• Primavera 4A
  • 04/11/2023 14.30.00
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  • CITTA DI PONTEDERA
  • 0 - 2 04/11/2023 14.30.00
  • LEGNAGO SALUS
    Balbo
    Lonardoni

Commento


RETI: Balbo, Lonardoni
PONTEDERA: Busi, Zanatta, Sportolaro, Leka, Santini Leonardo, Battaglia, Santini Stefano, Becucci, Grasso, Salvadori, Coviello. A disp.: Panfili, Demo, D'Andrea, Di Sisto, Ciccone, Carcano, Rallo, Campitiello, Lioci, Della Vecchia, Pietrosanti, Ermini. All.: Sandy Iannella.
LEGNAGO: Roncaglia, Acka, Marchesini, Castellani, Leonardoni, Pasquato, Balbo, Vazzana, Cordella, Petrov, Pasqualini. A disp.: Bajari, Tenani, Xeka, Buoso, Dal Degan, Flip, Fornasa, Frison, Rigoni, Zanotto. All.: Davide Pellegrini.
ARBITRO: Costantini di Livorno, coad. da Lazzareschi e Biondi.
RETI: 2' Balbo, 12' Pasqualini.
NOTE: 75' espulso Pasqualini per somma di ammonizioni.

PONTEDERA: Busi, Zanatta, Sportolaro, Leka, Santini Leonardo, Battaglia, Santini Stefano, Becucci, Grasso, Salvadori, Coviello. A disp.: Panfili, Demo, D'Andrea, Di Sisto, Ciccone, Carcano, Rallo, Campitiello, Lioci, Della Vecchia, Pietrosanti, Ermini. All.: Sandy Iannella.
LEGNAGO: Roncaglia, Acka, Marchesini, Castellani, Leonardoni, Pasquato, Balbo, Vazzana, Cordella, Petrov, Pasqualini. A disp.: Bajari, Tenani, Xeka, Buoso, Dal Degan, Flip, Fornasa, Frison, Rigoni, Zanotto. All.: Davide Pellegrini.
ARBITRO: Costantini di Livorno, coad. da Lazzareschi e Biondi.
RETI: 2' Balbo, 12' Pasqualini.
NOTE: 75' espulso Pasqualini per somma di ammonizioni.



Un approccio sbagliato, la giornata di grazia e di riscatto degli ospiti, l'infortunio a Zanatta e il palo di Coviello; pochi episodi e tutte le dinamiche più profonde del match voltano le spalle al Pontedera, che scivola sulla classica buccia di banana e cade in casa contro il Legnago che, di contro, vive un pomeriggio di gloria centrando la sua prima vittoria stagionale. Doveva essere una gara in cui tornare a vincere e ritornare a puntare in alto in classifica per i granata, e invece la gara si è messa subito in salita per i padroni di casa: dopo appena 2' dal fischio iniziale, al primo affondo, gli ospiti recapitano palla in mezzo all'area avversaria dove Balbo, a dispetto della sua statura ma ringraziando la libertà concessa sigla il gol dello 0-1. I locali accusano il colpo, il Legnago intuisce che il momento è propizio per continuare a spingere e al 12' trova anche il raddoppio con Pasqualini, il cui tiro-cross sugli sviluppi di un corner finisce beffardo in rete, anche risentendo di una leggera deviazione di testa di un difensore toscano. Al 20' poi si registra il già citato infortunio a Zanatta, vittima del gioco rude e agonisticamente valido degli avversari: a lui vanno i nostri migliori auguri per una pronta guarigione. Il primo tempo si conclude con il doppio vantaggio dei veneti, che di fatto controllano le operazioni di gioco, mentre il Pontedera fatica a entrare davvero in partita ed è costretto a rimodularsi a metà frazione per adottare le necessarie contromisure nei confronti degli avversari. La ripresa propone invece decisamente un'altra musica; a far da contraltare a un primo tempo sottotono, in cui i granata perdono tanti duelli un po' in ogni zona del campo, arriva un secondo tempo più pimpante e votato all'attacco da parte del Pontedera. Il Legnago arretra dinanzi alla pressione offensiva dei locali, ma tiene sempre botta, rischiando in un paio di occasioni e soprattutto tirando un grande sospiro di sollievo quando Roncaglia va con eccessiva sicurezza su di un insidioso tiro di Coviello, venendo però salvato dal palo. Si chiude con il Pontedera in avanti, ma senza trovare quel gol che riaccenderebbe la sfida. Pur in dieci negli ultimi 15' più recupero, il team veneto passa con merito a coronamento di una prova di grande spessore; il Pontedera paga a caro prezzo un primo tempo praticamente regalato agli avversari, ed è costretto a rimandare il suo appuntamento con il ritorno alla vittoria. Calciatoripiù: nella prova non positiva del Pontedera, Sportolaro è colui che sbaglia meno rispetto ai compagni.

Un approccio sbagliato, la giornata di grazia e di riscatto degli ospiti, l'infortunio a Zanatta e il palo di Coviello; pochi episodi e tutte le dinamiche più profonde del match voltano le spalle al Pontedera, che scivola sulla classica buccia di banana e cade in casa contro il Legnago che, di contro, vive un pomeriggio di gloria centrando la sua prima vittoria stagionale. Doveva essere una gara in cui tornare a vincere e ritornare a puntare in alto in classifica per i granata, e invece la gara si è messa subito in salita per i padroni di casa: dopo appena 2' dal fischio iniziale, al primo affondo, gli ospiti recapitano palla in mezzo all'area avversaria dove Balbo, a dispetto della sua statura ma ringraziando la libertà concessa sigla il gol dello 0-1. I locali accusano il colpo, il Legnago intuisce che il momento è propizio per continuare a spingere e al 12' trova anche il raddoppio con Pasqualini, il cui tiro-cross sugli sviluppi di un corner finisce beffardo in rete, anche risentendo di una leggera deviazione di testa di un difensore toscano. Al 20' poi si registra il già citato infortunio a Zanatta, vittima del gioco rude e agonisticamente valido degli avversari: a lui vanno i nostri migliori auguri per una pronta guarigione. Il primo tempo si conclude con il doppio vantaggio dei veneti, che di fatto controllano le operazioni di gioco, mentre il Pontedera fatica a entrare davvero in partita ed è costretto a rimodularsi a metà frazione per adottare le necessarie contromisure nei confronti degli avversari. La ripresa propone invece decisamente un'altra musica; a far da contraltare a un primo tempo sottotono, in cui i granata perdono tanti duelli un po' in ogni zona del campo, arriva un secondo tempo più pimpante e votato all'attacco da parte del Pontedera. Il Legnago arretra dinanzi alla pressione offensiva dei locali, ma tiene sempre botta, rischiando in un paio di occasioni e soprattutto tirando un grande sospiro di sollievo quando Roncaglia va con eccessiva sicurezza su di un insidioso tiro di Coviello, venendo però salvato dal palo. Si chiude con il Pontedera in avanti, ma senza trovare quel gol che riaccenderebbe la sfida. Pur in dieci negli ultimi 15' più recupero, il team veneto passa con merito a coronamento di una prova di grande spessore; il Pontedera paga a caro prezzo un primo tempo praticamente regalato agli avversari, ed è costretto a rimandare il suo appuntamento con il ritorno alla vittoria. Calciatoripiù: nella prova non positiva del Pontedera, Sportolaro è colui che sbaglia meno rispetto ai compagni.