RETI: Ruffato, Schneider, Gulisano, Pisco
TRENTO: Di Giorgio, Stankov, Pedergrann, Puzic, Zanon, Festi, Sartori, Bahallal, Schnaider, Ruffato, Grassetti. A disp.: Simonini, Fatih, Abduh, Gianotti, Miola, Chanh, Piazza, Grossi, Madau, Shima. All.: Andrea Bertoldi.
AREZZO: Landucci, Scichilone, Menchetti, Graziano, Cissè, Nacchia, Verdini, benettini, Gulisano, Marozzi, Pisco. A disp.: Di Franco, Soares dos Santos, Favazza, Fucci, Castelletti, Castaldo, Canneva, Capitani, Di Gregorio. All.: Alessandro Violetti.
ARBITRO: Porcelli di Trento, coad. da Pasolli e Milanaccio.
RETI: 51' Ruffato, 61' Marozzi, 69' Pisco, 80' Schnaider.
L'Arezzo tiene stretto fra le dita il filo rosso della continuità e, per la prima volta in stagione, riesce a ottenere punti in due gare consecutive: dopo il successo di misura nel derby contro il Pontedera del turno precedente, gli amaranto si ripetono a livello di prestazione offerta anche nell'insidiosa trasferta di Trento, strappando un bel pari per due a due. Vendicata - sportivamente parlando, ovviamente - la sconfitta dell'andata, quando i ragazzi allora guidati da Joan Moll Moll, ora passato al timone della prima squadra trentina, passarono sul campo de Le Caselle in modo netto quanto immeritato. Venendo alla gara giocata in anticipo la mattina dello scorso sabato, come dicevamo si è trattato di una delle migliori partite disputate in trasferta dai ragazzi di Violetti, che hanno creato tantissimo gioco e moltissime azioni che potenzialmente potevano portare al gol; la scarsa incisività nella zona rossa del campo degli ospiti e le poche incursioni offensive dei padroni di casa però hanno fatto sì che i primi 45' di gioco si concludessero sul risultato di partenza, 0-0. Tutti i gol e buona parte delle emozioni, quindi, si concentrano nel corso della seconda frazione. All'inizio della ripresa il Trento passa in vantaggio con il numero 10 Ruffat che, sugli sviluppi di una respinta della difesa ospite, supera l' incolpevole Landucci, 1-0. La reazione dell'Arezzo c'è e trova sfogo al 61', minuto in cui arriva il pareggio di Marozzi, che realizza con un tiro dal limite angolato e potente. Gli amaranto spingono sfruttando l'inerzia favorevole e mettono la freccia al 69': Pisco si incarica con successo della trasformazione di un calcio di rigore, concesso dall'arbitro per un fallo subito in area rivale dallo scatenato Marozzi, che si era incuneato in area finendo a terra a contatto con un difensore di casa. La gara però non è finita perché a una decina di minuti dal termine il Trento pareggia con una conclusione di Schnaider, che risolve una mischia accesasi davanti a Landucci. Nonostante la stanchezza, le due squadre cercano il terzo gol fino al 96', minuto in cui l'arbitro decreta la fine delle ostilità certificando la spartizione di un punto a testa fra le due contendenti.