alle spalle di Campagni e serve la liberissima Antoniazzi che da due passi insacca. Tutto troppo facile per le locali che arrivano da tutte le parti ed ogni sortita si tramuta in occasione da gol. Al 60' ancora Ferrario sugli scudi: dopo essersi liberata dal vertice destro dell'area prova una conclusione incrociata con palla che esce di un capello. Un minuto dopo errore di Buratti che in ripartenza si fa soffiare la sfera da Campisi che una volta giunta in area tenta la conclusione sul primo palo, ma la sfera si stampa sull'esterno della rete. Al 67' arriva la quinta marcatura: Arosio si libera bene dal pressing di Piccini e con una mirabile conclusione a giro non lascia scampo a Baglioni. Al 78' la neo entrata Moroni viene servita sulla corsa dal lato sinistro dell'area e centra per l'arrivo in corsa di Antoniazzi che calcia di prima intenzione, molto brava Baglioni a distendersi e respingere. Sessanta secondi dopo quest'occasione arriva il sesto gol locale: Moroni serve un bel pallone in profondità ad Antoniazzi che, completamente priva di marcature, mette in rete con facilità. Al 74' arriva anche il 7 - 0: perfetta esecuzione di Moroni direttamente su calcio di punizione dal vertice sinistro dell'area con palla che entra alla destra di Baglioni. Le ultime due occasioni sono di marca ospite: prima con un tentativo di destro di Battistini con palla che termina sul fondo controllata da Barzaghi (89'), poi con una conclusione da fuori di Mani che si stampa sulla traversa a Barzaghi battuta (90'). Questa doppia occasione per il Doccia per siglare il "gol della bandiera" sancisce i titoli di coda del match.
Tre punti e prestazione convincentissima del Meda, che così si allontana dalla zona calda della classifica; per il Rinascita Doccia il boccone è amarissimo da ingoiare, ma adesso la squadra deve resettare il tutto e guardare avanti perché il libro della stagione è ancora lungo e tutto da scrivere. Calciatricipiù: Ferrario (Real Meda) e Saastad (Rinascita Doccia).

Trasferta indigesta in terra lombarda per le toscane che soccombono per 7 - 0 praticamente senza mai dar l'impressione di essere in partita. I titoli di testa del match sono tutti a favore delle locali che spingono subito forte sull'acceleratore e dopo sette minuti trovano il vantaggio: calcio piazzato da posizione defilata ben calciato da Roma che pesca l'inserimento di Vergani che colpisce di testa indisturbata non lasciando scampo a Baglioni. Subìto lo svantaggio le ospiti accennano una timida reazione con Saastad che, lanciata in profondità, supera di slancio Longo e prova il tiro, ma la sua esecuzione risulta labile e viene facilmente bloccata a terra da Barzaghi (8'). Dopo questo piccolo campanellino d'allarme le locali riprendono immediatamente in mano le redini del gioco e ricominciano a tambureggiare stabilmente nella metà campo ospite ed al 13' vanno vicinissime al raddoppio: Roma sfonda sulla sinistra e serve un interessante pallone per l'arrivo a rimorchio di Mariani che da buona posizione allarga troppo il piattone e spedisce a lato. Insiste il Meda al 17': fulminea accelerazione di Ferrario che arriva al vertice destro dell'area e tenta la conclusione incrociata, palla di poco a lato. Il gol del raddoppio sembra nell'aria ed infatti arriva al 20': Vergani sgomma sulla sinistra approfittando di una retroguardia ospite distratta e centra per la liberissima Mariani che da due passi a porta sguarnita non deve far altro che appoggiare in rete. Il momento di difficoltà del Doccia è tangibile ed infatti due minuti più tardi va in totale blackout: Binazzi sulla trequarti si fa scippare la sfera da Ferrario che ha un'autostrada verso la porta, ed una volta giunta davanti a Baglioni piazza il tiro e non sbaglia. Le toscane sono in totale balìa delle onde ed il Meda è assoluto padrone dei giochi. Al 32' azione personale di Antoniazzi che sfugge alla guardia di Piccini e serve in mezzo per Ferrario che a porta sguarnita calcia clamorosamente oltre la traversa. Ormai le occasioni create dal Meda sono praticamente in sequenza: prima ci prova Ferrario con due conclusioni da fuori che sorvolano la traversa (33'), poi è il turno di Antoniazzi che completamente sola davanti a Baglioni si fa sbarrare la strada dall'estremo difensore rossoblù (35'). Al 38' ancora protagonista Baglioni che disinnesca un tiro a botta sicura di Campisi evitando così il quarto centro. Un minuto più tardi il Doccia si riaffaccia nella metà campo locale dopo ampi tratti di apnea totale: Saastad si mette in proprio e supera di prepotenza Longo, una volta arrivata sul fondo tenta la conclusione sul primo palo ma Barzaghi è attenta e di piedone respinge in corner. Al 40' è ancora il centravanti norvegese ospite che prova a scuotere le sue: sassata da fuori che esalta i riflessi di Barzaghi che con un volo plastico toglie di fatto il pallone dall'incrocio. L'ultima occasione del primo tempo la crea di nuovo il Meda con un'azione personale di Arosio che si libera di due avversarie e tenta la conclusione, ma la sfera si perde alta.
Il canovaccio della ripresa non è differente da i primi 45', col Meda totalmente padrone dei giochi ed il Doccia che prova ad arginare le mareggiate. Al 47' l'ennesima buca centrale della difesa ospite consente a Ferrario di presentarsi indisturbata davanti alla porta ma la numero 19 locale calcia addosso al portiere in uscita. Al 57' il Meda cala il poker: altra disattenzione difensiva con Mariani che sbuca alle spalle di Campagni e serve la liberissima Antoniazzi che da due passi insacca. Tutto troppo facile per le locali che arrivano da tutte le parti ed ogni sortita si tramuta in occasione da gol. Al 60' ancora Ferrario sugli scudi: dopo essersi liberata dal vertice destro dell'area prova una conclusione incrociata con palla che esce di un capello. Un minuto dopo errore di Buratti che in ripartenza si fa soffiare la sfera da Campisi che una volta giunta in area tenta la conclusione sul primo palo, ma la sfera si stampa sull'esterno della rete. Al 67' arriva la quinta marcatura: Arosio si libera bene dal pressing di Piccini e con una mirabile conclusione a giro non lascia scampo a Baglioni. Al 78' la neo entrata Moroni viene servita sulla corsa dal lato sinistro dell'area e centra per l'arrivo in corsa di Antoniazzi che calcia di prima intenzione, molto brava Baglioni a distendersi e respingere. Sessanta secondi dopo quest'occasione arriva il sesto gol locale: Moroni serve un bel pallone in profondità ad Antoniazzi che, completamente priva di marcature, mette in rete con facilità. Al 74' arriva anche il 7 - 0: perfetta esecuzione di Moroni direttamente su calcio di punizione dal vertice sinistro dell'area con palla che entra alla destra di Baglioni. Le ultime due occasioni sono di marca ospite: prima con un tentativo di destro di Battistini con palla che termina sul fondo controllata da Barzaghi (89'), poi con una conclusione da fuori di Mani che si stampa sulla traversa a Barzaghi battuta (90'). Questa doppia occasione per il Doccia per siglare il "gol della bandiera" sancisce i titoli di coda del match.
Tre punti e prestazione convincentissima del Meda, che così si allontana dalla zona calda della classifica; per il Rinascita Doccia il boccone è amarissimo da ingoiare, ma adesso la squadra deve resettare il tutto e guardare avanti perché il libro della stagione è ancora lungo e tutto da scrivere. Calciatricipiù: Ferrario (Real Meda) e Saastad (Rinascita Doccia).